ASUS VivoBook S15 M533IA: tutto al meglio, tranne lo schermo
Grazie al processore AMD Ryzen 7 4700U il notebook ASUS VivoBook S15 M533IA mette a disposizione un ideale bilanciamento tra la potenza di calcolo e silenziosità di funzionamento, permettendo molte ore di lavoro e svago lontano dalla presa di corrente ad un prezzo interessante. Purtroppo la qualità dello schermo ne sconsiglia l'acquisto, anche qualora fosse proposto ad un listino più contenuto
di Paolo Corsini pubblicato il 21 Settembre 2020 nel canale PortatiliASUSAMDRyzenVega
La linea di notebook Vivobook S di ASUS è pensata specificamente per rispondere alle esigenze di un pubblico giovane: da questo la scelta di proporre schermi da 14 o 15 pollici di diagonale, con differenti opzioni cromatiche per il guscio che copre lo schermo che vanno dal bianco al rosso, passando per il nero e il verde. Sotto la scocca una dotazione hardware di buon livello soprattutto in considerazione del costo, con un bilanciamento tra processore e altre componenti che permette di offrire un buon livello in tutti gli scenari d'uso.
E' questo il caso del modello VivoBook S15 M5331IA, notebook con schermo da 15,6 pollici di diagonale che adotta il nuovo processore AMD Ryzen 7 4700U con architettura a 8 core e GPU integrata della famiglia Vega. E' questo un modello complessivamente compatto, con uno spessore di 16,1mm e peso di 1,8Kg che lo rendono facilmente trasportabile in ogni contesto. Punta a soddisfare le esigenze di un pubblico giovane che ricerca un portatile adatto a garantire produttività personale tanto nello studio come nel lavoro, riuscendo al contempo a garantire buona autonomia con batteria offrendo prestazioni interessanti anche con i giochi.
Modello |
ASUS VivoBook S15 M533IA |
schermo | 15,6 pollici |
risoluzione | 1920x1080 pixel IPS |
CPU | AMD Ryzen 7 4700U |
GPU | Vega 7 |
Memoria di sistema | 16GB (2x8GB), DDR4-3200 |
Storage | SSD 512GB |
Porte connessione | 1 USB 3.2 Gen1 Type-C 1 USB 3.1 Gen1 Type-A 2 USB 2.0 Type-A 1 HDMI 1 lettore Micro-SD 1 jack cuffie-microfono |
Bluetooth | 5.0 |
Batteria | 50Wh |
O.S. | Windows 10 Pro |
Wi-Fi | 802.11ax (WiFi 6) |
Webcam | HD |
Peso | 1,8Kg |
Dimensioni | 35,98x323,38x1,61cm |
ASUS VivoBook S15 M5331IA riesce in un po' tutto questo grazie alle qualità del processore AMD Ryzen 7 4700U, uno dei modelli più veloci tra quelli a basso consumo che AMD mette a disposizione sul mercato. E' dotato al proprio interno di 8 core e a differenza del modello top di gamma Ryzen 7 4800U può processare un massimo di 8 e non 16 threads in parallelo. La frequenza di clock base è pari a 2GHz, potendosi spingere sino a 4,1GHz quale massimo con un solo core utilizzato al massimo delle potenzialità.
Completa la dotazione di questo processore una GPU della famiglia Vega: si tratta nello specifico del modello Vega 7, con 7 compute units che mettono a disposizione 448 stream processors e una frequenza di clock massima di 1.600MHz. C'è tutto quello che serve, come vedremo, per assicurare un livello prestazionale più che adeguato per i classici scenari di produttività personale e per il gioco senza eccessive pretese anche alla risoluzione Full HD: merito di questo è anche legato alla dotazione di memoria onboard di 16GB e all'SSD da 512GB, basato su interfaccia PCI Express.
La scelta di uno schermo da 15,6 pollici di diagonale ha permesso di installare una tastiera standard come dimensioni dei tasti, dotata di tastierino numerico sul lato destro. La tastiera è retroilluminata, con la possibilità di selezionare differenti livelli di illuminazione: offre un feeling solo discreto nella digitazione, con una corsa dei tasti che pare essere leggermente gommosa. Da segnalare la colorazione del tasto invio, dotato di un bordo di colore giallo che richiama al target giovanile per il quale questo prodotto è stato pensato. Il touchpad è posizionato leggermente sulla sinistra e offre un buon feeling con gesture multitouch: la parte inferiore che serve quale pulsante risponde bene ai click.
VivoBook S15 mette a disposizione un numero più che adeguato di porte di comunicazione. Sul lato sinistro troviamo quelle USB Type-C e USB Type-A, entrambe di tipo 3.2 Gen 1, accanto al connettore HDMI per uno schermo secondario, al jack per cuffie e microfono e al connettore per l'alimentatore fornito in dotazione. Sul lato destro sono presenti due ulteriori porte USB Type-A, in questo caso con standard 2.0, e un lettore per schede memoria MicroSD.
La struttura del notebook è piuttosto resistente: lo chassis è completamente in metallo, con un'ampia ceniera che collega base a schermo così da permettere di configurare il livello di inclinazione preferito. Nella parte frontale è presente la classica rientranza per facilitare l'apertura dello schermo, operazione che può essere completata solo parzialmente con una sola mano in quanto ad una certa inclinazione la base del notebook tende a seguire lo schermo sollevandosi rispetto al piano d'appoggio. La qualità complessiva nella costruzione è alta, anche in considerazione del costo: lo schermo ha cornici sottili gradevoli alla vista che integrano nella parte superiore una webcam.
Il sistema di raffreddamento è basato su una singola ventola, che tende a farsi sentire molto poco durante l'uso: in idle di fatto è inudibile mentre portando il processore a pieno carico abbiamo registrato un valore di 37,6dB, di fatto poco superiore al rumore d'ambiente. ASUS ha scelto un profilo di funzionamento della ventola di raffreddamento che privilegia la silenziosità durante l'uso, riuscendo in ogni caso a mantenere frequenze di clock elevate anche a pieno carico.
Notiamo come nei test con Cinebench R20, eseguito nel rendering con tutti i core, la frequenza della CPUsi stabilizzi inizialmente al valore di 3,3GHz per poi scendere attorno ai 2.700MHz restando fissa su questo livello per tutti e 8 i core a disposizione. La temperatura della CPU si porta inizialmente attorno ai 75°, abbassandosi in seguito attorno a 60° quando la frequenza di clock si stabilizza a 2.700MHz. La potenza del processore varia nel tempo: inizialmente la CPU opera con un TDP di 25 Watt, scendendo poi dopo circa 2 minuti di utilizzo al 100% dei core ai 15 Watt che sono il dato di TDP di default.
Nessun problema di surriscaldamento della parte esterna del notebook, tanto superiormente come inferiormente. Le aree più calde sono quelle vicine all'apertura attraverso la quale l'aria spostata dalla ventola fuoriesce, mentre inferiormente è la griglia per l'aspirazione dell'aria che raggiunge le temperature più elelave senza però causare alcun tipo di problema al tatto. ASUS ha optato per un profilo termico allineato al TDP di 15 Watt di default per il processore AMD Ryzen 7 4700U, ottenendo un funzionamento sempre silenzioso con temperature sotto controllo anche a pieno carico.
Le caratteristiche del processore AMD Ryzen 7 4700U permettono al notebook ASUS di far registrare prestazioni molto valide, superiori a quello che tipicamente ci si può attendere da modelli dal costo simile. Nel momento in cui si utilizzano applicazioni che sfruttano tutti e 8 i core a disposizione si otttengono tempi di elaborazione molto interessanti, che sono in molti casi accessibili solo con notebook dotati di processore con TDP superiore ai 15 Watt di questo modelli e quindi inseriti in chassis meno compatti di questo VivoBook S15.
Discreto il comportamento dell'SSD da 512GB fornito in dotazione: è capace di una velocità di lettura sequenziale dei dati di circa 2,2GB/s, valore che scende a 1,2GB/s in scrittura. Si tratta di risultati ben superiori a quelli di un SSD con interfaccia SATA ma ci sono modelli che permettono di superare stabilmente i 2GB/s in scrittura dei dati.
Nel complesso VivoBook S15 è un notebook che assicura un comportamento pronto e senza impuntamenti con le tradizionali applicazioni di produttività personale, forte di un processore a 8 core e di una dotazione di memoria di sistema di ben 16GB che ben gestisce il multitasking reso possibile dai tanti core. La dotazione hardware permette di avere a disposizione potenza adegata anche per ambiti multimediali complessi, come l'elaborazione di flussi video o l'editing di foto ad alta risoluzione.
Passando alla GPU integrata possiamo attenderci un comportamento simile a quanto già registrato con altri notebook basati su processore AMD Ryzen 4000: la potenza di calcolo è più che adeguata ad assicurare una buona fluidità complessiva, anche alla risoluzione di 1920x1080 pixel avendo l'accortezza di selezionare impostazioni qualitative non troppo spinte.
ASUS ha scelto per questo notebook una configurazione memoria con 2 moduli DDR4-3200 da 8GB ciascuno: questa permette di abilitare la modalità dual channel, per il massimo della bandwidth, senza però riuscire a raggiungere i valori offerti dai notebook che utilizzano moduli LPDDR4x-4266.
Il comportamento del notebook ASUS VivoBook S15 con giochi, tanto alla risoluzione di 1280x720 pixel come a quella Full HD di 1920x1080, è molto valido: le prestazioni sono superori a quelle di tutte le GPU integrate nei processori mobile provati in precedenza, fatta eccezione per quella Vega 8 del processore Ryzen 7 4800U. Il risultato complessivo è quindi ideale considerando il posizionamento di prezzo di questo prodotto: i frames al secondo medi che si ottengono sono infatti tali da assicurare una buona giocabilità anche con titoli complessi, ovviamente selezionando con attenzione impostazioni qualitative e risoluzione.
La temperatura della GPU Vega 7 si mantiene su valori assolutamente contenuti, con la frequenza di clock che continua ad oscillare tra il dato massimo di 1.600MHz e valori inferiori. Come già evidenziato nell'analisi termica della componente CPU, ASUS ha scelto un profilo di funzionamento per questo notebook che vada a privilegiare la silenziosità di funzionamento: da questo temperature contenute nel complesso e frequenze di clock che si regolano automaticamente in funzione proprio della temperatura e della potenza a disposizione.
Nessun problema prestazionale per le due connessioni USB Type-A e Type-C, con velocità di trasmissone che sono sempre molto elevate. Meno bene il comportamento nel trasferimento via rete WiFi, con dati che sono ben più contenute rispetto a quanto rilevato con altri notebook nelle stesse condizioni d'uso. Il chip utilizzato è un modello Realtek 8821CE in standard 802.11ac, non all'altezza di quanto messo a disposizione da altre soluzioni WiFi provate in precedenza.
La batteria integrata da ASUS in VivoBook S15 ha una capacità di 50Wh, più che adeguata per garantire valori di autonomia decisamente validi: arrivaimo a circa 10 ore nella riproduzione di flussi video con Netflix e a 6 ore nel test di navigazione web, dati che permettono di usare VivoBook S15 lontano dalla presa di corrente per lungo tempo.
Il display del portatile Vivobook S15 di ASUS ha dimensioni di 15,6 pollici e risoluzione nativa Full HD di 1920x1080 pixel, con una definizione di 141 pixel per pollice. Il pannello è di tipo opaco e riesce a moderare in modo abbastanza efficace l'insorgenza di riflessi. Le cornici sono abbastanza sottili, contribuendo così alla realizzazione di una macchina abbastanza compatta e dalla buona trasportabilità.
La verifica del bilanciamento del bianco è il primo passo che usualmente compiamo nella nostra suite di analisi del display. In questo caso riscontriamo un bilanciamento sostanzialmente corretto per le componenti rossa e verde, e un'eccedenza di blu in una misura che può essere già percepibile all'occhio umano. In questo caso quindi avremo una resa generale lievemente fredda, ma si tratta di un comportamento abbastanza diffuso su dispositivi di questa categoria.
Proseguendo con l'analisi della curva di gamma incontriamo il primo significativo problema. Vediamo infatti che la progressione tonale è completamente errata, con i mezzi toni che risultano esageratamente più luminosi rispetto a quanto dovrebbe essere con una riproduzione corretta. Avremo quindi una resa sensibilimente più "chiara", percependo cioè l'immagine come "slavata". Una progressione tonale compromessa in tal modo esclude questo portatile dalla possibilità di effettuare impieghi di fotoritocco o montaggio video anche di livello amatoriale, e rappresenta un grosso limite anche solo per la fruizione di contenuti.
La luminanza massima arriva appena a 150 candele su metro quadro, rendendo difficile quindi la fruibilità del pannello in condizioni di forte luminosità ambientale. Con il nero a 0,17 candele su metro quadro abbiamo un rapporto di contrasto appena sufficiente di 873:1
L'analisi cromatica non offre possibilità di redenzione per questo pannello. Troviamo infatti un gamut davvero misero, che non riesce a coprire nemmeno lo standard BT.709 che a nostro avviso nel 2020 dovrebbe rappresentare davvero il minimo sindacale da raggiungere, specie per un portatile che non si può definire ne' un entry-level ne' un portatile economico. Con un gamut di questo tipo, e con i problemi riscontrati nella curva di gamma, non potremo aspettarci nulla di buono dall'analisi della fedeltà cromatica.
Come sottolineiamo sovente, la misura della fedeltà cromatica rappresenta una sintesi delle analisi fin qui condotte. Ecco che ritroviamo quindi la conferma dei problemi incontrati in precedenza. Ricordiamo che la misura della fedeltà cromatica si esprime in Delta E, che indica la distanza tra due colori nello spazio cromatico. A titolo di riferimento i campioni che restano sotto Delta E 2 sono di fatto indistiguibili ad occhio nudo rispetto ai loro riferimenti. Attorno a Delta E 3 un occhio ben allenato può già distingue alcune differenze e via via che si sale le differenze diventano sempre più percepibili con i valori al di sopra di 7 che descrivono due colori completamente differenti. Noi abbiamo impostato il nostro "fondo scala" a 15, valore per cui un campione non c'entra veramente nulla rispetto al suo riferimento. Ebbene, nella misura di questo pannello abbiamo riscontrato dei valori che molto spesso superano il valore di 7, in alcuni casi arrivano a 15 e per tre campioni ("Dark Skin", "Foliage" e "Purple") si spingono fino a 24.
Non vorremmo esagerare a definire questo display "inguardabile", ma i riscontri delle misure condotte fin qui non ci permettono di essere più gentili. Si tratta di un pannello decisamente economico che, a nostro avviso, mal si sposa con le caratteristiche di questo portatile e anzi ne compromette le potenzialità di impiego. Come abbiamo già indicato in precedenza, non solo questo portatile viene escluso dalla possibilità di compiere attività foto/video/grafica (a meno, ovviamente, di collegare un display esterno), ma anche la semplice visione di film o serie TV viene inevitabilmente compromessa.
La sintesi finale è quindi molto chiara: VivoBook S15 è un portatile molto ben costruito, capace di assicurare prestazioni velocistiche molto valide tanto per la componente CPU come per la GPU integrata. Merito di tutto questo è del processore AMD Ryzen 7 4700U, modello che permette nell'implementazione adottata da ASUS di assicurare un funzionamento molto silenzioso anche a pieno carico e di raggiungere un'autonomia con batteria adeguata sia all'intrattenimento come alla produttività personale lontano dalla presa di corrente.
E' un vero peccato che lo schermo adottato non sia all'altezza di quanto di valido questo portatile offre in tutti gli altri settori: ad un prezzo di 799€ IVA inclusa ASUS VivoBook S15 metterebbe a disposizione tutto quello che serve per fornire produttività personale e intrattenimento in un form factor ancora complessivamente compatto, con per giunta un funzionamento molto silenzioso. Non però con questo schermo, che di fatto sminuisce il valore complessivo di questo notebook sconsigliandone l'acquisto anche ad una cifra inferiore rispetto a quella di listino.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaihme questo é un problema che riguarda tutti i portatili sotto i mille euro, asus poi manco dichiara tutte le caratteristiche dei display dei suoi portatili, si limitano a scrivere 14" fhd ips
Colorimetria e nits dovrebbero essere sempre riportati nella scheda tecnica, la cosa peggiore in casa asus poi é che lo stesso prdotto esiste in 20 declinazioni diverse e non sai mai se la recensione che hai trovato corrisponde al prodotto che hai scelto, per quanto mi riguarda sono portatili da supermercato.
apple non ha mai proposto nulla nella fascia mainstream, se vuoi uno schermo decente senza spendere 1500 euro basta prendere i thinkpad di lenovo, gli ideapad sono la versione economica entry level
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