Gigabyte P57X v6: il notebook da gaming con GeForce GTX 1070

Gigabyte P57X v6: il notebook da gaming con GeForce GTX 1070

Una configurazione hardware di alto livello quella del notebook con il quale Gigabyte vuole entrare nel mercato italiano dei PC portatili: l'accoppiata processore Intel Core i7 con architettura quad core e scheda video NVIDIA GeForce GTX 1070 assicura prestazioni ai massimi livelli, con dimensioni che sono abbondanti ma non così impegnative

di pubblicato il nel canale Portatili
GeForceNVIDIAIntelCoreGigabyte
 

I restanti componenti: CPU e storage e autonomia

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Gigabyte P57X v6 utilizza un processore Intel Core i7-6700HQ, soluzione che molto spesso abbiamo trovato abbinata a sistemi notebook sviluppati per i videogiocatori. Si tratta della proposta d'ingresso nella serie di CPU quad core per sistemi notebook dell'azienda americana, caratterizzata da un TDP di 45 Watt con frequenza di clock di default di 2,6 GHz e clock Turbo che raggiunge un picco di 3,5 GHz quando si utilizza un singolo core fermandosi a 3,1 GHz di massimo quando vengono sfruttati tutti i core a disposizione.

CPU

Core Threads Clock Turbo max GPU Clock GPU L3 TDP

Core i7-6920HQ

4 8 2,9GHz 3,8GHz HD530 350/1050 8M 45W
Core i7-6820HQ 4 8 2,7GHz 3,6GHz HD530 350/1050 8M 45W
Core i7-6820HK 4 8 2,7GHz 3,6GHz HD530 350/1050 8M 45W
Core i7-6700HQ 4 8 2,6GHz 3,5GHz HD530 350/1050 6M 45W
Core i5-6440HQ 4 4 2,6GHz 3,5GHz HD530 350/950 6M 45W
Core i5-6440HQ 4 4 2,3GHz 3,2GHz HD530 350/950 6M 45W

Come segnalato in precedenza la CPU Core i7-6700HQ condivide la stessa architettura delle proposte Intel Core i7 della famiglia 6000 per sistemi desktop, con però frequenze di clock più contenute così da mantenere il TDP entro la soglia di 45 Watt. La risultante sono ovviamente prestazioni velocistiche inferiori rispetto ai modelli desktop, con un impatto sulle prestazioni nei giochi 3D che varia a seconda del titolo scelto ma che in generale sarà tanto maggiore quanto la risoluzione video e le impostazioni qualitative scelte sono tali da non sfruttare al massimo delle potenzialità la GPU NVIDIA GeForce GTX 1070.

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Per gli scenari di utilizzo tipici di un notebook che non sono legati ad applicazioni 3D la CPU Core i7-6700HQ è assolutamente adeguata, in grado di garantire tempi di elaborazione contenuti con applicazioni di editing video o con software di rendering, per citare due degli ambiti di utilizzo maggiormente esigenti ai quali può andare incontro un utente appassionato. Portando la CPU al 100% della potenza di elaborazione con l'utilizzo di programmi particolarmente esigenti da questo punto di vista non abbiamo evidenziato problemi termici: la temperatura si mantiene sempre entro i 70 gradi centigradi quale massimo, mentre la frequenza di clock finale della CPU è pari a 3,1 GHz che per questo modello è il massimo raggiungibile utilizzando tutti e 4 i core contemporaneamente. Questo risultato è accompagnato da una rumorosità di funzionamento delle ventole che è complessivamente contenuta, grazie anche al loro posizionamento nella parte posteriore che ne attenua la percezione diretta da parte dell'utente.

notebook Gigabyte P57X v6 MSI GT72S 6QE Asus GL552W
CPU Core i7-6700HQ Core i7-6820HK Core i7-6700HQ
memoria 2x8GB DDR4-2133 2x8GB DDR4-2133 2x8GB DDR4-2133
Winrar 5.31 x64 - test integrato 9.071 9.818 8.620
7-Zip 15.14 x64 - Compressione 20.075 20.907 19.868
7-Zip 15.14 x64 - Decompressione 18.287 18.426 18.244
7-Zip 15.14 x64 - Valutazione totale 19.181 19.666 19.056
ProShow Gold, video da immagini 553 secondi 539 secondi 559 secondi
Handbrake - transcoding 4K 20,6 fps 19,1 fps 20,4 fps
x264 HD benchmark 5.0.1 - first pass 69,8 fps 74,6 fps 61,3 fps
x264 HD benchmark 5.0.1 - second pass 14,9 fps 15,5 fps 14,7 fps
Cinebench 15 - rendering x CPU 680 700 675

A parità di processore i notebook destinati ai videogiocatori tendono a fornire prestazioni velocistiche che sono molto vicine tra di loro, con differenze dettate dalla variabilità tipica dei benchmark e non tali da far propendere verso una o l'altra soluzione. Nel confronto abbiamo inserito anche il notebook MSI GT72S 6QE dotato di CPU Intel Core i7-6820HK, modello che vanta una frequenza di clock leggermente superiore a quella della soluzione Core i7-6700HQ e dalla cache L3 che passa da 6 a 8 Mbytes di capacità complessiva. In questo caso si evidenzia un lieve margine di vantaggio medio, non tale però da poter essere considerato nel complesso così significativo. I risultati ottenuti confermano come questo notebook possa venir utilizzato in modo proficuo anche per applicazioni non legate all'ambito dei videogiochi, garantendo prestazioni sempre elevate e tempi di elaborazione contenuti.

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Lo storage interno vede una combinazione di SSD e hard disk meccanico, con la possibilità di rimuovere il lettore ottico sostituendolo con un bay fornito in dotazione che permette di installare una unità supplementare da 2,5 pollici. Gigabyte fornisce quale opzione accessoria anche un bay vuoto, per chi non volesse nessuna unità di storage supplementare, oltre ad una che permette di installare un SSD con interfaccia M.2.

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SSD 256 Gbytes

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Hard disk 1 Terabyte

L'SSD integrato, da 256 Gbytes di capacità, è montato in uno slot M.2 che supporta periferiche NVMe con collegamento PCI Express 4x: questo permette di superare i limiti delle unità SSD con interfaccia SATA 3, che tipicamente si fermano a velocità di lettura di poco superiori a 500 Mbytes al secondo. L'unità SSD utilizzata da Gigabyte non sfrutta però la tecnologia NVMe e da questo se ne derivano prestazioni in lettura e scrittura che sono valide nel complesso, ma non all'altezza di quanto raggiungibile con altre proposte SSD di tipo NVMe. La facilità di accesso ai componenti interni di questo notebook permette tuttavia di intervenire agevolmente a cambiare l'SSD, operazione suggerita a quegli utenti che ricercano il massimo anche dal versante dello storage.

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Utilizzando in modo combinato CPU e GPU a pieno carico, rispettivamente con l'esecuzione dello stress test OCCT e con il benchmark del gioco Metro Last Light in loop, evidenziamo un comportamento nel complesso brillante da parte del notebook Gigabyte. La temperatura dei due componenti aumenta in parallelo, senza toccare valori in gradi centigradi che possono essere considerati eccessivi per la stabilità di funzionamento, mentre la frequenza di clock di entrambi tende a restare su valori mediamente elevati con alcuni cali più evidenti per la GPU che sono giustificabili considerando la condizione di test nella quale è stato portato il notebook.

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La misurazione della temperatura superficiale del notebook durante lo stress test al 100% di CPU e GPU conferma come sia la parte in alto, in prossimità dello schermo, quella che si scalda maggiormente: del resto GPU e CPU sono posizionate proprio in questo punto. I valori non sono tali da creare particolari problemi durante l'utilizzo: il sistema di raffreddamento svolge bene il proprio compito, anche se questo implica una certa rumorosità durante il funzionamento che può essere poco piacevole.

A chiudere alcune note sull'autonomia nel funzionamento con batteria: abbiamo rilevato una durata pressoché identica nei nostri due test, riproduzione di video Full HD e navigazione web via rete Wi-Fi, con rispettivamente 350 e 345 minuti quindi poco meno di 6 ore. Il dato è particolarmente interessante per quegli utenti che volessero assicurarsi un margine di tempo utile di lavoro anche lontani dalla presa di alimentazione. Utilizzando la GPU integrata l'autonomia scende in misura sensibile, ma questo è del resto atteso visto il carico di lavoro generato dalla scheda GeForce GTX 1070 sull'intero sistema; è del resto difficile pensare che un videogiocatore possa optare per eseguire lunghe sessioni di gioco con questo notebook quando lontano da una scrivania e da una presa di corrente, non fosse altro per le difficoltà che ne deriverebbero nell'utilizzare un mouse che per alcune tipologie di titoli si rivela essere un accessorio al quale non si può rinunciare.

 
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