EliteBook Folio 9470M, Ultrabook aziendale da HP

Un sistema Ultrabook espressamente destinato al pubblico aziendale: è EliteBook Folio 9470M di HP che integra numerose tecnologie per la sicurezza dei dati (piattaforma vPro, lettore di impronte digitali, lettore di smart card) e offre buone caratteristiche di trasportabilità
di Andrea Bai pubblicato il 06 Settembre 2013 nel canale PortatiliHPUltrabook
Analisi monitor
Il portatile HP Elitebook Folio 9470m è provvisto di un display da 14 pollici di diagonale, con risoluzione nativa di 1366x768 pixel, per una conseguente densità di 112 pixel per pollice. Come abbiamo già osservato in precedenza, lo schermo è di tipo opaco: questa scelta permette di ridurre al minimo l'insorgenza di riflessi e di assicurare una visione confortevole anche in situazioni di illuminanzione sfavorevole. Nella cornice superiore del display troviamo una webcam in grado di registrare video alla risoluzione HD di 720p.

Undici livelli di regolazione per l'intensità luminosa del display di questo portatile. Come vediamo dal grafico la variazione tra livelli adiacenti tende ad incrementare spostandosi verso i livelli più elevati. Il range di regolazione spazia dagli 11,335 nit del livello più basso sino ai 177 nit del massimo livello, consentendo al portatile di adattarsi a molte situazioni, mostrando però qualche difficoltà nel caso in cui ci si trovi ad utilizzar eil sistema in condizioni di piena luce solare, all'aperto.

La variazione del nero ricalca quanto già visto con l'analisi precedente. C'è però da osservare una profondità poco convincente già a partire dai primi step di regolazione, che sfocia poi in valori decisamente troppo elevati in corrispondenza degli ultimi livelli della scala, con un nero che di fatto è solamente un grigio molto scuro. Questo comportamento va a condizionare direttamente il rapporto di contrasto, appena al di sotto di un non soddisfacente 50:1.

Comportamento appena più che sufficiente per quanto riguarda l'analisi colorimetrica di questo display, che mostra una saturazione dei colori non ottimale ed una scarsa precisione di tutte le componenti cromatiche primarie e complementari. Anche il punto di bianco si colloca verso tonalità leggermente fredde.


Com'è lecito attendersi da un monitor costruito con tecnologia Twisted Nematic anche l'angolo di visione non sorprende in particolare maniera. Il comportamento è sufficiente nel caso di inclinazione laterale, con una minima compromissione del rapporto di contrasto e una buona capacità di comprensione delle informazioni e dei colori a schermo. Diversamente, nel caso di inclinazioni verticali, vediamo che il rapporto di contrasto si va attenuando velocemente, già ad angolazioni ridotte, arrivando all'inversione con talune tonalità di grigio.