Portégé Z830: l'Ultrabook targato Toshiba

Terzo Ultrabook a venir analizzato in redazione, Toshiba Portégé Z830 riprende le linee guida di questa nuova famiglia di soluzioni portatili. Peso e dimensioni contenute, buona autonomia con alimentazione a batteria e prestazioni velocistiche complessivamente interessanti
di Paolo Corsini pubblicato il 10 Febbraio 2012 nel canale PortatiliToshibaUltrabook
Multimedia
Di seguito riportiamo misurazioni prestazionali eseguite con applicazioni di stampo multimedia; al pari di quanto evidenziato con i tool di rendering questo genere di software sfrutta al meglio la presenza di più core di processore, oltre ovviamente ad avvantaggiarsi della presenza di specifici set di istruzioni multimediali nel momento in cui queste siano correttamente supportate dal software.
Risultati allineati ai test di rendering per le analisi con applicativi multimediali: è la sola frequenza di clock a classificare i processori dei sistemi Ultrabook tra di loro. Segnaliamo nuovamente come le pur valide caratteristiche tecniche delle CPU Intel Sandy Bridge utilizzate in questi Ultrabook non siano tali da assicurare il livello prestazionale ottenibile con notebook tradizionali dotati di CPU della stessa famiglia. La necessità di contenere il consumo in soli 17 Watt ha portato a compromessi in termini di frequenza di clock massima, pur mantenendo un'architettura dual core con tecnologia HyperThreading: la tecnologia Turbo Boost interviene con incrementi sensibili della frequenza di clock ma non può ovviamente permettere di raggiungere sempre e comunque i valori prestazionali di CPU che vantano una frequenza di clock di default più elevata.