AMD Llano: la nuova piattaforma notebook

Valutare una nuova architettura notebook implica l'avere a disposizione differenti piattaforme portatili che siano comparabili per dotazione accessoria, diagonale e risoluzione dello schermo e in ultima analisi anche costo d'acquisto. AMD indica in modo chiaro come le soluzioni A8, A6 e A4 basate su architettura Llano vadano in diretta contrapposizione con le proposte basate su CPU Intel Sandy Bridge. Ci è stato possibile eseguire rilevazioni prestazionali solo con un ridotto numero di notebook basati su architettura Sandy Bridge, accanto ad una soluzione della famiglia Vision Ultimate basata su processore AMD Phenom II N830. Questi i modelli con le caratteristiche tecniche specifiche:

• Asus N53SN: processore Intel Core i7-2630QM, GPU NVIDIA GeForce GT 550M
• Acer Aspire Ethos AS8950G: processore Intel Core i7-2720QM, GPU AMD Radeon HD 6850M
• Asus G73JW: processore Intel Core i7 740QM, GPU NVIDIA GeForce GTX 460M
• Acer Aspire 5552G: processore AMD Phenom II N830, GPU ATI Mobility Radeon HD 5650
• Toshiba Satellite R830: processore Intel Core i5-2410M, GPU integrata nella CPU Sandy Bridge
• Notebook Core i3-2310: processore Intel Core i3-2310M, GPU integrata nella CPU Sandy Bridge

L'ultimo notebook elencato è una soluzione commerciale proposta da un OEM internazionale, basata su processore Intel Core i3-2310 con GPU integrata. Abbiamo scelto di non indicarne produttore e modello in quanto verrà commercializzato nel nostro mercato in abbinamento ad una GPU discreta, assente nella SKU utilizzata in questa analisi.

Nel corso dei test abbiamo cercato di raccogliere differenti tipologie di applicazioni, così da simulare i principali scenari di utilizzo di un processore moderno dotato di architettura multicore. Molte applicazioni non permettono di sfruttare contemporaneamente e al 100% tutti i core a disposizione del sistema: solo in alcuni scenari di utilizzo è possibile beneficare della presenza di più di 4 core, o della possibilità per un processore di gestire più di 4 threads in parallelo a prescindere dal numero dei core. Nell'analisi dei risultati bisognerà quindi tenere in debita considerazione la tipologia di applicazione che è stata eseguita e la sua scalabilità al crescere del numero dei threads che lo specifico processore in dotazione può gestire contemporaneamente.

Le soluzioni Core i7 inserite a confronto sono tutte dotate di architettura quad core abbinata a tecnologia HyperThreading; questo porta ad avere un netto vantaggio prestazionale sulla piattaforma AMD Sabine basata su processore A8-3500M, che del resto si posiziona su un livello di costo più basso. Il confronto prestazionale diretto è in questo caso quello con i due notebook basati su processore Core i3 e Core i5, oltre che con la soluzione notebook dotata di processore AMD Phenom II X830, architettura triple core contro quella quad core della APU A8-3500M che beneficia di una frequenza di clock più elevata (2,1 GHz contro 1,5 GHz) che bilancia in parte la presenza di un core in meno.

Queste le applicazioni utilizzate nei test:

• Povray 3.7 beta 40a - 64bit
  rendering benchmark
• Cinebench 11.5 - 64bit
  rendering x CPU
• 3ds Max 2010
  rendering primo frame scena max_benchmark 640x480 pixel, da MaxScaline
• Blender 2.48
  render flyingsquirrerblend
• Euler 3D
  benchmark (in Hz)

• AutoMVK 0.98.4
  conversione x264 kitesurfing.avi; 2 pass balanced quality; bilinear resize soft
• Media Espresso 6
  decodifica per iPhone 3GS; no accelerazione hardware via GPU
  x264 HD benchmark 3.19
  first pass
  second pass
• ProShow Gold 4.51
  conversione 29 immagini in video mpeg2 HD
• Handbrake 0.9.4
  conversione iphone e ipod touch, video Intel_2007_partnership