AMD Llano: la nuova piattaforma notebook

AMD Llano: la nuova piattaforma notebook

AMD porta al debutto la seconda famiglia di prodotti Fusion con le soluzioni APU note con il nome in codice di Llano. CPU e GPU integrate in un singolo componente con proposte specificamente sviluppate per i sistemi notebook; grande attenzione alle prestazioni e all'autonomia con batteria. Update con nuovi benchmark a confronto con le soluzioni Core i3 e Core i5 di Intel

di pubblicato il nel canale Portatili
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Multimedia (update)

Di seguito riportiamo misurazioni prestazionali eseguite con applicazioni di stampo multimedia; al pari di quanto evidenziato con i tool di rendering questo genere di software sfrutta al meglio la presenza di più core di processore, oltre ovviamente ad avvantaggiarsi della presenza di specifici set di istruzioni multimediali nel momento in cui queste siano correttamente supportate dal software.

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Utilizzando applicazioni multimediali il quadro prestazionale rimane invariato rispetto a quanto visto nella pagina precedente. La APU AMD A8-3500M riesce a far sempre meglio della proposta Phenom II N830 ma non sino al punto di avvicinare le più prestanti soluzioni Intel basate su architettura Sandy Bridge delle serie Core i3 e Core i5. La sintesi che si ricava, analizzando il solo comparto CPU, è che la proposta AMD Llano vanti un buon livello prestazionale medio come puro processore grazie alla presenza dei 4 core, ma non al punto da rivaleggiare direttamente con le soluzioni Intel Sandy Bridge che da questo punto di vista rimangono preferibili. D'altro canto, ed è proprio su questo che la stessa AMD insiste: le prestazioni di una soluzione notebook sono, con gli attuali scenari di utilizzo, più dipendenti dalla potenza di elaborazione lato GPU di quanto non lo sia da lato CPU.

Sia Intel che AMD propongono soluzioni che integrano nello stesso componente CPU e GPU: la prima è preferibile dal lato CPU per la pura potenza di elaborazione, mentre la seconda beneficia di un evidente vantaggio sia dal punto di vista architetturale sia per quanto concerne lo sviluppo e l'ottimizzazione da lato driver. Questi ultimi elementi stanno di fatto diventando ancor più importanti grazie al proliferare di applicazioni non grafiche che possono in qualche misura sfruttare oltre alla CPU anche la GPU.

 
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