PC portatili: 3 proposte gaming da MSI, Playdeep e Toshiba

Nonostante gli evidenti limiti che un design compatto, trasportabile e attento alla dissipazione calore comportino nello sviluppo di soluzioni portatili, i produttori, da diverso tempo hanno deciso di impegnarsi nella presentazione di prodotti specificatamente pensati per un utilizzo videoludico; forti dei numerosi vantaggi che una soluzione mobile è in grado di presentare rispetto ad un normale prodotto desktop hanno tentato, con differenti approcci, di strizzare l'occhio anche al mondo dei videogiochi
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 20 Febbraio 2009 nel canale PortatiliToshibaMSI
Autonomia
Il test di autonomia operativa è stato condotto portando la luminosità dello schermo al massimo, così come il volume. L'esecuzione in loop di un filmato in DVD è stata proiettata a tutto schermo, disabilitando ogni opzione di risparmio energetico, impostando l'arresto del sistema una volta raggiunto la soglia di criticità della batteria, regolata per l'occasione al 2%. Lo scenario di utilizzo, benchè estremo, è servito per riuscire a valutare in modo corretto il rapporto batteria-piattaforma, e quali siano le potenzialità di autonomia del portatile una volta scollegato dalla rete elettrica.
Il grafico mette in luce la prima e diretta conseguenza di avere una piattaforma mobile estremamente performante: riuscire a garantire prestazioni di un certo tipo richiede un consumo energetico considerevole, per questo, soluzioni "carrozzate", una volta scollegate dalla rete elettrica, per quanto possa essere capiente la batteria con cui sono stati sviluppate, avranno una durata piuttosto ridotta.
Se dal punto di vista tecnico i produttori, sia di processori sia di schede video, hanno da tempo rilasciato soluzioni in grado di ottimizzare i consumi energetici, uno dei componenti che ha sempre rappresentato la maggior fonte dei consumi è il display: in questo senso, il grafico mette in luce proprio come, le due soluzioni di Toshiba e Playdeep, oltre ad essere dotate di componenti più performanti, perdano importanti minuti nei confronti della proposta di MSI, anche e soprattutto per la presenza di un display da 17" invece che da 15,4".
Il Qosmio X300, che affianca, ad una piattaforma estremamente performante, anche un sistema di diffusori acustici composto da quattro speaker più subwoofer e si trova anche ad alimentare due dischi, ha scollinato a fatica durante la sessione di testing la soglia dell'ora di autonoomia. Playdeep, con il suo Venus, benchè a livello hardware assomigli per molti versi alla proposta di Toshiba, riesce a raggiungere l'ora e un quarto.