Intel Centrino alla quarta generazione mobile

Intel aggiorna la piattaforma mobile Centrino proponendo una nuova cpu, un chipset di ultima generazione e un modulo wireless con tecnologie MIMO. Tutti i componenti offrono rinnovate tecnologie di risparmio energetico e viene introdotta l'ormai nota tecnologia Intel Turbo Memory che verrà ulteriormente sviluppata in futuro
di Alessandro Bordin , Fabio Boneschi pubblicato il 09 Maggio 2007 nel canale PortatiliIntel
Chipset Mobile Intel 965 Express
Il chipset può essere definito il punto focale di ogni piattaforma mobile: tutte le periferiche fanno riferimento ad esso e la cpu stessa, generalmente indicata come l'elemento avente maggior impatto sulle prestazioni, è strettamente vincolata a tali componenti. La piattaforma Santa Rosa introduce un nuovo chipset denominato Mobile Intel 965 Express. Il Front Side Bus che lo collega alla cpu ha una frequenza pari a 800 MHz mentre la comunicazione verso gli slot di memoria avviene con un bus a 667MHz con supporto a moduli DDR2. Il southbridge ICH8M offre il supporto ad un massimo di 10 porte USB 2.0 e 3 canali SATA compatibili sia NCQ che 3GBps. Come di consueto queste caratteristiche sono intrinseche ai chip Intel ma devono essere opportunamente implementate sui dispositivi dai differenti costruttori.
Il nuovo chipset Mobile Intel 965 Express prevede la consueta struttura in due chip di controllo definiti northbridge e southbridge. Il northbridge si fa carico della comunicazione fra processore, memoria e sottosistema video, mentre le altre periferiche, semplificando molto il discorso, sono prese in carico dal southbridge. Il northbridge del chipset Mobile Intel 965 Express vanta un canale di connessione Quad Pumped con il processore con frequenza a 800 MHz, anche se viene ovviamente mantenuta la compatibilità con frequenze inferiori. La memoria è connessa al northbridge attraverso un BUS che può arrivare alla frequeza di 667 MHz, mentre per quanto riguarda il sottosistema video è previsto un canale PCI-Express 16x.
Il southbridge ICH8M, dove M indica chiaramente una versione Mobile, vanta fra le caratteristiche salienti la gestione del modulo Turbo Memory che analizzeremo in seguito, oltre a farsi carico di gestire i canali Serial ATA (fino a 3) compatibili NCQ e 3 Gb/s ed un canale Parallel ATA. Sempre al southbridge è dedicata la gestione del modulo WiFi e quello delle connessioni di rete in genere, tutto questo sfruttando l'interfaccia interna basata su standard PCI Express.
Chip video Intel GMA X3100
Intel GMA X3100 è il nome scelto da Intel per il nuovo sottosistema video integrato nel chipset, di chiara derivazione dal modello X3000 già utilizzato nel chipset desktop Intel 965. Chi si aspettava il supporto alle API Direct X 10 rimarrà deluso, in quanto problematiche non meglio definite hanno portato alla scelta di fermarsi al supporto DirectX 9 e OpenGL 1.5.
La frequenza operativa del chip si assesta sui 500 MHz, mentre il quantitativo di memoria è dinamico in quanto viene utilizzata parte della RAM di sistema. Il quantitativo massimo utilizzabile è in ogni caso non superiore a 256 MB, gestiti in modo dinamico dal sistema Dynamic Video Memory Technology in base alle esigenze. Intel GMA X3100 vanta inoltre il supporto alla Clear Video Technology, sviluppata per offrire un miglior supporto ai video High Definition oltre a garantire un ampie possibilità di intervento per l'utente su parametri come luminosità e contrasto.
Per ottimizzare il risparmio energetico la nuova architettura Intel Centrino prevede alcune modalità di funzionamento particolari in abbinamento a specifici display TFT. La prima prende il nome di Intel Display Refresh Rating System, che di fatto abbassa il refresh del pannello qualora l'alimentazione passi da corrente alternata (rete) a corrente continua (batteria). La seconda prende il nome di D²PO* e permette di passare da una visualizzazione delle immagini progressiva ad una interlacciata (metà delle righe generate), ovviamente in situazioni dominate in prevalenza da immagini statiche, al fine di diminuire il carico sulla GPU integrata senza significativi cambiamenti in termini di qualità di immagine.
Altre piccole opzioni definite Display Power Saving Technology (DPST) 3.0 prevedono una variazione automatica dei parametri relativi a luminosità e contrasto: quando il notebook passa dalla condizione di alimentazione da rete fissa a quella da batteria il chipset riduce la luminosità ed aumenta il contrasto seguendo un preciso preset scelto da Intel.