Guida all'acquisto di un PC portatile

Scegliere un PC portatile fra la moltitudine di modelli presenti sul mercato è compito arduo. Con questa guida intendiamo fare luce sugli elementi chiave che possono far differire un modello dall'altro, al fine di sviluppare un proprio giudizio critico esente dagli abbagli del marketing
di Alessandro Bordin pubblicato il 31 Gennaio 2005 nel canale PortatiliSottosistema video
Con sottosistema video di un PC portatile si intendono quei particolari chip che sostituiscono la scheda video su slot AGP o PCI-Express, che troviamo di norma dei PC Desktop. Nei PC portatili, per ovvi motivi di spazio, il chip video è integrato nella scheda madre. Sono allo studio soluzioni per rendere di fatto sostituibili anche i chip grafici nei portatili; le tecnologie MXM di NVIDIA e AXIOM di ATI dovrebbero venire incontro a tali esigenze. Quanto ci sia di realizzabile in tutto ciò, all'atto pratico, è ancora tutto da verificare, quindi vi invitiamo a non attendere l'integrazione di tali soluzioni se siete alla ricerca di un PC portatile.
Esistono portatili con sottosistemi video dedicati o discreti (ATI e NVIDIA) e altri che integrano il controller video direttamente nel North Bridge del chipset, con prestazioni generalmente più modeste.
Fra i chip grafici discreti troviamo gli ottimi ATI Mobility Radeon nelle versioni 9000, 9600, 9700 e 9800, contraddistinti da prestazioni, soprattutto videoludiche, che crescono al crescere del numero indicativo (ATI attualmente detiene il 70% del market share nel settore portatili). Affiancata a queste soluzioni troviamo le ottime ma meno diffuse soluzioni del concorrente NVIDIA, con la famiglia GeForce Go. Sia ATI che NVIDIA hanno recentemente introdotto nuove famiglie di chip video per sistemi mobile che sfruttano l'interfaccia PCI Express, recentemente presentata in sistemi desktop e ora disponibile anche in sistemi notebook. Ad ogni nuova generazione di chip video mobile aumentano le funzionalità di cui questi chip sono capaci, soprattutto in termini di prestazioni velocistiche con giochi 3D.
Nei modelli di fascia bassa o negli ultraportatili troviamo invece quasi sempre soluzioni Intel, SiS o anche VIA/S3; stiamo parlando dunque dei controller integrati nel North Bridge del chipset precedentemente nominati, con prestazioni in ambito videoludico inferiori a quelle dei sistemi discreti.
Siamo tutti d'accordo che saranno in pochi ad acquistare un PC portatile per poi giocarci; i vantaggi di un sottosistema video dedicato però sono anche altri, come per esempio un sistema di risparmio energetico più sofisticato e un aggiornamento drivers decisamente frequente ed in grado di ottimizzarne il funzionamento nel tempo.
Se l'utilizzo che si farà del PC portatile sarà però esclusivamente per applicazioni da ufficio e di navigazione internet/posta elettronica, non sentirete la mancanza di un sottosistema video dedicato, in quanto le soluzioni integrate nel chipset vi forniranno anche più del necessario per lavorare senza problemi in ambienti 2D. Fare attenzione al quantitativo di RAM nei portatili con chip grafico integrato: queste soluzioni utilizzano come memoria video parte di quella di sistema, sia in quantità fissa che dinamica.
Con l'introduzione della tecnologia con nome in codice Sonoma (Centrino di seconda generazione) la tecnologia PCI-Express è ora disponibile anche sui PC portatili; avremo quindi un periodo in cui saranno disponibili soluzioni basate sia su BUS AGP sia su PCI-Express, quest'ultime già in commercio. Rimandiamo alle nostre recensioni le considerazioni prestazionali in merito.