Corsair Xeneon 27QHD240: OLED anche per il gaming

Abbiamo applicato la nostra consueta suite per i test dei monitor gaming anche al nuovo Corsair Xeneon 27QHD240. La peculiarità principale di questa proposta riguarda il suo pannello OLED che, fra i vari benefici, comporta basse latenze e reattività pressoché ottimale
di Andrea Bai pubblicato il 18 Maggio 2023 nel canale PerifericheCorsair
Corsair Xeneon 27QHD240 è un monitor per giocatori a risoluzione QHD di 2560 x 1440 pixel e rapporto d'aspetto di 16:9. Sfrutta il nuovo pannello OLED basato su tecnologia LG Display (META Technology) con una frequenza di aggiornamento variabile fino a 240 Hz. La presenza di un pannello OLED comporta basse latenze e reattività pressoché ottimale, con tempo di risposta, per quanto riguarda i dati di targa, di 0,03 ms GtG. Vedremo più avanti che anche i nostri test confermano una reattività molto alta, seppure non aderendo completamente al dato fornito da Corsair.
Parliamo di un pannello Compatibile NVIDIA G-SYNC con certificazione AMD FreeSync Premium per la sincronizzazione tra i frame visualizzati e il lavoro fatto dalla GPU nel frame buffer, per scongiurare fastidiosi effetti di tearing e stuttering.
Il pannello, come dicevamo, è di produzione LG Display e caratterizzato dalla tecnologia micro-lens array che già abbiamo incontrato nella famiglia di televisori OLED LG Electronics presentata qualche settimana fa. Oltre ai già noti benefici in termini di luminanza massima (che indagheremo oltre) e profondità e precisione cromatica (e, ovviamente, rapporto di contrasto trattandosi di pannello OLED con pixel autoilluminanti), è in particolare la capacità di esprimere un tempo di risposta particolarmente rapido - 0,03ms GtG e 0,01ms on/off - ad offrire le prestazioni necessarie per il gamer esigente. Proprio come visto sui televisori LG, anche in questo caso ritroviamo inoltre un trattamento antiriflesso.
Al di là del pannello di tipo OLED di nuova concezione, Xeneon 27QHD240 offre altre caratteristiche all'avanguardia. Un sensore di prossimità posto subito sotto il pannello recepisce l'eventuale presenza della mano dell'utente e conseguentemente visualizza a schermo delle indicazioni che aiutano a ritrovare al volo i pulsanti per l'abilitazione dell'OSD, dell'accensione e dello spegnimento del monitor, così come della selezione dell'ingresso. Con questo espediente, Corsair vuole porre rimedio a ciò che succede spesso con quasi tutti i monitor: ovvero, la pressione accidentale di un pulsante di controllo indesiderato, il che potrebbe addirittura portare a un non voluto spegnimento del monitor.
Corsair Xeneon 27QHD240 offre quattro tipi diversi di possibili input video: una DisplayPort 1.4, due porte HDMI 2.1 e una porta USB-C DP per upstream e KVM. Non manca il jack da 3,5 pollici per l'audio. Facilità d'accesso si riscontra anche sulla superficie posteriore, dove i vari ingressi sono stati collocati in modo tale da essere facilmente raggiungibili con le opportune connessioni. Abbiamo anche un hub USB con quattro porte per tastiera, mouse, cuffie, controller di gioco, videocamere e microfoni.
Meraviglia anche la dimensione ridotta del monitor, che si rivela estremamente sottile in prossimità del pannello, pur essendoci un box per l'hardware e il sistema di controllo piuttosto voluminoso nella parte centrale subito sopra il piedistallo. Quest'ultimo si collega a un sistema di supporto pensato per ottimizzare la gestione dei cavi e mantenere la postazione di gioco il più ordinata possibile. Con una densità di pixel di 109PPI, ad ogni modo, queste superfici ultra-sottili rimangono comunque utili per una moltitudine di impieghi. La struttura del monitor conferisce totale libertà di regolazione, inclinazione e rotazione, fino a poter disporre il pannello anche in posizione verticale.
Trattato con un rivestimento antiriflesso che attutisce bagliori e riflessi, 27QHD240 consente un utilizzo prolungato nel tempo senza affaticare molto gli occhi. Insieme alla prerogative dell'OLED e a una luminanza di picco molto alta, inoltre, offre immagini decisamente godibili sia nei giochi HDR, ma anche nell'ordinario utilizzo di Windows, rivelandosi un ottimo compromesso anche per la produttività, la creatività e lo studio, oltre che per l'intrattenimento. Un sofisticato sistema di prevenzione burn-in, inoltre, garantisce un'immagine impeccabile anche dopo un uso prolungato dell'interfaccia utente o del sistema operativo, con una garanzia di tre anni Zero Burn In e Zero Dead Pixel.
Il monitor Corsair Xeneon 27QHD240 è stato messo alla prova, per quanto riguarda la qualità d'immagine, utilizzando come di consueto gli strumenti X1 Pro e X1 Display di X-Rite, unitamente alla suite Calman di Portrait Displays. Vi presentiamo le misure del profilo Game, considerando la destinazione d'uso principale di questo monitor, ma con qualche cenno anche al comportamento rilevato nell'analisi del profilo "Creative".
Bilanciamento RGB
Corsair Xeneon 27QHD240 - Game
Curva di Gamma SDR
Corsair Xeneon 27QHD240 - Game
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞: 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Corsair Xeneon 27QHD240 - Game
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.85% | 136.02% |
. DCI P3 D65 | 96.52% | 100.27% |
. Adobe RGB | 91.69% | 100.84% |
. BT.2020 | 71.93% | 71.94% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Corsair Xeneon 27QHD240 - Game
Cominciamo col dire che questo monitor si comporta particolarmente bene già con il profilo Game, una tipologia di profilo che di norma non ha come priorità quella di assicurare l'estrema fedeltà d'immagine, quanto più il coinvolgimento dell'utente. Troviamo invece una resa molto bilanciata, con una valida neutralità del grigio e una progressione tonale che mette in leggera evidenza i toni medi e le alte luci, praticando al contempo un lieve abbassamento dei toni più scuri. In questo modo si aumenta la sensazione di contrasto percepito, che diventa ancor più impattante proprio grazie alla tecnologia OLED. La luminanza massima registrata con questo profilo è vicinissima alle 380 candele su metro quadro. Molto buono il dominio cromatico, con un triangolo di gamut pari al 96,5% dello spazio colore DCI-P3. La fedeltà cromatica è piuttosto buona, solo lievemente condizionata dalla curva di gamma non propriamente "canonica". Come dicevamo, però, lo scopo del profilo gamer è quello di mostrare immagini accattivanti, obiettivo colto grazie alla particolare impostazione proprio della curva di gamma. Il profilo Creator si porta dietro tutte le buone qualità del profilo Gamer, con in più una progressione tonale ben aderente al riferimento 2.2 e, di conseguenza, un abbattimento del valore di DeltaE medio a conferma di un'ottima fedeltà dei colori.
Bilanciamento RGB
Corsair Xeneon 27QHD240 - HDR
Curva di Gamma HDR
Corsair Xeneon 27QHD240 - HDR
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞: 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Corsair Xeneon 27QHD240 - HDR
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.75% | 134.29% |
. DCI P3 D65 | 96.48% | 99.00% |
. Adobe RGB | 90.44% | 99.55% |
. BT.2020 | 71.01% | 71.02% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Corsair Xeneon 27QHD240 - HDR
Sul versante HDR (per il quale è disponibile un solo profilo e per lo più non modificabile), troviamo un comportamento pressoché analogo in termini cromatici, di neutralità dei grigi e di fedeltà cromatica, ma anche in questo caso osserviamo una curva di gamma rilevata un po' differente da quella di riferimento per lo standard SMPTE 2048PQ. In questo caso vediamo un tone mapping un po' particolare, con i toni medi più luminosi e una progressione più moderata verso i livelli di clipping. Possiamo immaginare che la scelta di Corsair di operare questa precisa curva di gamma sia dettata dalla volontà, anche nel caso di titoli giocati in modalità HDR, di mantenere una buona leggibilità dei dettagli lungo tutta la scala tonale per consentire al giocatore di non perdere elementi fondamentali durante le fasi di gioco. In questo caso la luminanza massima registrata è di 636 candele su metro quadro.
Trattandosi di un monitor con pannello OLED vale la pena andare ad indagare un paio di aspetti particolarmente importanti per questo tipo di tecnologia, nello specifico la stabilità della luminanza nel corso del tempo, e il livello di luminanza in relazione alla superficie del campione di misura. Nel primo caso per verificare come il monitor sappia gestire eventuali situazioni di surriscaldamento, mentre nel secondo caso per sondare quale sia l'attenuazione della luminanza del bianco con superfici di emissione via via maggiori.
Nel complesso il monitor Corsair Xeneon 27QHD240 convince anche per questi aspetti: vediamo infatti che nel caso della prova della stabilità, il monitor va a ridurre lievemente il livello di luminanza dopo circa due minuti dall'avvio del test per assestarsi su un valore inferiore del 10% circa rispetto al massimo registrato. Come sempre ricordiamo che questo test specifico rappresenta una condizione difficilmente riscontrabile nell'uso ordinario del monitor, ma è una prova che ci permette di verificare un aspetto fondamentale del funzionamento di un display.
Per quanto riguarda invece l'attenuazione della luminanza rispetto alla superficie di emissione, vediamo che il monitor riesce a raggiungere un picco interessante che supera le 700 candele su metro quadro con area all'1% rispetto all'intera superficie del monitor, per mantenersi attorno al buon valore di circa 660 candele su metro quadro fino al 10% di area, e scendere progressivamente fino alle 150 candele a pieno schermo. Il livello di attenuazione è tale da poter risultare chiaramente percepibile nel caso in cui si visualizzino giochi o filmati con cambi repentini tra scene scure e scene chiare, con un effetto visibile di "caduta di luce". E' un comportamento comunque comune a tutti gli schermi OLED.
Quanto ai test sulla latenza, realizzati con NVIDIA LDAT , ci hanno mostrato risultati estremamente lusinghieri, evidenziando quanto si possa recuperare con un'impostazione a 240 Hz rispetto alla 60 Hz di precedente generazione. Il test misura l'intervallo di tempo che passa tra il click del mouse e la conseguente variazione di luminosità sullo schermo.
Vista l'importanza del tempo di risposta data da questa soluzione, abbiamo deciso di aggiungere un test specifico alla nostra suite di test consueta per i monitor gaming. Lo abbiamo fatto sempre tramite LDAT dato che lo strumento di NVIDIA, con le nuove versioni, ha anche la capacità di misurare il tempo di risposta dei pixel, ovvero la velocità con cui i pixel sullo schermo passano da un colore all'altro, nota anche come transizione Gray-to-Gray (GtG). Un basso tempo di risposta dei pixel è fondamentale per un monitor da gioco, perché più è basso e meno rischi di fastidiosi effetti di motion blur o di scie possono presentarsi per rendere inconsistente l'esperienza di gioco.
Il tempo di risposta non è correlato alla frequenza di aggiornamento del display ed è un concetto differente dalla latenza, andando a interessare soprattutto la chiarezza e la nitidezza delle immagini in movimento. Per i giocatori competitivi, inoltre, maggiore chiarezza dei movimenti si traduce in decisioni più rapide, maggiore precisione e migliore percezione rispetto a ciò che li circonda sul campo di battaglia. Mentre con gli schermi LCD, normalmente per raggiungere questi risultati i produttori utilizzano tecniche di Pixel Overdrive, ovvero consentono ai pixel di "superare" i valori di colore desiderati prima di tornare al colore effettivo, un pannello OLED offre prestazioni migliori in termini di tempo di risposta, senza pregiudicare la fedeltà dei colori.
Corsair Xeneon 27QHD240 | |
Dimensioni del pannello | 27” (26,5) pollici (673,2mm) |
Rapporto d'aspetto | 16:9 |
Tipo di pannello | OLED con Oxide TFT Drive |
Pixel Arrangement | RWBG Stripe |
Peso | 4 kg (solo pannello) / 6,3K g (con la base) |
Luminanza | 150nit (100% APL) / 450nit (Picco, 25% APL) / 800nit (10% APL HDR) / 1000nit (3% APL HDR) |
Uniformità della luminanza | 70% Tipico |
Color Depth | Real 10bit |
Color Gamut | 100% Adobe RGB, 98.5% DCI-P3 |
Numero di colori visualizzabili | 1,07 miliardi di colori (10bit RGB) |
Rapporto di contrasto | 1,500,000:1 |
Angolo di visione | 178° |
Temperatura colore del bianco | 8500K Default / Standard 6500K / Warm 5000K |
Frequenza di aggiornamento | Fino a 240 Hz |
Tempo di risposta | 0,03ms GtG / 0,01ms Pixel ON/OFF |
Video Timing | Vertical Refresh Range 40Hz~240Hz |
Adaptive Sync | FreeSync Premium certified G-Sync compatible certified |
HDMI | 2x HDMI 2.1 |
Display Port | 1x Display Port 1.4 |
USB Type-C | 65W Power Delivery USB-C Alt mode 1x USB-C upstream (USB Hub) |
USB Type-A | 4x USB Type-A 3.1gen1 (USB Hub) |
Output Jack | 3,5mm analog output jack, 80dB s/n ratio |
Cavi inclusi | AC Adapter power cord (1,5M) Display Port 1.4 cable (1,5M) HDMI 2.1 cable (1,5M) USB-C to USB-C cable (1,5M) USB-A to USB-C cable (1,8M) 180W adapter/td> |
Pulsanti | Power, 5-way Joystick, Input selec |
Tilt | -7° / +15° |
Pivot | +/-90 |
Rotazione | +/-30° |
Aggiustamento in altezza | 100mm |
Supporto per il montaggio VESA | 100mm x 100mm |
Prezzo | €1.149,99 |
Corsair Xeneon 27QHD240 si è dimostrato un monitor capace di elevate prestazioni non solo in termini di reattività e latenza, caratteristiche di primaria importanza per il videogiocatore, ma anche per quanto concerne la qualità di immagine. Si tratta di un prodotto completo che si rivolge in prima istanza al pubblico dei gamer, ma che in virtù delle sue qualità è in grado di rispondere in maniera molto convincente anche alle esigenze di creatori di contenuti. Abbiamo quindi a che fare con un monitor versatile e di alta qualità, che si rispecchia nel prezzo d'acquisto di 1149,99 euro: una cifra indubbiamente elevata ma che risulta essere equilibrata nel contesto del mercato attuale dei monitor, e giustificata da un comportamento che non ha deluso le aspettative.