3490: il miglior FRITZ!Box di sempre per il videogiocatore

È giunto da qualche giorno in redazione il nuovo FRITZ!Box 3490. Privo del centralino telefonico invece presente nel 7490 e dotato del modulo ac, il 3490 è la soluzione ideale per il videogiocatore, grazie alla sua stabilità nel ping, alle opzioni per la gestione della prioritizzazione del traffico e al suo consistente throughput.
di Rosario Grasso pubblicato il 23 Febbraio 2015 nel canale PerifericheAvm
Test velocità
Abbiamo eseguito diversi test per mettere alla prova la velocità del FRITZ!Box nel trasferimento di file e le velocità di picco consentite dalla rete creata dal router di AVM. Abbiamo cercato di eseguire i test nelle migliori condizioni possibili e in due ambienti diversi per avere un'idea più chiara, ma i risultati non vanno presi come inconfutabili perché, ovviamente, la resa di una rete wireless dipende da tantissimi fattori, dalla congestione dell'ambiente wireless e dal numero di dispositivi capaci di creare una qualche forma di campo elettromagnetico.
Per prima cosa abbiamo collegato tramite un cavo ethernet il router FRITZ!Box a un PC desktop, mentre a un tablet Microsoft Surface Pro è stato collegato il dongle FRITZ!WLAN Stick AC 430 alla porta USB 3.0. In queste condizioni abbiamo realizzato una serie di test allo scopo di verificare quale possa essere il valore aggiunto della connessione secondo lo standard 802.11ac rispetto alle vecchie con banda da 2,4 GHz. Il tablet è stato collocato in prossimità del router nel nostro laboratorio, ed ecco i risultati nella velocità di punta per un trasferimento di un file da 5 GB dal tablet al PC desktop. I dati sono stati raccolti con il tool NetPerSec.
Bisogna innanzitutto notare come ci sia una differenza di oltre 1:4 tra la banda da 5,0 GHz, che opera secondo lo standard ac, e il più veloce standard nella banda da 2,4 GHz. Detto questo, i valori ottenuti sono molto lontani da quelli massimi teorici. Ricordiamo che la rete su banda di frequenza da 5 GHz dovrebbe offrire un picco massimo teorico di 433 Mbit/s per flusso di dati ac. Come abbiamo detto in un'altra parte dell'articolo, infatti, i 1300 Mbit/s reclamizzati anche sulla confezione del prodotto indicano la portata massima del router considerando i tre flussi insieme. Ma solo un flusso per volta viene indirizzato sul singolo client, quindi quel 1300 va diviso per 3. Il picco massimo della banda da 2,4 GHz, invece, si attesta su 150 Mbit/s.
Siamo comunque molto distanti da quei valori e questo dipende, come dimostrato dal prossimo test, dall'inefficienza del dongle ac utilizzato. Sebbene supporti connessioni a una velocità massima teorica di 430 Mbit/s costituisce un notevole collo di bottiglia per il nostro test. Abbiamo provveduto, quindi, a ripetere il test nel modo seguente: il PC desktop è rimasto collegato al router con il solito cavo ethernet, mentre abbiamo poi aggiunto alla rete un PC portatile collegato tramite un altro cavo ethernet al repeater FRITZ!WLAN Repeater 1750E.
Quest'ultimo è un altro portentoso strumento fornitoci dalla stessa AVM, in grado di estendere la portata della rete e di ripristinare la quasi totale intensità del segnale che si ha in prossimità del router in qualsiasi altro luogo della casa. Come vedremo meglio più avanti, il Repeater 1750E è uno strumento consigliatissimo per il giocatore incallito, perché in grado di offrire un ping molto stabile in qualsiasi punto della casa.
Mentre i valori nella velocità della rete da 2,4 GHz non sono cambiati in maniera considerevole, sulla banda da 5,0 GHz il FRITZ!Box 3490 si è dimostrato nettamente più performante, come potete vedere dallo screenshot seguente. Questo ci fa riflettere su un altro aspetto: lo spettro della banda da 5,0 GHz non è ancora congestionato come quello della banda da 2,4 GHz, semplicemente perché il numero di dispositivi capaci di operare su questa banda è ancora nettamente inferiore. Per gli scopi di gaming, e quindi per la felicità dei giocatori, questa è un'ottima notizia, e la situazione va sfruttata fin quando rimarrà tale.
Un altro metodo per ampliare ulteriormente l'efficacia della rete e far crescere i valori della velocità di trasferimento è il cosiddetto "Channel bonding". Con questo termine solitamente si intende l'abilità di far lavorare due canali a 20MHz come se fossero un unico canale, il che in linea teorica può comportare un raddoppiamento del throughput. Tuttavia, questa funzionalità può generare instabilità nella rete e compromettere il funzionamento di altre connessioni presenti nell'ambiente wireless, oltre che provocare errori di connessione.
È per questo che AVM la nasconde dallo stesso menù del FRITZ!Box in modalità normale: per abilitarla, infatti, bisogna passare alla modalità avanzata premendo l'apposito tasto nella parte bassa dell'interfaccia. A quel punto bisogna disabilitare la voce Coesistenza wireless come mostrato nello schreenshot, il che fara sì che la larghezza di banda del canale passerà da 20 a 40MHz. Nel caso della banda a 2,4 GHz questo ha comportato un miglioramento delle prestazioni di circa il 25% nelle condizioni di perturbazione sussistenti nella nostra redazione.
Naturalmente i test sulla velocità di picco non sono per niente esaustivi per giudicare con cognizione di causa le prestazioni di un router. Sia per i trasferimenti, ma anche per il gioco, è più importante la stabilità, e quindi che non si verifichino i fastidiosissimi "lag spikes", ovvero che il computer di gioco non pinghi il router per "lunghissimi", e letali se stiamo giocando a uno shooter multiplayer molto adrenalinico, millesimi di secondo. Per vedere come il FRITZ!Box si comporta in termini di stabilità abbiamo eseguito più volte, e in diverse postazioni sparse per la redazione di Hardware Upgrade come potete vedere nella seguente piantina, il trasferimento di un file da 350 MB.
Notiamo come entro una certa soglia il 3490 tenda a non perdere prestazioni, comportandosi in maniera inalterata. La tenuta della rete ne risente, invece, se ci allontaniamo dal router di oltre 5 metri. Considerate, comunque, che la redazione di Hardware Upgrade è piuttosto grande e per le postazioni di test più distanti si è trattato di colmare una distanza anche di 15 metri.