AMD Phenom II X4 965 Black Edition

Raggiunge la frequenza di clock di 3,4 GHz la famiglia di processori AMD quad core, con il modello Phenom II X4 965 Black Edition. Le prestazioni medie fanno preferire questa cpu alle soluzioni Core 2 Quad di pari costo, mentre le cpu Core i7 godono ancora di un vantaggio prestazionale
di Paolo Corsini pubblicato il 20 Agosto 2009 nel canale ProcessoriAMD
Overclocking
Il processore Phenom II X4 965 Black Edition utilizza lo stesso processo produttivo a 45 nanometri adottato da AMD per i processori Phenom II X4. Se con le prime versioni presentate a Gennaio 2009, compatibili con piattaforme Socket AM2+, la tolleranza all'overclock è stata da subito buona, i margini migliori si sono visti nel passaggio alle cpu Socket AM3. Del resto AMD, a parità di processo produttivo, è stata capace di incrementare le frequenze di clock di questi processori oltre a portare la frequenza di lavoro del memory controller integrato dagli 1,8 GHz delle cpu Socket AM2+ ai 2 GHz delle soluzioni Socket AM3, segnale di come il processo si sia progressivamente affinato nel corso dei mesi.
Il sample di processore in nostro possesso ha mantenuto stabilità operativa sino alla frequenza di clock di 3.900 MHz, mantenendo agli 1,4V di default la tensione di alimentazione. Il risultato è di fatto allineato a quanto mediamente ottenibile con le altre cpu Phenom II X4 a 45 nanometri per piattaforme Socket AM3 disponbili in commercio, utilizzando un efficace sistema di raffreddamento ad aria.
Abbiamo inoltre provato a mantenere la frequenza di clock di default, diminuendo la tensione di alimentazione del processore attraverso il software AMD Overdrive 3.02; il nostro processore ha continuato a funzionare stabilmente sino alla tensione di 1,25V, inferiore di 0,150V rispetto a quella di default impostata da AMD per il modello Phenom II X4 965 Black Edition.
La spiegazione di questo risultato è presto detta: un produttore stabilisce, per una specifica frequenza di clock di un processore, una tensione di alimentazione di default tale da bilanciare da un lato la stabilità operativa a pieno carico con un determinato livello di consumo, dall'altro la necessità di ottenere rese produttive sufficienti per quella specifica frequenza di clock. Il sample a nostra disposizione potrebbe rappresentare, nella tolleranza al funzionamento con tensioni inferiori a quelle di default, un comportamento medio oppure rappresentare un die particolarmente fortunato, tipicamente proveniente dalla parte centrale di un wafer, capace quindi di una superiore tolleranza a queste condizioni di funzionamento fuori specifica.