Quad FX: la ricetta AMD per i quattro core

Due processori dual core Athlon 64 FX: questa la proposta AMD per mettere a disposizione dell'utente più appassionato 4 core in un'unico sistema desktop. Ma Quad FX è in primo luogo una nuova piattaforma, che pone le basi per l'aggiornamento nel corso del 2007 con processori quad core basati sulla nuova architettura K10
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Novembre 2006 nel canale ProcessoriAMD
Scheda madre Asus L1N64-SLI WS
Come segnalato precedentemente, Asus è l'unica azienda produttrice di schede madri che al momento attuale abbia in gestione la produzione di piattaforme Quad FX; è presumibile che nel corso dei prossimi mesi questa situazione sia destinata a cambiare con l'ingresso di nuovi produttori, oltre che con la disponibilità di piattaforme chipset per sistemi Quad FX costruite direttamente da AMD e che quindi introdurranno il supporto anche alla tecnologia Crossfire per la gestione di due schede video in parallelo.
Le dimensioni di questa scheda madre sono decisamente imponenti: del resto la presenza di due Socket per processori Athlon 64 FX e di vari slot per schede video e periferiche implica alcuni compromessi in termini di dimensioni del PCB. Nella parte superiore spicca la disposizione dei due Socket a 1207 pin, in mezzo ai quali sono stati montate le due coppie di Slot memoria DDR2; ogni processore, infatti, gestisce in modo indipendente una coppia di Slot memoria, così che il memory controller integrato nella cpu possa essere configurato in modalità dual channel, e i due controller operino in paralleo per una bandwidth massima teorica, con 4 moduli memoria DDR2-800, che raggiunge i 25,6 Gbytes al secondo nel momento in cui viene abilitata la modalità NUMA.
Il sistema di raffreddamento sviluppato per la circuiteria di alimentazione del processore tiene necessariamente in considerazione il consumo massimo dei processori Athlon6 4 FX serie 70, che raggiunge i 125 Watt; per questo motivo Asus ha optato per dissipatori di rame, sui quali può essere montata una ventola dedicata simile a quanto già visto su altre schede madri desktop del produttore taiwanese sia per processori Intel che per quelli AMD. Un terzo radiatore è collegato, attraverso due heatpipe, ad una placca in rame che sormonta i due chip che compongono il chipset NVIDIA nForce 680a SLI.
La piattaforma Quad FX si caratterizza per la possibilità di utilizzare più schede video, gestibili sia singolarmente per configurazioni multimonitor complesse che accoppiando due schede video con tecnologia SLI di NVIDIA. Sul PCB, pertanto, Asus ha montato ben 4 Slot PCI Express 16x di tipo meccanico, dei quali 2 sono 16x elettrici e 2 8x elettrici; a completare le possibilità di espansione troviamo uno Slot PCI Express 1x e un tradizionale Slot PCI a 32bit.
Il chipset nForce 680a SLI gestisce un massimo di 12 canali Serial ATA indipendenti; questo permette di costruire catene Raid particolarmente complesse, arrivando al limite a utilizzare contemporaneamente tutti e 12 i canali SATA in un'unica catena. In alternativa è possibile configurare sino a 4 catene Raid indipendenti.