Comparazione motherboard Socket A Via KT133A

Test comparativo tra schede madri SocketA basate su chipset Via KT133A, comprendente i modelli Abit KT7A-Raid, Asus A7V133 e EPoX EP-8KTA3. Valutate caratteristiche tecniche, costruzione e prestazioni velocistiche utilizzando una cpu Athlon 1 Ghz con bus a 133 Mhz e il sistema operativo Windows 2000.
di Paolo Corsini pubblicato il 21 Febbraio 2001 nel canale Schede Madri e chipsetASUSWindowsMicrosoft
Abit KT7A-Raid
I possessori di scheda madre Abit KT7-Raid non noteranno differenze nel layout della KT7A-Raid rispetto alla scheda in loro possesso; in effetti, l'impressione è quella di avere a che fare con due schede in tutto e per tutto identiche, fatta eccezione per il chipset utilizzato. Il layout della scheda è, infatti, identico a quello del modello KT7-Raid e questo deve far riflettere sulla qualità costruttiva della KT7-Raid: se Abit è stata capace di conferire elevata stabilità operativa alla KT7A-Raid, soprattutto alle frequenze di bus fuori specifica, utilizzando lo stesso layout della KT7-Raid è infatti grazie alla bontà del progetto originario.
La disposizione dei
componenti è quella tipica per le shcede madri Socket A: Slot memoria, north bridge del
chipset, connettore di alimentazione ATX e Socket della cpu sono posti nella metà
superiore della scheda, con tutti gli Slot di espansione sono posti in quella inferiore.
Sono presenti ben 6 Slot PCI e 1 ISA, così da garantire un margine di compatibilità con
le periferiche ISA; lo Slot AGP 4x è posto in alto, nella abituale posizione, mentre
manca del tutto uno Slot AMR-CNR, connessione della quale sinceramente non si vede la
funzionalità al momento attuale, soprattutto su una scheda per tweakers ed utenti
avanzati come la KT7A-Raid.
Come si nota chiaramente
dall'immagine posta qui a lato, in prossimità del Socket A sono stati posizionati
numerosi condensatori, così da garantire sempre la massima stabilità possibile al
segnale, soprattutto in situazioni critiche quali quelle con frequenze di bus fuori
specifica. Altri condensatori cono stati posti in prossimità di Slot memoria e Slot AGP,
due aree generalmente critiche per la stabilità oeprativa di una scheda madre. La sezione
di alimentazione della KT7A-Raid è stata completamente mutuata da quella della KT7 e,
stando a quanto dichiarato da Abit, è in grado di fornire la corretta alimentazione anche
per i processori AMD Athlon con frequenza di clock superiore agli 1.2 Ghz disponibili
attualmente. L'utilizzo di una sezione di alimentazione switching di qualità è
sicuramente uno degli aspetti da tenere in massima considerazione nelle schede madri
Socket A e Abit, con la KT7A-Raid, ha sicuramente centrato questo obiettivo; sulla carta
la KT7A-Raid è in grado di supportare le cpu AMD Palomino, futura evoluzione delle cpu
Athlon la cui presentazione è prevista tra qualche mese.
Oltre ai due canali EIDE ATA-100 integrati nel south bridge Via 686B, la Abit KT7A-Raid è dotata di controller HighPoint HPT370, capace di fornire supporto alle configurazioni Raid 0, 1 e 0+1 utilizzando tradizionali hard disk EIDE. La presenza di questo accessorio direttamente on board rappresenta un notevole valore aggiunto a questa scheda madre, anche se è bene ricordare che per configurare modalità Raid sia sempre necessario utilizzare almeno 2 hard disk EIDE contemporaneamente.
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Il north bridge del chipset Via KT133A è ricoperto da un dissipatore di calore, dotato di ventolina di raffreddamento integrata. Rimuovendo il dissipatore si nota come sia stata spalmata della pasta siliconica tra dissipatore e north bridge, così da massimizzare la dissipazione termica e, quindi, la stabilità operativa della scheda quando vengono impostate frequenze di bus fortemente fuori specifica. |
Il generatore di clock Phase Link PLL205-03XC montato sulla KT7A-Raid permette di impostare, oltre alle frequenze di bus di default di 100 e 133 Mhz, anche tutte le frequenze comprese tra 100 e 183 Mhz, a passi di 1 Mhz alla volta. La possibilità di variare in intervalli così ridotti la frequenza di bus lascia margine ad ottenere overclock decisamente interessanti, soprattutto utilizzando una cpu con moltiplicatore di frequenza sbloccato e memoria capace di operare a bus elevati. |
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Sul lato destro della scheda, a fianco dei 3 Slot memoria, sono stati raccolti i connettori per i canali EIDE e Floppy. Sulla KT7A-Raid è montato il controller HighPoint HPT370, dotato di due canali ATA-100 e di funzionalità Raid 0, 1 e 0+1; inoltre il south bridge Via 686B integra un controller per altri due canali EIDE ATA-100. Questo spiega la presenza di 4 diversi connettori per periferiche EIDE, colorati in modo differente a seconda del tipo di controller che utilizzano. |
Le funzioni di hardware monitoring della scheda KT7-Raid sono gestite direttamente dal south bridge Via 686B; sono presenti ben 4 connettori di alimentazione per ventole tachimetriche, 3 nella metà superiore della scheda in prossimità del Socket A della cpu, uno in quella inferiore dietro al penultimo Slot PCI.