Project Tor si allontana dai governi e passa al crowdfunding

Project Tor si allontana dai governi e passa al crowdfunding

Il network passa al crowdfunding, con una campagna promozionale basata sulla libertà di espressione da parte delle "voci indipendenti"

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Web
 

Project Tor ha lanciato una campagna di crowdfunding a cui tutti possono partecipare in modo da dipendere meno dai finanziamenti governativi. Fino ad oggi una grandissima maggioranza dei finanziamenti del network derivava dal governo statunitense, ma questi non bastano per soddisfare le esigenze di espansione della rete, che vuole arrivare a raggiungere molti altri mercati. L'idea nasceva nel mese di marzo, e adesso è diventata realtà.

Tor è un network che permette a due computer di comunicare in perfetto anonimato

Cos'è Tor. Basato sul protocollo di onion routing, Tor è un network che permette a due computer di comunicare in perfetto anonimato senza che i client e gli indirizzi IP possano essere in alcun modo rintracciati da remoto. È uno strumento che viene spesso collegato ad operazioni "oscure", ma può servire anche in certi ambiti per la protezione di informazioni sensibili che devono essere scambiate necessariamente su internet.

Abbiamo visto come sia difficile ottenere la sicurezza piena dei propri dati online. Snowden è stato fra i primi a sdoganare il concetto di sorveglianza online da parte delle agenzie governative, e proprio su questo punto si basa il "marketing" della campagna di crowdfunding di Project Tor. La campagna viene supportata da Laura Poitras, regista e produttrice dal viso pulito che è riuscita a collaborare con lo stesso Snowden grazie alla rete Tor.

La collaborazione di Poitras e Snowden ha portato alla realizzazione del celebre documentario Citizenfour basato sui leak dell'ex informatico. Tor è per la filmmaker "uno strumento essenziale e necessario perché la gente possa fare certe cose, uno strumento che favorisce la libertà di parola e le voci indipendenti". Ed è lo stesso strumento che i due hanno diffusamente utilizzato per condividere i dettagli necessari per la realizzazione del documentario.

"In nessun altro modo avrei potuto proteggere la fonte iniziale, Edward Snowden, senza utilizzare Tor", ha scritto la Poitras. "Fondamentalmente senza Tor ed altri strumenti software non avrei potuto realizzare il report, e la storia non sarebbe mai stata diffusa pubblicamente".

Non c'è nessuna indicazione al momento che fa pensare che, date le circostanze, il governo americano cesserà di finanziare Project Tor, tuttavia è abbastanza chiaro che il network sta cercando di distanziarsi dai poteri forti, nel nome di una segretezza ancora maggiore e probabilmente meno vincolante.

15 Commenti
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Eress26 Novembre 2015, 13:44 #1
Non sarebbe male sganciare Tor da certi finanziamenti "interessati". A me interessa anche perché utilizzo Tor come browser alternativo.
calabar26 Novembre 2015, 14:41 #2
"È uno strumento che viene spesso collegato ad operazioni "oscure", ..."
Credevo fosse prima di tutto associato alla protezione della privacy, e solo marginalmente si pensasse ad esso come un mezzo per favorire comportamenti illeciti.
Eress26 Novembre 2015, 14:50 #3
Originariamente inviato da: calabar
"È uno strumento che viene spesso collegato ad operazioni "oscure", ..."
Credevo fosse prima di tutto associato alla protezione della privacy, e solo marginalmente si pensasse ad esso come un mezzo per favorire comportamenti illeciti.

Finora è stato sempre così, ma ultimamente anche su Tor sono calate delle ombre. Ormai la longa manus di NSA&C sta arrivando ovunque, anche dove sarebbe stato impensabile fino a poco tempo fa.
Speriamo che l'iniziativa di Snowden e Poitras possa risultare fruttuosa per il futuro di questo prezioso browser.
nix126 Novembre 2015, 14:59 #4
Polemiche a parte,

qualcuno sa se esiste un modo per agganciare la rete Tor/Union da un apparato router semplicemente agganciando un IP ed una porta o in alternativa tramite vpn ?

Grazie
xzonex26 Novembre 2015, 17:24 #5
Chi pensa che il protocollo TOR sia a prova di bomba e' fuori strada, non lo e' per definizione nemmeno considerando che a oggi e' facile ipotizzare che l'NSA sappia benissimo come exploitarlo.
SpyroTSK26 Novembre 2015, 18:21 #6
Originariamente inviato da: nix1
Polemiche a parte,

qualcuno sa se esiste un modo per agganciare la rete Tor/Union da un apparato router semplicemente agganciando un IP ed una porta o in alternativa tramite vpn ?

Grazie

Devi usare una vpn e un server proxy.
http://aninternetwebsite.com/2014/1...a-raspberry-pi/

Una volta configurato il tutto apri le porte sul router per la vpn e proxy, per il resto sei a posto.
Nui_Mg27 Novembre 2015, 00:24 #7
Originariamente inviato da: xzonex
e' facile ipotizzare che l'NSA sappia benissimo come exploitarlo.

Il governo USA è tra i suoi maggiori finanziatori (di TOR) e alcune delle sue agenzie si sono servite pure di ricercatori di college USA per andare a beccare questo o quello..
Notturnia27 Novembre 2015, 09:10 #8
tutta sta malattia per la privacy in un mondo di dati interconnessi.. mi sa che è pieno di paranoici o di gente che ha veramente segreti da nascondere.. internet ci collega al mondo esterno ed il mondo esterno a casa nostra.. proteggersi dai guardoni è normale.. proteggerci dalle istituzioni vuol dire che si ha qualcosa di illegale da nascondere.. altrimenti le istituzioni che ci vengono a spiare a casa il computer ?..
ciò che cercano sono cose utili per loro.. o per terrorismo etc.. non certo le foto delle nostre vacanze che magari sono già online da qualche parte.. sta fissa di navigare anonimi etc.. un firewall e qualche accorgimento.. se serve andare oltre allora qualcosa puzza.. mi domando cosa abbia tutta sta gente da nascondere.. l'ora in cui andrà al cinema detta ad un amico ?.. il peso che aveva la mattina quando si è alzato ?.. o il fatto che evade le tasse ?.. sarei curioso di capire da dove deriva.. i monaci eremiti esistono ancora e credo conservino molto della loro privacy.. se proprio..
SpyroTSK27 Novembre 2015, 10:11 #9
Originariamente inviato da: Notturnia
tutta sta malattia per la privacy in un mondo di dati interconnessi.. mi sa che è pieno di paranoici o di gente che ha veramente segreti da nascondere.. internet ci collega al mondo esterno ed il mondo esterno a casa nostra.. proteggersi dai guardoni è normale.. proteggerci dalle istituzioni vuol dire che si ha qualcosa di illegale da nascondere.. altrimenti le istituzioni che ci vengono a spiare a casa il computer ?..
ciò che cercano sono cose utili per loro.. o per terrorismo etc.. non certo le foto delle nostre vacanze che magari sono già online da qualche parte.. sta fissa di navigare anonimi etc.. un firewall e qualche accorgimento.. se serve andare oltre allora qualcosa puzza.. mi domando cosa abbia tutta sta gente da nascondere.. l'ora in cui andrà al cinema detta ad un amico ?.. il peso che aveva la mattina quando si è alzato ?.. o il fatto che evade le tasse ?.. sarei curioso di capire da dove deriva.. i monaci eremiti esistono ancora e credo conservino molto della loro privacy.. se proprio..

Ti rispondo facendoti la stessa domanda:
Perchè chiudere la porta di casa e le varie fienstre?
Cos'hai da nascondere o proteggere? tanto i tv, videogiochi, pc, gioielli ecc. li fai già vedere, quindi uno sà che lo hai, tanto vale lasciare tutto aperto, no?

Io la vedo come la casa, i miei dati sono i miei mobili, gioielli, tv, telefoni ecc.
Che io abbia i miei dati delle vacanze, l'intero database di TPB, più tosto che exploit o malware che ho scoperto o che mi sono fatto sono solamente cazzi miei, se voglio lo mostro e lo dico, altrimenti rimane chiuso tutto li.
kruk27 Novembre 2015, 11:51 #10
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Ti rispondo facendoti la stessa domanda:
Perchè chiudere la porta di casa e le varie fienstre?
Cos'hai da nascondere o proteggere? tanto i tv, videogiochi, pc, gioielli ecc. li fai già vedere, quindi uno sà che lo hai, tanto vale lasciare tutto aperto, no?


E' un paragone assurdo.
Fatto sta che spesso viene fatto uso di comunicazioni criptate per commettere illeciti (vedi terrorismo e criminalità organizzata).

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