La Cina censura Flickr

Le foto del massacro di piazza Tiananmen non sono visualizzabili dagli utenti cinesi su Flickr
di Roberto Colombo pubblicata il 13 Giugno 2007, alle 11:35 nel canale SoftwareLa Cina ha un rapporto tutto particolare con internet fatto soprattutto di controllo e censura. Dopo i diversi episodi di oscuramenti di blog e arresti degli autori e addirittura la crociata contro Wikipedia, la cui storia potete ricostruire leggendo le notizie pubblicate a questo e questo indirizzo, ora è Flickr ad essere finita nel mirino dei censori cinesi.
Secondo quanto riporta Reuters è la stessa Yahoo! (che possiede Flickr), in questo caso con la sua filiale con sede a Hong Kong, a far sapere quanto accaduto. A quanto pare alcune foto del massacro seguito alle manifestazioni di piazza Tiananmen del giugno 1989 (foto proibite in Cina e bandite da qualsiasi mezzo di comunicazione, libri compresi) risultano non visualizzabili dal territorio cinese.
Yahoo! ha sottolineato che non si tratta di un problema tecnico imputabile a loro e che invece pare sia il Governo Cinese ad aver limitato l'accesso ai documenti. Mentre la portavoce di Yahoo! si dice speranzosa che questo problema sia solo temporaneo, il Ministro cinese si è reso irreperibile.
Non è la prima volta che il colosso americano sperimenta problemi a causa della presenza in Cina, ricordiamo che circa un paio di anni fa era stato accusato di aver fornito alle autorità cinesi informazioni a proposito delle comunicazioni email di un noto blogger indigesto al Governo. Le informazioni servirono poi a identificare, arrestare il blogger e sono state utilizzate come prove contro di lui.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl passato non si deve oscurare ma ricordare,affinchè non capitino più tragedie del genere.
i sogni e le utopie sono belli, ma la realtà e molto diversa (purtroppo
i sogni e le utopie sono belli, ma la realtà e molto diversa (purtroppo
Fa piacere incontrare ogni tanto gente dotata di buon senso e che non spara solo caxxatelle scongelate.
Bravo.
PS - non sono ironico, sono d'accordo con te
Che oscurino immagini può fare schifo, ma se ci sono rivolte ricordate che sono un miliardino di persone, non 50 milioni come in Italia; fate le proporzioni e vedete come se la passerebbero.
Tarek, se vuoi definirli comunisti fai pure, ma allora spiegami dove sono
Non confondiamo solidarietà e politica.
Speriamo "prima" che "poi" ...e gli spedissimo Bertinotti & C. per agevolare il processo?
lo credo anche io, nonostante questo atto sia giudicabile come un'innegabile lesione di libertà resta comunque un che di poco rilevante se confrontato ad altr i diritti violati nel corso della storia moderna cinese.
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