Knol: l'enciclopedia autorevole firmata Google

Knol è un nuovo progetto di Google che intende coninvolgere utenti di provata autorevolezza per la realizzazione di articoli
di Fabio Boneschi pubblicata il 14 Dicembre 2007, alle 12:41 nel canale WebIl blog ufficiale di Google non ha mezzi termini per definire il principale obiettivo dell'azienda: in questo post di Udi Manber, VP Engineering, si legge "...Larry, Sergey e Eric (ndr. il gotha di Google) ci hanno lanciato la sfida di sviluppare tecnologie che permettano agli utenti di condividere in modo semplice le proprie conoscenze". Con questo incipit viene presentata una delle più recenti iniziative denominata Knol, contrazione di knowledge - conoscenza.
Con il progetto Knol Google chiede a un gruppo di autori in possesso delle dovute conoscenze di realizzare specifici articoli. Tali contenuti verranno pubblicati online con un'interfaccia grafica dedicata e costituiranno una sorta di enciclopedia in continua evoluzione. Il nome dell'autore sarà in evidenza, come anche i titoli o le cariche da esso possedute.
Il motore di ricerca promette di dare ampia visibilità ai vari Knol realizzati: tali contenuti saranno indicizzati e proposti come risultati delle query di ricerca. Non ci sono limiti al numero di Knol e, quindi, vari autori potranno scrivere articoli relativi al medesimo argomento: saranno i lettori a effettuare la scelta promuovendo un lavoro rispetto all'altro. Le scelte dei lettori, manco a dirlo, contribuiranno a definire il ranking di ogni Knol e, di conseguenza, faranno scalare posizioni nei risultati di ricerca.
Google non vuole avventurarsi nel settore dell'editoria e, per meglio chiarire questo aspetto, viene dichiarato che la responsabilità di quanto scritto resta nelle mani dei singoli autori. Non è prevista alcuna procedura di verifica sui singoli pezzi poiché si presuppone che pubblicando un articolo con in calce il proprio nome, ogni autore sia ben consapevole delle possibili conseguenze. Se ciò non bastasse, va considerato anche come un contenuto di scarso valore possa ledere all'immagine dell'autore stesso.
Al momento il servizio è aperto a un gruppo limitato di autori ma è previsto che chiunque si ritenga competente in merito a uno specifico argomento possa creare il proprio Knol: sarà il pubblico a valutarne l'autorevolezza e l'interesse.
Tempi duri per Wikipedia? probabilmente sì anche se sarà necessario del tempo prima che un sufficiente numero di Knol venga pubblicato. L'obiettivo dei due progetti è comune: realizzare un'enciclopedia online utilizzando contenuti creati dagli utenti. Nel caso di Wikipedia qualsiasi utente internet ha facoltà di pubblicazione mentre Google pone come condizione la consapevole autorevolezza. Un'iniziativa ibrida è invece Citizendium.org nel quale solo un ristretto numero di utenti è abilitato a pubblicare nuovi articoli.
L'annuncio di Google merita interesse anche se non sono noti dettagli in merito a tempi e modi di apertura del servizio. Resta un grosso interrogativo in merito al motivo per il quale Google intenda avviare un progetti di tali proporzioni. E' evidente che dalle pagine di Knol il colosso di MountainView voglia avere profitti ma non è altrettanto scontato il modo in cui l'advertising verrà integrato nei differenti Knol.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo inizio ad aver paura
Io inizio ad aver paura
gran bella iniziativa, brava Google!
gran bella iniziativa, brava Google!
c'è da preoccuparsi! Altro che monopolio MS o altro, google sta acquisendo il monopolio dell'informazione web!! Ha il potere di decidere quali pagine farti vedere e quali no (motore di ricerca), ti controlla la posta (con gmail), controlla i siti che visiti (con la google toolbar), legge i tuoi documenti (con i doc online)... Tra poco avrà anche un operatore telefonico, quindi leggerà anche gli sms!!
C'è da preoccuparsi...!!
Sicuramente è un buon progetto, ma il suo problema + grosso sta proprio nel fatto che non è attendibile (nel senso che non TUTTO quello che c'è scritto è vero e corretto. sicuramente la maggior parte lo è, ma non tutto) e, se ho capito bene, Knol dovrebbe avere il proprio punto di forza in questo, l'attendibilità.
Insomma, l'antiWiki, o sbaglio?
Be' ghiluz
A parte il motore di ricerca(e su quello si può discutere), che praticamente usiamo tutti, del resto puoi farne benissimo a meno senza rinunciare a nulla.Devi effettuare il login per poter commentare
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