Galaxy Gear Solo: lo smartwatch Samsung con supporto SIM in arrivo a giugno

Nuove indiscrezioni dal Wall Street Journal relative a Samsung Galaxy Gear Solo, nuovo modello di smartwatch in grado di collegarsi alle reti cellulari senza la necessità di pairing con un altro dispositivo
di Nino Grasso pubblicata il 26 Maggio 2014, alle 11:31 nel canale WearablesSamsungGalaxy
Nuovo smartwatch in vista nella line-up di Samsung, fra i colossi più blasonati a credere nel settore dei dispositivi indossabili. Potrebbe trattarsi di una prima forte risposta ai risultati trimestrali complessivamente poco interessanti prodotti nel settore dal colosso sudcoreano.
Stando al nuovo report del Wall Street Journal, Samsung lancerà un nuovo smartwatch non dipendente da altri dispositivi nel prossimo mese di giugno. Il nuovo modello è protagonista di rumor da parecchie settimane, e potrebbe chiamarsi Galaxy Gear Solo. Lo smartwatch raggiungerà parecchi mercati, fra cui quello europeo, insieme a Stati Uniti e Corea del Sud.
Samsung Galaxy Gear Solo potrebbe avere tutte le feature dell'ultima generazione di wearable della società, fra cui Tizen come sistema operativo, e caratteristiche hardware simili a Gear 2, tuttavia si contraddistinguerà dall'intera line-up grazie alla presenza di un chip radio integrato e l'alloggiamento per la scheda SIM, per abbinare un piano telefonico al dispositivo.
Le novità consentirebbero sostanzialmente di utilizzare tutte le funzioni dello smartwatch anche quando non si ha a disposizione uno smartphone, non richiedendo pertanto alcun pairing con dispositivi esterni. Gear Solo sarà in grado, pertanto, di collegarsi ad internet, effettuare e ricevere chiamate, mandare messaggi, in totale autonomia.
Secondo le fonti anonime citate dal giornale americano, lo smartwatch disporrà di una fotocamera, potrà inviare e ricevere e-mail e avrà sensori integrati come GPS e per il monitoraggio della frequenza cardiaca. Previsto anche il supporto al Bluetooth per la connessione di dispositivi interni.
Samsung riconsidera quindi le scelte operate sino ad oggi nel settore degli smartwatch. Tuttavia, bisogna naturalmente valutare le maggiori richieste energetiche dei nuovi sensori e del chip radio. La società potrebbe aver progettato un form factor diverso per il nuovo prodotto, in modo da accomodare una batteria sensibilmente più voluminosa rispetto al modello da 300mAh integrato su Gear 2.
Non ci resta che attendere il prossimo mese di giugno per eventuali sviluppi sull'argomento.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotrebbe avere senso se si potessero avere due sim che fanno capo allo stesso numero telefonico e abbonamento.
Potrebbe avere senso se si potessero avere due sim che fanno capo allo stesso numero telefonico e abbonamento.
Con TIM c'è Multisim (privati) e TWIN Card (aziende).
Per gli altri operatori non so.
Io concepisco uno smartwatch come "appendice da polso" dello smartphone.
Lo uso per orario, lettura veloce delle notifiche e dei messaggi e stop.
Deve essere leggero e con grandissima autonomia, per tutto il resto c'è lo smarphone.
Qui si parla di uno smartwatch che di fatto fa il telefono.. con tutti i suoi devastanti limiti.
A mio parere la tecnologia non è ancora matura per questo tipo di dispositivi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".