Violazione di brevetti: Samsung deve ulteriori 290 milioni di dollari ad Apple

Violazione di brevetti: Samsung deve ulteriori 290 milioni di dollari ad Apple

La giuria ha richiesto a Samsung un'ulteriore multa di 290 milioni di dollari nel nuovo processo contro l'antagonista di Cupertino, per una cifra che complessivamente raggiunge e supera gli 800 milioni di dollari

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Telefonia
SamsungApple
 

Potremmo considerare quello fra Apple e Samsung probabilmente il processo per antonomasia della storia dell'informatica degli ultimi anni, quello che vede i due big assoluti del settore mobile contrapporsi in una battaglia a suon di proprietà intellettuali. Le annose procedure processuali potrebbero però avvicinarsi ad una conclusione, relativa ad uno dei dibattimenti più accesi fra le due società.

La giuria ha raggiunto il verdetto finale nelle scorse ore, decidendo che Samsung dovrà provvedere al pagamento di una multa di 290 milioni di dollari per aver violato i brevetti della società concorrente. Nell'agosto 2012 un'altra giuria aveva dichiarato colpevole Samsung dell'uso improprio di tecnologia protetta da brevetti proprietari di Apple. Dopo una disputa legale durata mesi, ed alcuni formali ricorsi, il giudice Lucy Koh aveva determinato che erano stati sovradimensionati i danni relativi alla violazione brevettuale, riducendo l'importo a meno di 600 milioni.

Apple vs Samsung, multe e processo

Per stabilire in maniera più precisa l'intero ammontare dei danni nei confronti di Apple è stato indetto un nuovo processo, sulla base di 14 dispositivi (delle precedenti generazioni, fra cui Samsung Galaxy S II AT&T, Samsung Galaxy Tab, Google Nexus S 4G, fra i più popolari) che sarebbero stati vagliati più accuratamente. Il nuovo verdetto stabilito nel corso della giornata di ieri fa riferimento proprio a quest'ultimo processo, in cui la giuria ha destinato a Samsung una multa da pagare di 290.456.793$, sensibilmente inferiore agli oltre 450 milioni rimossi dal giudice Koh nel verdetto della disputa processuale precedente.

Apple aveva richiesto una multa di 380 milioni di dollari in relazione ai soli dispositivi discussi nel nuovo processo, cifra rivista dalla giuria ma ben lungi dagli obiettivi di Samsung e dei suoi legali, di 52 milioni di dollari relativamente alle proprietà brevettuali violate. Le deliberazioni da parte della giuria sono iniziate martedì scorso e non si sperava nel raggiungimento della decisione del verdetto finale entro la fine della stessa settimana.

I rispettivi team legali, dopo un periodo di riesame di trenta minuti, sono stati riconvocati per discutere riguardo al verdetto finale. Samsung non ha avuto alcuna obiezione sull'importo stabilito dalla giuria, mentre Apple ha avuto da ridire riguardo ad un cavillo su appena due dollari. Entrambe le parti hanno concordato in seguito di non contestare l'importo stabilito. Il risultato di oggi significa che le dispute legali sono giunte a conclusione fra le due parti coinvolte? Non proprio: Samsung può giocare ancora la carta dell'appello e quasi certamente lo farà, e probabilmente Apple risponderà a tono per avere vantaggi economici ancora maggiori, rispetto ad una cifra complessiva che al momento attuale si avvicina ai 900 milioni di dollari.

L'unica decisione che potrebbe definire la fine delle dispute legali fra le due società sarebbe un accordo transattivo che sembra essere una soluzione ben lungi dal potersi verificare realistica, nonostante le sollecitazioni del giudice Lucy Koh durante il processo dell'anno scorso.

Sono già arrivate le risposte ufficiali da parte di Apple e Samsung. La società di Cupertino ha dichiarato ad AllThingsD le seguenti parole: "Per Apple questo caso riguarda semplicemente brevetti o denaro ma soprattutto l'innovazione, e il duro lavoro che occorre per inventare prodotti che la gente ama. Se da una parte è impossibile dare un valore a questi elementi, siamo grati alla giuria per aver dimostrato a Samsung che copiare ha un costo".

"Siamo delusi dalla decisione di oggi, basata in larga parte su un brevetto che la USPTO ha recentemente invalidato", sono invece le parole di Samsung. "Andremo avanti con le nostre mozioni ed appelli, ma allo stesso tempo continueremo ad innovare con tecnologie innovative e grandi prodotti che sono amati dai nostri consumatori in tutto il mondo".

13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
anac22 Novembre 2013, 11:39 #1
ormai si e' capito che in america nei processi apple se vince gli altri pagano se perde obama blocca tutto ....
devil_mcry22 Novembre 2013, 11:50 #2
Originariamente inviato da: anac
ormai si e' capito che in america nei processi apple se vince gli altri pagano se perde obama blocca tutto ....


ma non è stato obama lol

cmq samsung copia copia piano piano paga
Korn22 Novembre 2013, 12:24 #3
ammesso che abbia copiato (suppongo), alla fine è riuscita nel suo intento ora macina utili su utili questa multona poco gli fa
ais00122 Novembre 2013, 13:01 #4
... dai, non è e non sarà l'ultima azienda al mondo che lo farà... ma invece di farsi la guerra per "dammi i soldi", non possono più semplicemente pensare "ok, mettiamoci d'impegno e rivoluzioniamo il mercato assieme/in parallelo"? Non mi vengano a dire che non hanno idee per creare nuovi prodotti perchè non ci credo... ok che fa comodo a tutti prendere soldi non facendo fatica, ma entrambe è umanamente capibile che abbiano copiato/condiviso idee e progetti. Lavoravano assieme per contratto? E' normale "imparare"

Cioè loro si fanno la guerra per invidia (certo per i soldi ma pur sempre per invidia e rancore), e a noi escono modelli tecnologicamente avanzati "a gocce".



Una volta i modelli di cell che uscivano erano uno diverso dall'altro... ora, marca a parte, sono tutti simili

La Nokia negli anni d'oro ne faceva di tutti i tipi: a banana (8110), cromato (8810), in titanio (8850), in gomma (5100), colorato (3310), a forma di uovo (6600), con forma quadrata (7600), a forma di telecamera (N93), a forma di gameboy o gamegear (N-GAGE), slide, non slide, con tastiera nascosta (N91), ... c'era solo l'imbarazzo della scelta


... e lo dico avendo un S3 ed un iPhone... ma rimpiangendo il vecchio Nokia che, per chiamare e messaggiare, era mille volte meglio (lascio stare volontariamente internet e altre cose visto che al tempo non c'erano)
Faster_Fox22 Novembre 2013, 14:34 #5
Originariamente inviato da: devil_mcry
ma non è stato obama lol

cmq samsung copia copia piano piano paga


guarda che ormai tutti copiano tutti eh...
Agena_The_Bulldozer22 Novembre 2013, 16:32 #6
Mi chiedo come mai Apple non pensa a quella cagata de ios7, 'mazza quant'è brutto, peggio den topo morto.
comunque se chiudessero tutteddue samsung e apple me farebbero un piacere grosso come er ponte de brooklyn.
devil_mcry22 Novembre 2013, 16:51 #7
Originariamente inviato da: Faster_Fox
guarda che ormai tutti copiano tutti eh...


Si ma Samsung lo fa con un certo stile... se i cellulari "cinesi" copie dei modelli di brand più prestigiosi lasciano il tempo che trovano, vederlo fare dal leader del mercato è un po' ridicolo
ais00122 Novembre 2013, 16:54 #8
Originariamente inviato da: Agena_The_Bulldozer
'mazza quant'è brutto, peggio den topo morto.

... il gusto ESTETICO non eqauivale ad avere difetti FISICI. Anche a me non piace, ma basta non installarlo e fregarsene
ais00122 Novembre 2013, 16:55 #9
... Samsung ha cominciato scopiazzando ed aggiungendo quà e là opzioni, ha distribuito nel mercato cose che ora la gente vuole (ma non usa) e quindi gli altri devono ora copiare.


Se la gente in massa smettesse di comprare certi telefoni, ecco che Samsung dovrebbe "seguire" le richieste
Boscagoo23 Novembre 2013, 14:02 #10
Eh beh, non vende iPhone 5C quindi si rifà con Samsung...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^