Steve Mollenkopf sarà il nuovo CEO di Qualcomm

Steve Mollenkopf sarà il nuovo CEO di Qualcomm

A partire dal 4 marzo 2014, l'attuale COO di Qualcomm, Steve Mollenkopf, diventerà il nuovo amministratore delegato della società

di pubblicata il , alle 16:19 nel canale Telefonia
Qualcomm
 

Steve Mollenkopf sarà il nuovo CEO di Qualcomm a partire dal 4 marzo del 2014. Lo ha annunciato la società in seguito ad alcune indiscrezioni che volevano l'attuale COO del colosso californiano al comando di Microsoft in seguito all'abbandono di Steve Ballmer.

Steve Mollenkopf, CEO Qualcomm

Come leggiamo su GSMArena, il nuovo CEO sostituirà Paul Jacobs, attuale amministratore delegato e figlio di Irwin Jacobs, fondatore di Qualcomm. Paul Jacobs non abbandonerà la società e continuerà il suo lavoro in qualità di presidente esecutivo. Attualmente Steve Mollenkopf ricopre il ruolo di presidente e COO (Chief Operating Officer) in Qualcomm.

Mollenkopf è entrato nella società nel 1994 come ingegnere, partecipando attivamente al progetto Globalstar, unendosi nel 1999 al team QCT per lo sviluppo e la commercializzazione di tecnologie di interfacciamento wireless. Si tratta di un uomo chiave della società che ha contribuito all'acquisizione di Atheros, la manovra economica di maggior rilievo nella storia di Qualcomm, valutata per circa 3 miliardi di dollari.

Dal 2008 Mollenkopf è vice presidente esecutivo della società ed è a capo della divisione QCT, il più grande fornitore di chip wireless al mondo in termini di profitti. Mollenkopf ha anche occupato il consiglio d'amministrazione della SIA (Semiconductor Industry Association) ed è il Co-Presidente del consiglio d'amministrazione della Global Semiconductor Alliance.

7 Commenti
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Hulk910316 Dicembre 2013, 16:55 #1
Originariamente inviato da: Antonio23
all'estero nei posti di comando ci arrivano personalita' estremamente preparate sul piano tecnico, in italia non succede mai... chissa' perche'...


Bhe scusa ma accoppiarsi con la figlia del dirigente e magari procrearci assieme per instaurare un rapporto "obbligato", sorbirsi la suocera, il nuoro, i parenti più stretti che ti obbligano a prendere il posto in ufficio nei piani più alti....... ecc ecc.

Non è faticoso? Cioè ci vuole una "GRANDISSIMA" preparazione "tecnica" e soprattutto "spirituale".

E' pure classe questa. Ovviamente sono ironico.
CrapaDiLegno16 Dicembre 2013, 18:30 #2
Il problema è trovare una azienda in Italia con le capacità e le competenze di Qualcomm che vive e propera perché ineste in ricerca, sviluppo e nel futuro. Qui è già tanto se progettiamo scaldabagni o tostapane per poi lamentarci che i Cinesi ci fanno "concorenza sleale" (invece noi nooo... quelli che vogliono uscire dall'euro per proseguire la vecchia politica della svalutazione programmata e fare concorrenza ai lavoratori d'Europa nooo, noi vogliamo rispettare le regole).
Prova a chiedere ai Cinesi se sono in grado di copiare quello che fa Qualcomm a 1/10 del prezzo.
La differenza tra la classe dirigente è anche la differenza della qualità delle aziende... chiedi a presidente di confindustria che da decenni piange per le politiche del governo (qualsiasi esso sia) quanto le sue associate hanno investito in ricerca (vera, mica per l'acquisizione di roba già pronta di altri che passa per innovazione e sviluppo da noi).
Non so se vorrà risponderti per non nascondersi dalla vergogna.


Tedturb016 Dicembre 2013, 18:57 #3
Originariamente inviato da: Antonio23
all'estero nei posti di comando ci arrivano personalita' estremamente preparate sul piano tecnico, in italia non succede mai... chissa' perche'...


Ti diro' di piu': quello che succede in europa e' che gente del calibro di Mauro Moretti, AD di trenitalia, e' stato nominato presidente dell'associazione delle ferrovie europee.

Adesso, guardiamo in che stato versa trenitalia. Con treni guasti, in ritardo, cancellati, etc. Tratte cancellate per favorire soluzioni molto piu care, che poi comunque portano ore di ritardo.
Guardiamo lo stato del sito web di trenitalia, dove e' ormai impossibile non solo acquistare, ma anche registrarsi.
Tutte cose che comunque gli utenti delle FS sanno anche tropp bene

E poi chiediamoci come fanno queste persone a fare carriera qui da noi.
Anzi no, non chiediamocelo, perche' lo sappiamo benissimo.
Tedturb016 Dicembre 2013, 18:58 #4
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Il problema è trovare una azienda in Italia con le capacità e le competenze di Qualcomm che vive e propera perché ineste in ricerca, sviluppo e nel futuro. Qui è già tanto se progettiamo scaldabagni o tostapane per poi lamentarci che i Cinesi ci fanno "concorenza sleale" (invece noi nooo... quelli che vogliono uscire dall'euro per proseguire la vecchia politica della svalutazione programmata e fare concorrenza ai lavoratori d'Europa nooo, noi vogliamo rispettare le regole).
Prova a chiedere ai Cinesi se sono in grado di copiare quello che fa Qualcomm a 1/10 del prezzo.
La differenza tra la classe dirigente è anche la differenza della qualità delle aziende... chiedi a presidente di confindustria che da decenni piange per le politiche del governo (qualsiasi esso sia) quanto le sue associate hanno investito in ricerca (vera, mica per l'acquisizione di roba già pronta di altri che passa per innovazione e sviluppo da noi).
Non so se vorrà risponderti per non nascondersi dalla vergogna.


STM. 10 anni fa era sicuramente avanti a Qualcomm. Oggi proprio no.
Hulk910316 Dicembre 2013, 20:06 #5
Originariamente inviato da: Tedturb0
Ti diro' di piu': quello che succede in europa e' che gente del calibro di Mauro Moretti, AD di trenitalia, e' stato nominato presidente dell'associazione delle ferrovie europee.

Adesso, guardiamo in che stato versa trenitalia. Con treni guasti, in ritardo, cancellati, etc. Tratte cancellate per favorire soluzioni molto piu care, che poi comunque portano ore di ritardo.
Guardiamo lo stato del sito web di trenitalia, dove e' ormai impossibile non solo acquistare, ma anche registrarsi.
Tutte cose che comunque gli utenti delle FS sanno anche tropp bene

E poi chiediamoci come fanno queste persone a fare carriera qui da noi.
Anzi no, non chiediamocelo, perche' lo sappiamo benissimo.


Trenitalia?? I treni guasti possono verificarsi OVUNQUE, sono macchine e come ogni cosa si possono rompere, a te non ti si è mai rotta l'auto? o il computer? Cosa credi che in Germania, Inghilterra, Francia, i treni non si rompono? o non deragliano? o fila sempre tutto liscio?? o che non vengono cancellati??

A me è capitato che un treno che dovevo prendere venisse soppresso (cancellato) e mi hanno fatto fare la tratta invece che un'Intecity con 2 freccia: prima un bianco e poi un argento, insomma mi hanno passato ad un livello superiore.

Il sito web a me funziona benissimo, registrato, semplice da capire e mi da tutto il necessario. Hai mai provato ad andare su un sito di treni dell'Inghilterra??? A confronto Trenitalia è oro colato.

Poi io non so te dove abiti ma al centro non si verificano queste cose, l'unico problema sono i treni perennemente in ritardo di almeno 5 minuti, ecco questo forse è l'unico difetto.

Che in Italia sia impossibile far carriera senza aver parenti o amici è vero anzi verissimo, però è anche vero che ci sono MOLTISSIME persone brave e volenterose che fanno carriera e vanno avanti SENZA agganci. Il problema è che tutti credono che il 110 e lode sulla laurea sia la SOLA cosa essenziale. Ma ripeto e ribadisco che intelligenza e studio sono concetti inversamente proporzionali.
Hulk910316 Dicembre 2013, 21:15 #6
Originariamente inviato da: Antonio23
senza voler divagare su trenitalia e i treni all'estero, io vivo in inghilterra da un anno e mezzo e prendo il treno abitualmente e non ha mai fatto più di 3 minuti di ritardo.


Infatti, ti dò ragione, forse è l'unico difetto che hanno i treni in Italia, ovvero essere quasi sempre in ritardo. Con il sito o nella risoluzione dei problemi mi sembrano efficienti, almeno per quanto mi riguarda. E tengo a sottolineare che anche come prezzi SE prenotato con anticipo, che a seconda della tratta può essere di 2-3 settimane massimo 1 mese, si può viaggiare spendendo veramente quattro soldi. All'estero e soprattutto in Inghilterra NON sono a buon mercato per chi viene dall'euro, ovvio se lavori li ed hai lo stipendio in GBP allora si il rapporto è molto simile a quello italiano, anche se per la mia modesta esperienza avrei qualcosa da ridere....

Per il resto io e conoscenti, amici, parenti non abbiamo notato altri problemi o magagne o niente che non possa succedere in qualsiasi stato del mondo (e succede eccome, basta leggere qualche news sul web...).
Vash8816 Dicembre 2013, 23:56 #7
Originariamente inviato da: Antonio23
senza voler divagare su trenitalia e i treni all'estero, io vivo in inghilterra da un anno e mezzo e prendo il treno abitualmente e non ha mai fatto più di 3 minuti di ritardo.


io ci vado abitualmente e l'ultima volta perche il treno in un ora di percorso ha accumulato 10 min e rischiavo di perdere la coincidenza con l'aereo.
Tra l'altro anche in giappone mi hanno soppresso uno shinkansen. (vabbè causa tifone)
E se vogliamo dirlo economici non sono, di solito costano 3-4 volte il prezzo italiano i trasporti. Ma è un dato distorto perché i nostri stipendi sono da morti di fame per il loro tenore di vita.

E non facciamo gli Italiani che parlavamo della nomina del CEO di Qualcom e siamo finiti a tarallucci e vino

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