Motorola prepara il nuovo cellulare 'Alexander'?

Alcune voci danno Motorola al lavoro su un nuovo cellulare dotato di interessanti possibilità multimediale: fotocamera da 8 megapixel e display VGA 16M colori
di Roberto Colombo pubblicata il 25 Giugno 2008, alle 14:49 nel canale TelefoniaMotorola
In
questi giorni Motorola sta facendo molto parlare di sé. Oltre
all'uscita ufficiale di alcuni nuovi modelli, tra cui il
MOTOzine ZN5, che adotta un modulo fotocamera da 5 megapixel di produzione
Kodak, e ai nuovi
MOTOming, con sistema operativo basato su piattaforma Linux, negli ultimi
tempi un numero sempre maggiore di fonti riporta indiscrezioni su un nuovo, al
momento misterioso, telefono.
Noto con il nome in codice 'Alexander' sembra possa spingersi ulteriormente in alto con la risoluzione della fotocamera, adottando un sensore da 8 megapixel. Le indiscrezioni parlano poi di GPS integrato e di connettività Wi-Fi. Tra le altre caratteristiche di rilievo potrebbe spiccare un display da 2,8" con risoluzione VGA, in grado di riprodurre 16 milioni di colori.
Quest'ultima caratteristica lo farebbe certamente notare nel panorama attuale e, sicuramente, sarebbe il risultato di una collaborazione con un produttore specializzato in chip video; tra i più accreditati potrebbe esserci NVidia, che da tempo fornisce chip video per i prodotti di alta gamma del produttore statunitense. Tali capacità del display fanno pensare a un dispositivo orientato alla fruizione di contenuti multimediali, strada che Motorola ha già intrapreso con alcune delle sue serie di cellulari.
Al momento le indiscrezioni sono molto acerbe e potrebbero essere solo interessanti supposizioni, staremo a vedere se ne prossimi mesi troveranno conferme o smentite.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoZio can..
Ma e' davvero necessaria tutta questa evoluzione?Sempre piu' oggetti da desiderare, e la gente che si fa finanziarie per cellulari da 500 euri che alla fine usa solo per telefonare, mandare sms e fare qualche fotina che risulta migliore con una macchinetta da 100 euri...
sarà... ma ritrovarsi con un aggeggio che fa foto pessime, che non ha le funzionalita di un lettore mp3 vero, un GPS che funziona cosi cosi, per quanto mi riguarda non vale l'acquisto. oltretutto spero che almeno in questo motoschifo di cellulare abbiano migliorato il software, specialmente la scrittura dei messaggi, seno farebbero bene a chiudere.
Il sistema operativo Synergy è infatti personalizzabile quasi al 100%, non con facilità come i Nokia, ma i risultati sono davvero stupendi.
I nuovi Motorola basati su Linux mi sembrano molto peggiori rispetto a quelli vecchi (il V8 con Linux è nettamente più lento del V9 col Synergy)
Il problema è che con tutti i modelli attualmente sul mercato, questo telefono-palmare sembra già destinato al fallimento, contando che ad esempio l'HTC P3600, uscito 2 anni fa circa, è nettamente superiore, fotocamera a parte.
Certo che se la versione di Linux di questo palmare permettesse l'installazione di applicazioni di terze parti, magari quelle che girano oggi su Linux sarebbe un vero spettacolo (anche se sembra un'utopia)
Probabilmente è migliore per il momento....Il progresso tecnologico è inarrestabile, che lo si voglia o no....
5 anni fa avreste mai detto che un cellulare avrebbe avuto uno schermo a sfioramento da 16 milioni di colori? Una fotocamera con Autofocus e flash led o xenon da 5\8 Mpx? Che potesse fare da lettore Mp3 come se non meglio di un lettore dedicato? Grazie a memorie sempre più capienti e veloci?
Io no!
Eppure ci siamo arrivati....E già si parla di GPU su un cellulare, e di processori da 1 Ghz!!
Fra Altri 5 anni ci saranno senz'altro sensori CCD con lenti e qualità di una Canon Ixus e Zoom ottici....
Sono pronto a scommetterci un milione di euro
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".