Il futuro di WebOS in HP è ancora incerto

I tablet della serie TouchPad ritornano a listino in nord america a prezzo pieno; resta ancora da capire se HP sia intenzionata a mantenere questo sistema operativo e a come svilupparlo
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Novembre 2011, alle 16:42 nel canale TelefoniaHP
Le soluzioni TouchPad di HP sono state messe in commercio negli ultimi mesi, nel mercato nord americano, a prezzi pari a 99 dollari e 149 dollari rispettivamente per le versioni con 16 Gbytes e 32 Gbytes di memoria. Questi listini hanno rappresentato un forte sconto rispetto ai listini ufficiali di 499 e 599 dollari inizialmente comunicati.
I listini ufficiali non hanno di certo aiutato la diffusione di queste soluzioni tablet, basate su sistema operativo WebOS; con l'annuncio dei prezzi a 99 e 149 dollari di livello le vendite di queste soluzioni sono schizzate verso l'alto, dimostrando come la già sostenuta domanda di soluzioni tablet possa venir ulteriormente stimolata semplicemente mettendo a disposizione soluzioni dal costo d'acquisto maggiormente competitivo.
Il futuro delle soluzioni tablet WebOS è tutt'altro che chiaro. Si pensava che terminate le scorte di tablet con la promozione a listini così aggressivi che il futuro dei TouchPad di HP fosse giunto al termine. Così, invece, non sembra sia: Best Buy ha rimesso a listino entrambi i tablet, questa volta ai listini originari di 499 e 599 dollari, opzione decisamente poco interessante considerando i prezzi di promozione praticati precedentemente.
C'è una soluzione alternativa, quella di acquistare il modello da 32 Gbytes a 150 dollari, a condizione di acquistare in abbinamento anche un PC desktop HP, soluzione che parte da un listino indicativo di circa 300 dollari per un modello entry level. Questa promozione non è valida per le soluzioni notebook.
Non sappiamo quale successo di mercato potrà avere questa politica commerciale, anche se è semplice prevedere vendite ridotte al lumicino. Quello che è più interessante è capire quale sarà il destino del sistema operativo WebOS, e dei prodotti hardware su questo sviluppati, ora che la nuova dirigenza sembra aver pesantemente rivalutato la strategia messa in atto dal CEO precedente a partire dallo scorso mese di Agosto.
WebOS ha indubbiamente potenzialità, ma necessita di uno sviluppo continuo e soprattutto di una solida strategia per il futuro, sia per la componente software sia per quella dei prodotti abbinati, che quantomeno per il momento HP non sembra ancora in grado di delineare con chiarezza.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDifficile dare un presente a qualcosa senza delinearne il futuro.
Quelli di HP si sono dimostrati persino più incompetenti di Rubenstein (ultimo incapace CEO di Palm).
Lo so che è una piattaforma morente , ma quel cell mi piace assai!
Se non ricordo male, il problema è nato dal fatto che chi aveva caldeggiato l'operazione di acquisizione di Palm (Mark Hurd) ha dovuto lasciare l'azienda per aver falsificato dei rimborsi spese al fine di coprire un tentativo di relazione (c'è chi ha parlato di insistenti molestie) con una venditrice, ex-attrice di film con molta pelle scoperta (e non quella dei divani).
Come dire che WebOS non ce l'ha fatta per un pelo (quel pelo).
Peccato, ho trascorso anni come utilizzatore di Palm III, Palm 500, Palm T|E, Palm T|X e poi la fine dei sogni (ma il T|X lo accendo ancora!) e il passaggio ad Android.
Necrofilo!
Spero tu l'abbia comprato a prezzo stracciato. E' chiaro che si sono persi il treno non riuscendo ad anticipare il decollo di Android (che come motore, in tutti i sensi, ha pur sempre una certa aziendina di nome Google...).
Che io sappia ormai gli ingegneri migliori sono fuggiti o sono stati licenziati e ora portano esperienza ad Apple iOS e Google Android.
Per i tablet HP ex-webOS c'è stato un tentativo di un porting non ufficiale di Android, per i cellulari non mi risulta nulla.
Spero tu l'abbia comprato a prezzo stracciato. E' chiaro che si sono persi il treno non riuscendo ad anticipare il decollo di Android (che come motore, in tutti i sensi, ha pur sempre una certa aziendina di nome Google...).
Che io sappia ormai gli ingegneri migliori sono fuggiti o sono stati licenziati e ora portano esperienza ad Apple iOS e Google Android.
Per i tablet HP ex-webOS c'è stato un tentativo di un porting non ufficiale di Android, per i cellulari non mi risulta nulla.
Stracciato insomma
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