Eric Schmidt svela i piani futuri di Google per Android

Nel corse del key note tenuto dal CEO di Google nelle scorse ore sono stati svelati quelli che saranno i progetti per l'immediato futuro relativi al sistema operativo mobile del colosso di Mountain View
di Davide Fasola pubblicata il 16 Febbraio 2011, alle 17:27 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
Direttamente dal Mobile World Congress arrivano nelle ultime ore alcune anticipazioni sul futuro del sistema operativo open source più diffuso al mondo. Parliamo ovviamente della piattaforma di Google, Android, giunto attualmente alla sua versione 2.3, nome in codice Gingerbread. A dare indicazioni riguardi i futuri progetti relativi al sistema operativo dell'androide di Mountain View è stato lo stesso CEO di Google, Eric Schmidt.
Uno degli argomenti trattati nel keynote esposto dal Chief Executive della compagnia americana, è stata la decisione di Nokia di affidarsi a Microsoft per lo sviluppo della piattaforma software dei propri terminali. Riguardo a questa scelta, Schmidt si è detto abbastanza deluso, soprattutto visti gli sforzi fatti per tentare di convincere il colosso finlandese a prendere una decisione a loro favore. Nonostante questo smacco il CEO non ha chiuso la porta a un eventuale arrivo, a questo punto a lungo termine, di Nokia in Android.
Parlando del futuro del sistema operativo, il manager di Google ha anticipato che la prossima versione di Android avrà un soprannome che inizierà con la lettera "I" (Ice Cream o Ice Cream Sandwich), nulla di nuovo, visto che è ormai tradizione che i nomignoli assegnati alle diverse release seguano l'ordine alfabetico. La novità, è invece costituita dalla conferma che il nuovo aggiornamento sarà una sorta di fusione tra le attuali versioni 2.3 (per smartphone) e 3.0 (per tablet). Dopo Android 2.3 Gingerbread arriverà, quindi una release che unirà i pregi delle due piattaforme. Essendo ormai un'altra usanza il fatto di rilasciare aggiornamenti semestrali, presumiamo che la nuova versione dell'OS sarà annunciata ufficialmente solo tra qualche mese.
Dando indicazioni riguardo alla situazione attuale Schmidt ha comunicato che, in questo periodo sono stati attivati circa 300.000 terminali Android al giorno, accompagnati da una crescita continua anche del numero di applicazioni presenti nel Market del sistema operativo, ad oggi 150.000. Continuando su queste cifre avremo un media di 110 milioni di terminali attivati ogni anno, tuttavia, considerando l'enorme crescita di questi numeri negli ultimi mesi del 2010, è auspicabile che il numero delle soluzioni distribuite nel corso dei prossimi mesi potrebbe ulteriormente aumentare.
Notizie fresche riguardano anche Chrome OS: Schmidt ha infatti dichiarato che i primi dispositivi equipaggiati con il nuovo sistema operativo di Google compariranno presto sul mercato, indicativamente intorno alla seconda metà del prossimo trimestre. Durante il suo keynote, Schmidt ha anche presentato un nuovo editor video per Android Honeycomb chiamato Movie Studio, grazie cui sarà possibile modificare i video direttamente sul proprio terminale, aggiungento effetti e sottotitoli; a risultato ottenuto si avrà poi anche la possibilità di caricare il filmato su YouTube.
Il CEO di Google ha, infine, identificato Microsoft come principale concorrente, che con Bing comincia a offrire una valida alternativa, dichiarando che invece non preoccupano assolutamente altre realtà come i social network, che al momento non incidono sui propri affari.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq vedo sempre meglio Android e sempre peggio ChromeOS.
Nokia non poteva entrare nel mucchio. Si sarebbe nascosta dietro una montagna di altri concorrenti anche a basso costo.
Nokia+WP7 - Iphone - BlackBerry possono equilibrare il mercato.
E per i fan di Software senza licenze: comunque Android e' di Google lo gestisce in toto e prevedono di Guadagnare 10miliardi di dollari all'anno non dalle licenze dirette (che peserebbero solo 1 o 2 miliardi) ma da tutto il contorno di software pubblicita' applicazioni musica ecc
a me piace la pubblicità di Google quando dopo ore di ricerca mi mostra quel che sto cercando a un prezzo più ancora più basso dei risultati delle mie ricerche!
Bah, questa è una banalità sentita e risentita, e senza nessun fondamento.
Così come metti la stessa benzina su una 500 e su una Ferrari, così ci sono cellulari Android da 89€ come da 600..
la differenza la fa sempre l'hardware e Nokia poteva (potrebbe) benissimo continuare a distinguersi proponendo un buon SO su ottimi pezzi di hardware.
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