Cyanogen in cerca dell'indipendenza: 'Ecco come strapperemo Android a Google'
Nei piani della società anche la realizzazione di uno store alternativo a Google Play. Cyanogen Inc. vuole diventare indipendente da Big G
di Nino Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2015, alle 09:01 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
Android è un sistema aperto che consente agli sviluppatori di utilizzare una piattaforma collaudata e a basso costo, modificandola a proprio piacere. Per quanto aperto, tuttavia, è indubbio che Google eserciti una certa influenza nello sviluppo del codice, con rilasci sistematici di aggiornamenti ai quali gli OEM e gli sviluppatori devono sottostare. Fra questi anche Cyanogen che, divenuta società commerciale da parecchi mesi, vuole svincolarsi dalla dipendenza da Big G.
"Stiamo cercando di portar via Android da Google", ha dichiarato all'evento Next Phase of Android il CEO di Cyanogen, Kirt McMaster. Non è la prima aggressiva escursione sul tema da parte del dirigente. Questi ha di recente lanciato altre frecciatine sui "controlli tirannici" di Google e "sull'incapacità di Samsung di sviluppare un sistema operativo proprio". L'obiettivo del CEO è quello di scorporare del tutto la sua CyanogenMod dall'influenza di Google e dai limiti imposti da quest'ultima.
CyanogenMod è stata - ed è tuttora - una fra le più celebri e affidabili ROM non ufficiali per dispositivi Android. È divenuta popolare perché consegnava su molti dispositivi personalizzati una versione il più possibile simile alla stock rilasciata da Google, ricreandone la leggerezza ma aggiungendo al tempo stesso numerose funzionalità. CyanogenMod è cresciuta parecchio nel corso del tempo, ed ora è preinstallata ufficialmente su alcuni dispositivi, fra cui alcune versioni di OnePlus One.
"Ad oggi, Cyanogen dipende in buona parte da Google. Ma un domani non sarà così. Fra tre o cinque anni da adesso non ci baseremo più su un derivato del software di Google". In sostanza, McMaster crede che Google impedisca agli sviluppatori di terze parti di interagire pienamente con la piattaforma in uso e vuole dare loro l'opportunità di spingersi sin nelle profondità del sistema. Cyanogen svilupperà entro cinque anni una versione di Android pienamente aperta, in cui gli sviluppatori potranno integrare i propri servizi proprio come se fossero nativi.
"Stiamo sviluppando una versione di Android che sia più aperta in modo tale che i servizi di terze parti siano servizi di primo livello", ha precisato McMaster. "Così che le start-up che lavorano su intelligenze artificiali o altri temi non siano costrette a lanciare una stupida piccola applicazione che inevitabilmente verrà poi acquisita da Google o Apple. Queste compagnie potranno invece prosperare sul nostro Android non-Google". L'esempio compiuto da McMaster è di Google Now sulla piattaforma del robottino verde.
Nessuno sviluppatore, allo stato attuale, potrebbe essere in grado di sviluppare un'app così integrata nel sistema operativo e quello che vuole realizzare Cyanogen è una versione di Android che lo permetta. Questo non si traduce con l'abbandono della piattaforma di Google da parte di uno dei nomi più saldi di tutto l'ecosistema, ma della creazione di una versione forked priva dei servizi nativi e proprietari di Mountain View, una versione estremamente "più libera" in cui saranno gli stessi sviluppatori ad integrarne le novità all'interno di store virtuali alternativi al Google Play.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose è così, è un suicidio.
ma secondo me sta parlando di altro, di una versione di android non legata al mondo smartphone, ma per usi più "diversi" -> come ha detto lui, intelligenza artificiale, aggiungerei indossabili, realtà virtuale, e cose così.
cioè, la cyano come la conosciamo oggi continuerà ad esistere, e in aggiunta svilupperanno questo progetto parallelo.
se è così, è un suicidio.
ma secondo me sta parlando di altro, di una versione di android non legata al mondo smartphone, ma per usi più "diversi" -> come ha detto lui, intelligenza artificiale, aggiungerei indossabili, realtà virtuale, e cose così.
cioè, la cyano come la conosciamo oggi continuerà ad esistere, e in aggiunta svilupperanno questo progetto parallelo.
diciamo che anche io la intendo così....però per la chiarezza, inoltre nei progetti citati ad esempio, non vedo perché installare android piuttosto che un linux liscio
Che vuol dire alcune versioni di OnePlus One? Su alcuni sì e su altri no? E sugli altri cosa c'è?
Ottusi e anche ipocriti, da vecchio utilizzatore di Cyanogen su HTC G1 riderò sulla loro tomba.
La versione global ha la cyanogenmod, la versione cinese ColorOs.
Forse sta più simpatico ai cinesi perché è sviluppato da qualche team cinese?
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