Western Digital, nuova serie di hard disk 24/7 AV-GP fino a 3TB

Nuova famiglia di hard disk in casa Western Digital, che presenta i dischi AV-GP con tagli fino a 3TB, in grado di operare continuativamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7
di Alessandro Bordin pubblicata il 18 Maggio 2011, alle 08:31 nel canale StorageWestern Digital
Western Digital, leader mondiale nella produzione e vendita di hard disk tradizionali a piatti rotanti, ha realizzato la nuova serie AV-GP, con form factor tipicamente desktop da 3,5 pollici. La sigla è una dichiarazione di intenti, in quanto le unità nascono per soddisfare le esigenze audio-video (AV nella sigla, appunto), ovviamente nelle differenti accezioni.
Oltre agli utilizzi in videoregistratori digitali, gli hard disk tradizionali di elevata capienza stanno assumendo un ruolo sempre più importante come storage per la videosorveglianza, complice anche lo storico che per legge è necessario tenere archiviato ai fini di eventuali indagini.
Ecco quindi spiegata la nascita di dischi rigidi pensati per questi utilizzi. Perdono importanza le prestazioni (tanto che Western Digital nemmeno le dichiara), assumendo invece un'importanza cruciale l'affidabilità e la garanzia di un utilizzo continuativo delle unità. La serie AV-GP nasce infatti per soddisfare cicli di lavoro 24/7, ovvero 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un MTBF di 1,000,000 di ore.
Il regime di rotazione è variabile e viene definito dall'algoritmo IntelliPower, che adegua la velocità in base alle esigenze, con limite inferiore e superiore rispettivamente di 5400rpm e 720rpm. Salvo casi eccezionali, come lo streaming di 12 filmati in contemporanea, la tecnologia opta per operazioni a 5400rpm, in grado di far risparmiare fino al 40% dell'energia necessaria all'operatività a 7200rpm. Le specifiche complete sono disponibili sul sito del produttore a questa pagina, mentre i tagli sono compresi fra 1TB e 3TB. Ad oggi è possibile sapere solo i prezzi dei modelli da 2,5TB e 3TB, rispettivamente di $160,00 e $180,00, ovviamente in valuta USA.
16 Commenti
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PS: non confondiamo MTBF e cicli scrittura delle celle!
Io ho notato con i Green che lavorandoci spesso a 7200 rpm, cioè facendo per ore ed ore continue scritture, il disco posto all'aria aperta esternamente al case era caldo quasi scottava anche se hdtune rilevasse temperature di 40 °C.
Secondo me o dietro c'è una scoperta deludente per WD sui suoi dischi e cioè che tenendoli sempre a 7200 rpm questi scaldassero particolarmente e quindi statisticamente le rotture e/o le deformazioni termiche del piatto erano tali che le prestazioni calassero eccessivamente.
Io ho notato con i Green che lavorandoci spesso a 7200 rpm, cioè facendo per ore ed ore continue scritture, il disco posto all'aria aperta esternamente al case era caldo quasi scottava anche se hdtune rilevasse temperature di 40 °C.
Secondo me o dietro c'è una scoperta deludente per WD sui suoi dischi e cioè che tenendoli sempre a 7200 rpm questi scaldassero particolarmente e quindi statisticamente le rotture e/o le deformazioni termiche del piatto erano tali che le prestazioni calassero eccessivamente.
I WD green vanno a 5400 e non 7200 anche se WD indica diversamente. Si trovano un sacco di recensioni sul web che tramite prove fono metriche dimostrano che non c'è nessuna variazione di velocità del motore.
Anche gli HD di altri marchi se stressati continuamente arrivano a 40°: è una temperature normale di funzionamento
però c'è un limite anche all' analfabetismo, che cavolo!!
Bhe, quel che scrivi è un pò controsenso: logico che il risparmio di corrente e il minor riscaldamento siano legati ad una utilizzazione non intensiva del disco.
E' come dire : "voglio una scheda video che mi faccia andare i giochi moderni alle più alte risoluzioni, in 3d e su multimonitor con antialiasing al massimo e che resti fresca come l'acqua alla sorgente così non ha bisogno della ventola".. logico che non può essere così, più prestazioni = più calore, e i WD green sono dischi decisamente performanti.
Andrebbero usati in situazioni tipo un computer sempre acceso e il disco che lavora intensivamente solo per una percentuale non significativa della giornata, così nei momenti di "pausa" va in risparmio energetico e consuma (e scalda) meno.
Più che altro quel che ho notato io nell'uso quotidiano è che tutti i WD, anche i black, che non hanno sistemi per il risparmio energetico, quando non sono sotto stress scaldano assai poco.
ovviamente 7200
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