SerialATA I, II e IO, alcuni doverosi chiarimenti

SerialATA I, II e IO, alcuni doverosi chiarimenti

Il consorzio che approva le specifiche SerialATA ha manifestato disappunto per alcune incomprensioni che si possono trovare sui canali di informazione: ecco quali

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Storage
 

Recentemente è possibile trovare on-line alcune notizie riguardanti le specifiche SerialATA, al fine di fare chiarezza su alcuni dati usati impropriamente da moltissimi operatori del settore, fra i quali anche noi.

Oltre a scusarci delle imprecisioni, cogliamo l'occasione di far notare come però tutto il settore sia stato tratto in inganno da dichiarazioni fuorvianti di produttori e dalla mancanza di una tempestiva correzione delle imprecisioni da parte del consorzio che segue l'evolversi dell'interfaccia Serial ATA, cosa avvenuta in questi giorni.

Questa puntualizzazione non deve sembrare uno scaricabarile sulle responsabilità, in quanto bene o male tutti i magazine on-line e non stanno riportando la notizia per fare chiarezza, segno che una confusione generale in effetti serpeggiava da tempo. Capita infatti di trovare in commercio dischi dichiarati Serial ATA II ma con transfer rate massimo fra memoria cache e controller dichiarato di 1,5 Gb al secondo (esempio), contro gli attesi 3Gb/s, oppure dischi cosiddetti Serial ATA II senza il supporto al Native Command Queuing e via dicendo.

Ecco dunque che il consorzio scende in campo per fare chiarezza, direttamente dalle pagine del sito ufficiale www.sata-io.org, per smentire la credenza che SerialATA II sia sinonimo di 3Gb/s.

SerialATA II è prima di tutto il nome di un consorzio che ha riunito diverse aziende coinvolte in qualche modo nella produzione o nello sviluppo dell'interfaccia SerialATA. Il suffisso II indica che si è di fronte ad un consorzio che segue temporalmente il primo consorzio, composto da un numero minore di aziende. SerialATA II quindi è l'evoluzione del consorzio SerialATA. Allo stato attuale non esiste più nemmeno il consorzio SerialATA II, mutuato in SerialATA-IO, ovvero Serial ATA International Organization, probabilmente al fine di mettere le cose in chiaro una volta per tutte, evitando numerazioni o diciture fuorvianti.

Ciò che finora è stato indicato come "specifica SerialATA II", dunque, altro non era che OGNI specifica finora approvata per le periferiche SerialATA. Fra poco spiegheremo meglio questa affermazione.

SATA
Fonte: www.sata-io.org

Come si può evincere leggendo la tabella riportata, le specifiche SerialATA-IO includono TUTTE le specifiche relative al Serial ATA finora approvate, così come quelle SerialATA II. Dire che un disco è compatibile con le specifiche SerialATA II, fondamentalmente, non sottointende che supporti i 3 Gb/s, in quanto anche gli 1,5Gb/s sono a tutti gli effetti nelle specifiche del Serial ATA II o SerialATA-IO.

Stesso discasi per il Native Command Queuing: un disco cosiddetto "compatibile con le specifiche SerialATA II" non è obbligato a supportarlo. Può essere compatibile NCQ come non esserlo, essendo entrambe le configurazioni conformi alle specifiche.

Come orientarsi dunque, alla luce di queste puntualizzazioni? Attenersi alle specifiche tecniche dettagliate fornite dai produttori di dischi e controllers e accertarsi di volta in volta su cosa sia supportato e cosa non lo sia. E' chiaro infatti che, all'atto pratico, dichiarare che un disco è compatibile con le specifiche SerialATA II o SerialATA-IO, senza specificare quali, non vuol dire nulla.

Sarà nostra premura quindi segnalarvi di volta in volta, per ogni modello, le caratteristiche peculiari, sperando ovviamente nella chiarezza dei dati forniti delle case costruttrici di apparecchi SerialATA.

33 Commenti
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junkye24 Giugno 2005, 10:29 #1
aaah ora sono più tranquillo
knox_psyko24 Giugno 2005, 11:08 #2
ma questo vuol dire che se compro un hd con NCQ, questa tecnologia viene sfruttata anche se ho un controller SATA PCI che ho comprato circa un anno fa?
Vik Viper24 Giugno 2005, 11:09 #3

Bella mossa!

I complimenti vanno al consorzio per la chiarezza!! Alla fine la morale è che uno deve vedere caratteristica per caratteristica cosa è supportato da un disco... il marchio non serve praticamente ad una mazza (da questo punto di vista)...
Evviva le semplificazioni!
Genesio24 Giugno 2005, 11:11 #4
Beh, mi fa piacere saperlo. Stavo per l'appunto per comprare il nuovo hitachi T7K250 e mi chiedevo come mai, pur essendo "SATA II", non venisse menzionato da nessuna parte il supporto a NCQ.
Davirock24 Giugno 2005, 11:16 #5
da che mondo e mondo fino ad ora se un prodotto seguiva dlle specifiche si intendeva tutte le specifiche elencate
Ciò che è successo con il serial ata è una mezza furberia

Però il dubbio è grosso:
nel consorzio serial ATA IO vi sono anche i produttori di dischi. gli stessi produttori che poi mettono in commercio i dischi con, passatemi i termini, "specifiche fuori specifica".
Il fatto di usare serial ATA come nome di consorzio e non come nome di standard è una furberia
Generalmente difendo i produttori

Però questa rasenta la circonvenzione di incapace, visto che il 99% degli utenti (se non più, visto che un sito come HWUprade, molto informato, ha dovuto specificarle il problema) non è in grado di andare a vedere le caratteristiche tecniche, e gli basta la dicitura "SATA II" o "SATA IO".

In definitiva mi sembra un po'una presa per il.... i fondelli

Bye
Alessandro Bordin24 Giugno 2005, 11:26 #6
Originariamente inviato da: Genesio
Beh, mi fa piacere saperlo. Stavo per l'appunto per comprare il nuovo hitachi T7K250 e mi chiedevo come mai, pur essendo "SATA II", non venisse menzionato da nessuna parte il supporto a NCQ.


Quel disco, supporta il Tag Command Queuing e non l'NCQ (come il Raptor). Vai tranquillo.

Hitachi ha una sola colpa, ovvero non dire e non reclamizzare come altri le numerose soluzioni tecniche di qualità che adotta.
Usque24 Giugno 2005, 11:30 #7
potrebbe essere forviante l'utilizzo del 2 inducendo il consumatore a credere che sia una tecnologia nuova e non canoni che essa rispecchia.
per me possono fare tutti i consorzi che vogliono basta che non commercializzano hd con la dicitura serial ata II perchè sarebbe concorrenza sleale e pubblicità menzognera
bjt224 Giugno 2005, 11:59 #8

Un po' OT...

L'algoritmo NCQ è il classico algoritmo dell'ascensore che si studia nei corsi di sitemi operativi... Per averlo introdotto, vuol dire che Windows non lo implementa... Poichè noto che in Linux il disco fa un po' meno rumore e sembri più veloce, sospetto che, invece, questo lo implementi in software... Qualcuno sa qualcosa in merito???
Gr8Wings24 Giugno 2005, 12:10 #9

domanda sull HOT SWAP

vorrei sapere se è vero che il supporto a Hot Swap dipende (anche) dal controller della mobo, dal chipset.
E' vero ?
il SATA del chipset VIA k8T890 supporta l'hot swap ?
il controller SATA aggiuntivo VT6420-6421 lo supporta ?

Grazie delle risposte !
JohnPetrucci24 Giugno 2005, 12:20 #10
Come al solito le furberie informatiche non mancano mai, poi nel settore dischi rigidi ogni siglona non corrisponde quasi mai a prestazioni di rilievo, si è fermi e il max a cui si può aspirare in tal senso rimane il Raptor, Ncq e Sata2 non cambiano quasi nulla rispetto ad un Eide o ad un Sata.

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