W3C al lavoro per la definizione del nuovo HTML 5

Il World Wide Web Consortium ha pubblicato un primo draft delle specifiche per il nuovo formato HTML5. Verranno introdotti molti cambiamenti, mirati a rendere il formato più multimediale ed interattivo
di Fabio Gozzo pubblicata il 25 Gennaio 2008, alle 15:39 nel canale WebIl World Wide Web Consortium (W3C) ha presentato una bozza delle specifiche per il formato HTML5. Si tratta della più grande revisione che il linguaggio di marcatura alla base del Web abbia mai visto negli ultimi 10 anni. Il nuovo HTML5 porterà un vasto numero di cambiamenti e nuove caratteristiche che semplificheranno lo sviluppo di applicazioni Web e accresceranno le capacità di internet come mezzo di comunicazione.
Le novità principali che verranno introdotte con HTML5 sono legate alla struttura delle pagine. Verranno aggiunti nuovi tag, come ad esempio section e article, per una più pratica gestione di testi e articoli, nuovi elementi per la navigazione e per i form di dialogo. I contenuti multimediali saranno supportati meglio grazie all'introduzione di tag dedicati ai flussi audio e video. Il nuovo formato verrà inoltre "pulito" da svariati elementi ritenuti negativi, tra cui i famigerati tag per la gestione dei frame.
Importanti funzionalità verranno inoltre aggiunte per facilitare lo sviluppo di Web applications. Saranno introdotte diverse API per il supporto dei contenuti multimediali, di AJAX e altro ancora. Vi sarà infine un'interessante funzionalità che permetterà ai server di notificare il verificarsi di un determinato evento ai client, eliminando la necessità di effettuare il polling del server.
Le novità promesse dal nuovo HTML5 sono piuttosto consistenti, tuttavia ci sarà da aspettare parecchio prima che possano realmente essere utilizzate. Allo stato attuale, infatti, il formato e le specifiche sono ancora soggette a possibili cambiamenti. Non ultimo, ricordiamo che tutt'oggi ancora diversi browser non offrono un supporto sufficientemente avanzato a CSS3.
W3C è un consorzio internazionale fondato nel 1994 da Tim Berners-Lee per lo sviluppo degli standard Web. Tra i membri del consorzio che hanno partecipato alla stesura del draft figurano numerose organizzazioni, tra cui anche i principali produttori di browser: Mozilla, Microsoft e Opera.
23 Commenti
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Per il momento si tratta di una bbozza che dovrebbe giungere a maturità definitiva nel 2010, in ogni caso i tempi per la diffusione di questo nuovo standard saranno molto lunghi.e un po una sfida per un linguaggio che nasceva come "stateless", sarà cmq una bella svolta!
Però d'altro canto bisogna attendere che il mercato sia pronto a recepire le modifiche e le novità.
A volte questo metodo funziona bene, altre volte invece scoppia la speculazione commerciale
Qualcuno ha soluzioni migliori da proporre?
vero è che per vedere html5 su un sito normale, bisognerà aspettare decenni
Da webdesigner e webmaster vi dico che sono ansioso di vedere le novità di questo html5 ma soprattutto sarò curioso di vedere quali software per lo sviluppo verranno rilasciati che consentano di creare con una certa rapidità pagine dagli eventi e dalle caratteristiche complesse...
Mi riferisco a quei flussi audio e video di cui si parla nella notizia e soprattutto alle caratteristiche dei CSS3 che a quanto pare promettono miracoli...
Comunque sia lo sviluppo di un sito non è mai una cosa semplice, fino a poco tempo fa nell'html v4 esistevano ancora una miriade di tag completamente deprecati ma in alcuni casi necessari per far vedere bene una pagina su tutti i browser...e questo io lo chiamo controsenso....deprecare un tag dallo standard per bocca del consorzio stesso, che poi in realtà si è costretti ad usare per problemi di layout su un determinato browser....
Mah...
in questi casi la colpa è del consorzio, che deve comunque evitare che nel giro di due giorni 7bilioni di pagine web siano non visualizzabili, nel caso il renderer di html5 fosse il solo integrato nel browser o che ci si metta 8 anni a sradicare l'uso della tecnologia vecchia (eg. passaggio da php4 a php5, i programmatori di php5 patiscono
La colpa,
* del webmaster, se il codice non è valido ( non solo ha passato la validazione, ma anche dal punto di vista semantico ) quindi ogni browser avrà un suo modo per la "copertura" di un determinato errore (o svista) e da qui nasce il problema dei siti non cross-browser).
* del browser, per la non aderenza agli standard W3C per l'approccio alla renderizzazione (si vedano i problemi con il box model di IE), infatti IE non ha aderito agli standard dalla prima versione di IE (per non parlare delle sue revisioni di altre cose, leggi j# e c# e javascript) e con IE7 non ha migliorato molto, vedremo con IE8.
* la gente, molta gente che conosco (che è rimasta dov'era :asd
tutto questo IMHO.
bye
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