Novità per la virtualizzazione con Microsoft Windows Vista

Nelle scorse ore la casa di Redmond ha in parte modificato le proprie policy in merito all'utilizzo delle tecnologie di virtualizzazione. Nuove possibilità per la clientela enterprise
di Fabio Boneschi pubblicata il 03 Aprile 2007, alle 14:12 nel canale ProgrammiMicrosoftWindows
Microsoft introduce nuove possibilità che permettono di sfruttare le tecnologie di virtualizzazione con il recente sistema operativo Windows Vista. La società ha di fatto accettato alcune richieste fatte dalla propria clientela enterprise e ha annunciato le nuove clausole di licenza in occasione del Microsoft's Management Summit 2007.
Le novità introdotte da Microsoft permetteranno di sviluppare e utilizzare soluzioni prive di hard disk locale: i file saranno memorizzati su una risorsa di storage centralizzata. Microsoft, come riporta Betanews.com, sta anche sviluppando insieme ad alcuni partner soluzioni che prevedono la condivisione centralizzata della medesima immagine virtuale.
Questo tipo di opzioni saranno disponibili solo attraverso licenze Enterprise. In merito alla gestione di istanze virtuali attraverso Microsoft Windows Vista merita di essere nominato il nuovo profilo di licenza Windows Vista Enterprise Centralized Desktops che permette l'utilizzo del nuovo sistema operativo Microsoft utilizzando virtual machine centralizzate su un server.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin altri termini è stata introdotta una funzionalità tipica di altri sistemi operativi,(non solo linux) facendosela pagare soldoni...
http://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_machine
Certo che, parlando di Vista, il server dev'essere una bella botta
Nel 1979 il sistema 34 della IBM faceva la stessa cosa, con meno orpelli grafici, ma funzionava
Poi venne il sistema 36, poi l'AS400 - noi ci lavoriamo ancora, per alcune cose.
Questa benedetta idea ogni tanto rispunta fuori, ma finora nn è che sia piaciuto + di tanto mi pare, almeno a livello small office.
Mah, sono perplesso, tuttavia mi piace
Quello che mi chiedo è: Il Risparmio che ottengo non comprando gli Hard Disk e le singole licenze di VISTA mi conviene?
Cioè, sicuramente questa baraccolpoli costerà non poco
Supercazzola...
La supercazzi, come se fossi antani con scappellamento a destra, prematuramente...
a quel punto, con l'OS sul client diskless, puoi avviare una sessione terminal desktop ed utilizzare le risorse di un terminal server.
nulla di nuovo, di per se, se non il fatto che sembra preannunciare una embedded di vista.
La questione di aver creato un nuovo profilo di licenza e' dovuto al fatto che questo tipo d'infrastruttura e' poco usato nelle piccole/grandi aziende, dove gli amministratori preferiscono avere WS a se stanti, ma usato con profitto dalle grandissime aziende, dove la centralizzazione permette cospicui risparmi in termini di manutenzione, e dove si prende HW a stock, tutto uguale, quindi e' piu' che altro una promozione di questo tipo di infrastruttura;
anche prima comunque si richiedevano licenze aggiuntive sia per l'OS del thinclient (se non si usavano dirsto linux), sia per il server terminal, quindi non e' che cambia molto (sempre che i costi siano rimasti simili!).
Quello che mi chiedo è: Il Risparmio che ottengo non comprando gli Hard Disk e le singole licenze di VISTA mi conviene?
Cioè, sicuramente questa baraccolpoli costerà non poco
questo tipo d'infrastruttura e' inefficente se si parla di meno di 5-10 client (arrivando a qualche centinaio).
il guadagno e' unicamente quello di estromettere i client dalla manutenzione ordinaria:
essendo molto semplici e tutti uguali, e non avendo bisogno di aggiornamenti periodici, quando se ne guasta uno si sostituisce semplicemente, facendo lavorare l'utente senza perdita di tempo e dati (in quanto sta' operando effettivamente su un'altra macchina, il server); poi si ripara l'HW del client con comodo, a tempo perso.
centralizzando le utenze su un terminal server si ha, oltre il netto vantaggio di operare manutenzione ordinaria sia HW che SW su un'unica macchina, quello di ottenere anche un cospicuo risparmio di risorse: se 10 WS stand-alone devono operare sullo stesso programma (ad esempio Office), dovranno aprirlo ogniuna, quindi il client dovra' sostenere, oltre che l'OS, anche tutti i programmi d'uso comune, ed essere equipaggiato con un quantitativo di ram cospiquo e di una buona CPU; se il programma e' residente sul server, questo, pur aperto da diversi utenti, non verra' caricato in ram che 1 sola volta.
in questo modo, un server a 4 CPU e 8GB di ram puo' far lavorare tranquillamente oltre 25 utenti in desktop remoto senza che si noti alcun ritardo nell'esecuzione del lavoro (ordinario), utilizzando client decisamente stupidi e dal costo molto basso (molti thinclient sono grandi pocopiu' di un driver esterno ed equipaggiati con CPU di palmari).
oltretutto, se il server centrale e' virtualizzato, ed ospita piu' server, dove ad esempio uno di questi utilizza un'applicazione web, si puo' creare un loop virtuale tale da rendere le latenze praticamente nulle:
l'utente in effetti opera sulla stessa macchina che usa l'applicativo (o il server virtualizzato), e l'unico flusso di dati che va' all'esterno e' esclusivamente quello riguardante il DR del client.
moltiplicato per decine di utenti il guadagno e netto a favore di questo tipo di infrastruttute, avendo la possibilita' di replicare i terminal server e di ottenere "fermo macchina" praticamente nullo.
come detto in precedenza, solo superando una certa soglia di utenze conviene, ed il minimo e' 5, per via delle licenze di molti OS/applicativi che si possono sfruttare per un massimo di 5 utenze contemporanee senza dover acquistare pacchetti piu' grandi e costosi di licenze.
il concetto di AS400/SAP e simili e' un po' diverso: non e' un applicativo da essere condiviso, ma un sistema operativo, su cui poter far girare diversi applicativi, eliminando del tutto HW e SW dal client.
(credo che non facciano piu' thinclient stand-alone per AS400, ma solo console software)
a me la virtualizzazione interessa principalmente per una cosa... 1 macchina sola che faccia girare + sistemi operativi CONTEMPORANEAMENTE e con accesso all'hardware diretto, non virtualizzato...
e a quanto pare per questo bisognerà aspettare PCIe 2.1 (che a quanto pare avrà un sistema di virtualizzazione di acceso all'hw) abbinato con chipset che supportino la virtualizzazione e abbinato a un layer software che permetta l'astrazione virtuale anche ai SO che non prevedono nativamente la virtualizzazione...
ripeto.. non voglio un'emulazione software delle periferiche, voglio un accesso diretto alle periferiche
provate voi a scannerizzare da una macchina virtuale attuale o a giocare con una skeda video emulata...
e tenete anche conto che microsot (ma perchè poi???) nella licenza di Vista delle versioni base, PROIBISCE l'installazione su macchine virtuali...
secondo me M$(come al solito) per propri motivi interni mette paletti allo sviluppo tecnologico e con questi annunci non fa altro che buttarci fumo negli occhi... la tecnologia che usano è antica, non da nulla di nuovo allo sviluppo della virtualizzazione....
l'unica notizia che leggo quà è che M$ ha trovato un nuovo modo di guadagnare il massimo da una situazione che le stà sfuggendo di mano... ovviamente spingendo gli indecisi verso Vista...
(detto per inciso, con winXP e un bravo amministratore di sistema, si può fare la stssa cosa, e se la struttura è una scuola con licenze student, a un prezzo piuttosto basso... -- lo devo dire che questa cosa si fa tramite linux o è superfluo????)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".