Google e i tagli del personale: interessati solo i contractor

Google taglierà i costi relativi a 10.000 contractor. Il taglio non riguarderà i dipendenti
di Fabio Boneschi pubblicata il 26 Novembre 2008, alle 16:38 nel canale WebNegli scorsi giorni varie fonti online hanno diffuso preoccupanti notizie in merito a una grossa mole di licenziamenti in casa Google. I numeri, effettivamente, fanno rabbrividire: le persone coinvolte in questa operazione sarebbero ben 10.000. Al fine di circostanziare meglio la vicenda è utile sapere che la forza lavoro di Google è pari a circa 30.000 addetti, di cui solo 20.000 assunti dall'azienda.
La restante aliquota di 10.000 impiegati è costituita da figure definite sul mercato del lavoro americano come "contractor", cioè persone non direttamente assunte dall'azienda, caratterizzate da un'alta specializzazione professionale che prestano la propria collaborazione per determinati periodi e su specifici progetti/obiettivi. Con una certa approssimazione tali figure professionali sono paragonabili all'equivalente italiano dei liberi professionisti.
Proprio su questa particolare categoria di lavoratori si concentrerà l'operazione di taglio premessa da Google anche se alcune fonti segnalano l'intenzione della società nell'assumere direttamente alcuni contractor. Come riporta BetaNews.com, Google avrebbe l'obiettivo di ridurre i propri costi operativi e vede nell'eliminazione di alcuni contractor o nell'assunzione di alcuni di essi una buona possibilità di risparmio.
Efficienza operativa e riduzione dei costi, come ha confermato Patrick Pichette, CFO di Google, sono quindi i primi obiettivi di Google. Resta comunque una considerazione di fondo che, forse, potrebbe creare qualche problema a Google: un terzo della propria forza lavoro è costituita da personale non dipendente la cui rimozione o sostituzione, con particolare riferimento alle figure di più alto livello professionale, potrebbe non essere semplice.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAltro che crisi globale...
non siamo in italia
non si licenziano/chiudono persone/sedi solo perchè non si hanno soldi, lo si fa anche quando si scopre che quel determinato settore magari non è totalmente produttivo, o cmq non genera introiti sufficienti che le stesse persone spostate da un altra parte o boh...
non siamo in italia
Totalmente daccordo.
ciao
Tranquilli che da questo punto di vista (e anche da molti altri) stiamo molto meglio noi italiani; queste 10000 persone non troveranno facilmente un nuovo impiego nemmeno negli USA di questi tempi...
Tranquilli che da questo punto di vista (e anche da molti altri) stiamo molto meglio noi italiani; queste 10000 persone non troveranno facilmente un nuovo impiego nemmeno negli USA di questi tempi...
...ergo non si possono paragonare a '10.000 licenziamenti all'italiana'.
Questi un giorno si e l'altro pure rifiutano contratti di lavoro.
Mica stanno parlando del fruttivendolo sottocasa. (con tutto il rispetto per i fruttivendoli)
Tranquilli che da questo punto di vista (e anche da molti altri) stiamo molto meglio noi italiani; queste 10000 persone non troveranno facilmente un nuovo impiego nemmeno negli USA di questi tempi...
l'informatica è ancora uno di quei campi che non risente della crisi,quei tizi trovaranno lavoro il giorno dopo,ti pare uno che ha sul curriculum "google" resta a piedi???
E comunque credo che quei tizi si possano associare ai consulenti nostrani,cioè non liberi professionisti ma assunti da un'azienda di consulenza informatica e impiegati da google,quindi i tagli di google potrebbero non corrispondere effettivamente a dei licenziamenti in quanto quelle persone potrebbero essere già assunte da altri e rimpiegati presso altre aziende
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".