CAPTCHA e immagini da ruotare, ecco la nuova sicurezza per Google

Google sta sviluppando un nuovo sistema per la protezione degli accessi online. Il tutto si basa su una duplice interazione dell'utente nell'identificare un'immagine e nell'eseguire su di essa una specifica operazione
di Fabio Boneschi pubblicata il 20 Aprile 2009, alle 10:38 nel canale WebPer chi sviluppa e gestisce servizi online una delle maggiori sfide consiste nel rendere sicuro l'accesso a tali risorse. Di norma per accedere a webmail o a pagine relative a servizi personali è necessario inserire le proprie credenziali e, sempre più spesso, è necessario interpretare una serie di caratteri da inserire poi tramite tastiera in un form. Quest'ultimo elemento è riconducibile a un sistema definito CAPTCHA (Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart), cioè un insieme di tecnologiche atte a stabilire se dietro la compilazione di un form vi sia una persona o una macchina.
Nel tempo le soluzioni CAPTCHA sono state sempre più perfezionate per far fronte alla conseguente evoluzione dei sistemi bot. Un elemento basilare dei CAPTCHA è l'abbinamento di elementi visibili espliciti (siano essi dei caratteri) e altri interpretabili per i quali è necessaria la mente umana. Sono stati introdotti software OCR evoluti in grado di interpretare anche quest'ultime informazioni e ora, pare, lo sviluppo si sposta su altre tecnologie.
Alla base vi è sempre l'abbinamento tra elementi che necessitano di differente interpretazione e che per l'utente , comunque, non si rivelino dei veri e propri rebus. Da Google giunge un'interessante novità volta a aumentare il livello di sicurezza delle procedure di autenticazione. La proposta di Rich Gossweiler prevede l'utilizzo di un'immagine e una successiva fase di interazione dell'utente nell'allineate tale elemento con altri dettagli. I primi risultati riconducibili a una fase di test interna all'azienda sono stati incoraggianti.
I ricercatori sottolineano anche l'importanza di altri elementi relativi al proprio progetto: un'intelligente implementazione del loro sistema può rivelarsi maggiormente usabile su un dispositivo mobile, in particolar modo sfruttando le tecnologie touch. Un presupposto fondamentale dei sistemi CAPTCHA è la loro semplicità di interpretazione da parte dell'utente; il metodo sviluppato dai ricercatori di Google va oltre e promette di rendere tale operazione piacevole, infatti, l'utilizzo di immagini e la successiva interazione con l'utente per l'allineamento offrono ampie possibilità di azione.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl contrario! A quel punto basterà scartare tutte le risposte esatte, che saranno date solo da bot, oppure dai pochi genietti rimasti.
I primi sono indesiderati, i secondi è meglio che non sprechino tempo scrivendo sui forum!
a me alcuni captcha riescono veramente difficili..
sarò una macchina? 0_otranquillo, pure io li odio
Bel sistema di sicurezza, si si...
Il che ridurrebbe il numero di utenti del servizio a 10-20 persone
Bel sistema di sicurezza, si si...
Ah, i gattini!
Bellissimi quelli. Praticamente tutta la comunità li ha odiati!
Beh, effettivamente ce ne sono di veramente assurdi ed illeggibili... Mi è capitato almeno un paio di volte di imbattermi in siti in cui ho dovuto fare il refresh 3-4 volte perchè non si capiva una mazza di quello che c'era scritto!
Stai facendo una sovrastima... ci sarebbero si e no 2-3 persone che ci riuscirebbero!!!
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