Da AMD le prime indicazioni sulle future architetture di GPU

Al Fusion Developer Summit AMD anticipa alcuni degli elementi architetturali che verranno implementati nelle GPU di futura generazione
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Giugno 2011, alle 17:27 nel canale Schede VideoAMD
In occasione della prima giornata del Fusion Developer Summit sono emerse numerose interessanti informazioni su quelle che saranno le future architetture di GPU che verranno proposte da AMD nel corso dei prossimi anni. Un ottimo riassunto di quanto mostrato è disponibile sul sito hardware.fr a questo indirizzo.
AMD è la lavoro su questa nuova architettura da ormai quasi 5 anni, con l'obiettivo di semplificare il modello di programmazione e con questo spingere gli sviluppatori a sfruttare al meglio la potenza di elaborazione messa a disposizione dalle nuove GPU.
Verrà abbandonata l'architettura VLIW, comune nelle declinazioni VLIW5 e VLIW4 a tutte le architetture di GPU AMD a partire da quella R600, a favore di un approccio scalare dal punto di vista del programmatore. Front end, command processing e struttura delle caches sono stati radicalmente modificati così da incrementare la facilità con la quale il programmatore possa sfruttare l'architettura nel suo complesso. Questo approccio permetterà anche di estendere la flessibilità, aumentando la possibilità di multitasking.
Nelle attuali GPU AMD troviamo delle unità SIMD, che verranno abbandonate del tutto con la futura architettura a favore di unità di tipo compute. Questo approccio permetterà di aumentare la flessibilità nell'implementazione hardware, variando in modo agevole la tipologia e il numero di componenti interni a seconda della specifica destinazione d'uso della GPU.
Nel momento in cui questa nuova architettura verrà implementata verrà ovviamente richiesto ai programmatori un cambio di approccio rispetto a quanto sviluppato sino ad ora con le soluzioni AMD. D'altro canto questo cambiamento dovrebbe permettere di facilitare il lavoro di compilazione per la GPU rispetto a quanto disponibile con le GPU attuali, proprio a vantaggio dello sviluppatore.
E' evidente come AMD voglia proporre architetture di GPU che siano sempre più sfruttabili non solo per applicazioni grafiche tradizionali ma anche per calcolo, andando ad affiancarsi quanto più possibile alla tradizionale CPU così da fornire una completa piattaforma di elaborazione. Questo si deve accompagnare anche ad una notevole facilità, per gli sviluppatori, nello sfruttare le due risorse di elaborazione in modo parallelo, senza una eccessiva specializzazione in favore di CPU o di GPU che possa penalizzare l'utilizzo dell'altra risorsa di calcolo. Tale approccio, del resto, è alla base dell'approccio Fusion di AMD con il quale l'azienda americana sta ridisegnando la propria gamma di soluzioni nel mercato desktop. La sensazione, in ogni caso, è che l'approccio sia stato sviluppato tenendo la componente graphics come prioritaria rispetto a quella di puro GPU Computing, a differenza invece di quanto avvenuto con le soluzioni Fermi di NVIDIA.
L'ultima giornata del Fusion Developer Summit prevede un keynote di Eric Demers, CTO in AMD della divisione graphics. E' ipotizzabile che in questa occasione AMD possa eseguire la prima dimostrazione pubblica di questa architettura. Il keynote è previsto per la giornata di Giovedì 16, nel tardo pomeriggio prendendo quale riferimento il nostro fuso orario.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe slide su come sarà il codice digeribile dalla GPU sono impressionanti... la semplificazione è totale rispetto all'incasinatissimo codice di prima!!!
http://www.hardware.fr/medias/photo...MG0032664_1.jpg
a così
http://www.hardware.fr/medias/photo...MG0032665_1.jpg
e da così
http://www.hardware.fr/medias/photo...MG0032666_1.jpg
a così
http://www.hardware.fr/medias/photo...MG0032667_1.jpg
Se qualcuno programma, si accorge facilmente di come la sintassi sia più schematica e "semplice"
Per quanto riguarda il codice pare di passare da assembly a c++. Un bel passaggio da un linguaggio di basso livello ad uno di alto
Attualmente il "vecchio" storico programmatore dei Catalyst lavora sulle APU che infatti contengono e conterrano ancora per molto GPU di fascia "barts" e "cayman".
A capo dei Catalyst adesso invece c'è un altro programmatore (i cambiamenti si sono visti negli ultimi mesi) che sembra essere molto sensibile ai feedback degli utenti e con il team riescono a proporre soluzioni più rapide di una volta. Probabilmente prenderà lui in mano lo sviluppo dei nuovi driver.
Che comunque saranno infinitamente più "semplici" e influenzeranno meno le prestazioni!
No fermo li
In teoria è questo SI... domani come dicono ne sapremo di più, potrebbe essere la GPU che vedremo prima di Natale
Per quanto riguarda il codice pare di passare da assembly a c++. Un bel passaggio da un linguaggio di basso livello ad uno di alto
AMD ha sempre privilegiato l'efficienza anche per proporre prodotti che rientrino in tutte le fasce di prezzo... dubito che usciranno da questa prospettiva.
Si il passaggio a un codice di così alto livello, delegando tutta la fatica alle API, credo darà risultati straordinari... l'ottimizzazione con le nuove gpu AMD/Ati è sempre stato un casino e facevano pure presto a rompere gli equilibri con un driver scazzato...
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