SiS e Intel: voci di un possibile accordo

Aseguito dell'abbandono da parte di Intel del segmento entry level del mercato dei chipset, appare possibile un accordo con la taiwanese SiS
di Paolo Corsini pubblicata il 11 Agosto 2005, alle 08:11 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
Stando alle informazioni pubblicate dal sito web Digitimes a questo indirizzo, pare possibile che Intel possa scegliere di adottare chipset SiS per la propria serie di schede madri di fascia entry level.
Come abbiamo segnalato nei giorni scorsi con questa notizia, Intel intende nel corso dei prossimi mesi uscire definitivamente dal mercato delle soluzioni chipset di fascia entry level, lasciando questo segmento di mercato alle taiwanesi VIA, SiS e ULI.
Tuttavia, pare molto difficile che Intel possa scegliere di non sviluppare più proprie schede madri per queste fasce di prezzo. Di conseguenza, la voce secondo la quale il produttore americano passerà ad utilizzare chipset SiS per le proprie schede madri di quel segmento di mercato pare attendibile.
Per far fronte alla crescente produzione di chipset entry level per processori Intel Pentium 4, SiS starebbe contrattando con il proprio partner produttivo, la fonderia taiwanese UMC, per poter aumentare il numero di chip che verranno prodotti nei prossimi mesi.
Questo non dovrebbe comunque rappresentare un grosso problema per SiS, in quanto parte della sua proprietà è detenuta proprio da UMC.
Al momento attuale tutte quetse informazioni non sono state confermate da UMC, SiS e Intel.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti l comunicato INtel parlava dell'abbandono del segmento entry level per quanto riguardava la produzione di chipset, i865 e i915, d'altronde Intel produce una propria linea di shcede madri, che di conseguenza rimarrebbero senza chipset, ecco il perchè dell'accordo con SiS, imho dei 3 contendenti mi pare la scelta + azzeccata.
Quoto in pieno. Ultimamente SiS non sta sbagliando un chipset, con prestazioni spesso superiori alla concorrenza taiwanese e buone features. Peccato che vengano impiegati solo per soluzioni entry level. Se qualche mobo maker avesse il coraggio di implementarli in prodotti di fascia medio-alta IMHO le prestazioni sarebbero ancora maggiori e si potrebbero avere mobo hig-end dal prezzo molto più contenuto rispetto a quello che ci viene proposto oggi (vedi nF4 Intel edition che detiene il record di chipset più caro per piattaforma desktop).
Io mi son sempre trovato bene, driver, feature, tutto ok
Scegliere VIA mi avrebbe preoccupato certamente di più, e altre scelte mi pare non ce ne siano
Perplessità...
In genere se uno sceglie Intel a ragion veduta la sceglie in primis per i suoi chipset, sicuro (o quasi) di ritrovarsi con una piattaforma stabile, efficiente e ampiamente collaudata: si sa che gran parte dei costruttori di componenti testano sicuramente i propri prodotti su queste piattaforme (e poi anche sulle altre ovviamente).Ma se questo presupposto viene a cessare... se devo prendere una scheda madre Sis tanto vale prenderla per AMD!
Mah... stiamo a vedere cosa succederà.
Ma se questo presupposto viene a cessare... se devo prendere una scheda madre Sis tanto vale prenderla per AMD!
Mah... stiamo a vedere cosa succederà.
A meno che ovviamente lo scopo non sia quello di "dirottare" gli utenti forzatamente su chipset di fascia più elevata e quindi con margini maggiori.
Certo, ma sarebbe abbastanza controproducente commerciare delle schede con il proprio marchio (INTEL) che alla fine risultassero instabili quindi gettassero cattiva luce non tanto sul chipset, quanto sul nome stampigliato sulla scatola.
Piuttosto, se INtel non avesse trovato partner che gli garantissero un margine di qualità sui propri prodotti, probabilmente avrebbe chiuso la produzione.
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