Google: addio al ragazzo delle consegne con le vetture a guida autonoma

Un nuovo brevetto recentemente assegnato a Google dall'USPTO dimostra la possibilità di impiegare le vetture a guida autonoma per realizzare un sistema di consegne automatizzato.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 11 Febbraio 2016, alle 14:21 nel canale SistemiGli investimenti di Google nel settore delle autovetture a guida autonoma non sono certamente un mistero, ma un brevetto recentemente assegnato dall'USPTO a BigG dimostra quale potrebbe essere uno dei possibili impieghi della tecnologia messa a punto dall'azienda in tale settore. Nello specifico, il brevetto denominato "Autonomous Delivery Platform", (pubblicato il 9 febbraio scorso), riguarda un sistema di gestione delle consegne automatizzato, strutturato non mediante l'impiego di droni volanti, ma utilizzando vetture a guida autonoma appositamente equipaggiate per consentire al destinatario di prelevare la merce trasportata.
La documentazione allegata alla richiesta di brevetto fornisce utili indicazioni per comprendere il principio di funzionamento: la vettura è in grado di ricevere informazioni sulla destinazione, raggiungerla autonomamente ed è dotata di più comparti di sicurezza all'interno dei quali sono collocabili i pacchi da consegnare. Il destinatario della merce può accedere al comparto che la contiene mediante l'inserimento di specifiche informazioni. Per esemplificare il funzionamento, la documentazione fa riferimento alla presenza di un tastierino alfanumerico integrato in ogni comparto tramite il quale è possibile inserire un codice per l'apertura del medesimo.
E' ancora presto per dire se, in futuro, i corrieri in carne ed ossa lasceranno spazio a vetture a guida autonoma in grado di svolgere lo stesso lavoro. Google è attivamente impegnata a portare avanti l'attività di test degli innovativi veicoli, ma i relativi progetti sono ancora ben lungi dall'essere finalizzati, sia per la necessità di affinare la tecnologia, sia per i comprensibili risvolti in termini di conformità dell'attività con la normativa che regola la circolazione degli autoveicoli su strada.
Cambia la tecnica di consegna rispetto al modello adottato da Amazon con Prime Air e da Google stessa con Project Wing - entrambi basati sull'impiego di droni pronti a solcare i cieli - ma non cambia lo scopo principale delle nuove piattaforme "hi-tech" per le consegne, ovvero quello di accelerare i traffici e porsi come un complemento ideale per gli e-store. Rispetto ai droni volanti, le vetture a guida autonoma hanno il vantaggio di avere molti meno vincoli dal punto di vista della capacità di carico.
Trattandosi di nuove attività, tutte ancora da strutturare, regolamentare ed attuare, non sorprende che le principali aziende coinvolte stiano facendo incetta di brevetti da impiegare in futuro. Google stessa, a titolo di esempio, ha recentemente brevettato un box smart per le consegne con i droni. Il ragazzo delle consegne, per il momento, può dormire sogni tranquilli, ma, in un non meglio precisato futuro, il suo apporto potrebbe ridursi.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrima o pi arriverà qualcuno e ti dirà che il fattorino non sarà più fattorino ma operaio addetto alla catena dove verrano costruite le auto a guida autonoma.
Con nuovi lavori più specializzati, com'è sempre successo anche in passato...
più aumenta la specializzazione e minori sono i posti disponibili, è un bel problema, già adesso la disoccupazione è alta, in futuro non può che peggiorare
I punti di ritiro delle poste o delle librerie sono già qualcosa ma devi quasi sempre stare mezzore in coda e comunque sottostare ai loro orari.
I punti di ritiro delle poste o delle librerie sono già qualcosa ma devi quasi sempre stare mezzore in coda e comunque sottostare ai loro orari.
la penso esattamente così
vorrei più punti di ritiro specialmente in una città come Milano dove tra residenti e gente che viene per lavoro c'è un bacino di utenza enorme
ci sono le poste ma sono sempre piene di gente e le evito, il top sarebbe proprio il self service oltre a qualche punto di ritiro in più dove però fai solo quello non come in posta
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