Lenovo Thinkpad T761con supporto per varie distribuzioni Linux

meglio così. è importante per il modo dell'open source ricevere un punto d'appoggio da partner commerciali così importanti

Consulente medio IBM

Windows e' uno standard con il suo 90% di mercato. Inconfronto Unix non vale nulla. E' roba vecchia.

Parole di un quadro IBM Italia di 60 anni.

Ma allora a che pro Linux sul Think Pad?

avere il supporto di un portatile come il T761 non lo definirei come ricevere un punto d'appoggio da un partner commerciale importante...

se ne venderanno 3 o 4 di quei portatili (si fa per dire); per il mondo linux è sicuramente infinitamente più importante ricevere l'appoggio di dell.

piuttosto, l'accoppiata thinkpad/linux giova di più alla lenovo, perchè il professionista in cerca di un portatile coi controcojons e di linux, ora sa cosa comprare.
Ad esempio, io rientrerei nella fetta di utenti molto attratta da questo portatile (a parte il fatto che mi manca qualche migliaio di euro per comprarlo)

PS: è sempre giusto dirlo... amo gli ibm! (vabbè, dai, amo anche i lenovo serie thinkpad).

La musica classica non è ascoltata dal 90% del mercato. Non vale nulla, bruciamola tutta, è roba vecchia.

Linux è un gioiello, una realtà fantastica. In ambito aziendale magari non ha la stessa produttività di windows (parlo per esperienza), ma è l'unica soluzione per università, studenti e persone che hanno un budget ridotto ed un po' pazienza per risolverne i piccoli problemi.
I numeri nn sono tutto.

Beh, ma ha ragione, Unix (quello di SCO ) ormai è roba vecchia e
non vale nulla. (e probabilmente anche il quadro di 60 anni è
ormai roba vecchia, suggeriamo pensionamento imminente, e magari
sostituzione con versione '95, 2k, xp o Vista.....)

P.S.: Think Pad è ormai un marchio Lenovo, IBM non c'entra più niente.

x andrmat

si è vero non hai la stessa produttività di windows... ce n'hai di piu. non devi perdere giornate intere per formattare server che si sbracano da soli non devi fare milioni di scansioni perche pieno di virus ecc ecc...
ho 23 server da gestire e 247 pc sotto d me e l'unica via è linux...
si perde un po piu di tempo per quanto riguarda la configurazione ma una volta su stai minimo 6 mesi prima di fare anche solo un semplice riavvio di sistema.. con windows se va bene duri una settimana poi riavvii e formatti perche cmq un windows server con 20 minuti anche coperto da firewall lo bucano.... (parlo per esperienza)

@6maverick9:
No purtroppo credo andrmat non parlasse di servers ma di
workstation/desktop, campo nel quale windows ha ancora più produttività
(stessi risultati in meno tempo), benchè il gap vada assottigliandosi anno dopo
anno (unica grande eccezione direi essere Blender per la grafica 3D, che recupera
nuove features di mese in mese e già adesso offre più di molti prodotti commerciali)....

Oh mammamia. Io invece sono sistemista Linux/IRIX/AIX/Solaris da anni. Windows non lo usiamo proprio (le segretarie lo usano ancora) e tutti i vecchi nodi SP IBM li cambiamo con HP, DELL e futjitsu-siemens perche' sono roba vecchia.
Tutto ovviamente con Linux installato ... CentOS, RedHat e Debian.

X la Redazione

Lenovo e' uscito col Thinkpad T61 e non T761 !!!

Guarda, io non ho così tante macchine da gestire, però lavoro come consulente in una realtà aziendale grande con più di 10k client e decine e decine dei server.
Se mi devo basare sulla mia esperienza non posso dire che si lavora male con Windows, un server Win2k se gestito con criterio dura e lavora bene quanto un server linux.
Sotto linux ci sono tanti strumenti utili (alla fine gira e rigira sono le solite gnu utils...) che però si possono sempre recuperare anche su windows con il buon vecchio Cygwin.

Da come la vedo io il problema grosso non è l'OS ma chi gestisce l'OS, cani e porci si credono in grado di gestire un server Windows solo perchè è facile accedere e fargli fare "qualcosa", orde intere di utenti che si credono più o meno professionali usano server Windows come se fossero client di rete, insozzandoli delle peggio schifezze, lasciando sessioni terminal services appese, buttandoli in rete senza filtrare un fico secco alla mercè della tempesta broadcast della rete, ignorando l'event viewer tranne quando scoppia tutto...

Nella società in cui lavoro fino a un paio di anni fa tutto era gestito un po' a caso, e infatti c'erano problemi ogni 2x3.
Da quando ho blindato tutto, limitato gli accessi ai non adetti, messo tutto dietro un bell'apache con reverse proxy e iptables anche i server Windows sono diventate ottime macchine, affidabili, con uptime molto alti e senza problemi.
Ora ho un mix di Win2k server, red hat 7.1, 7.2, 7.3, 8 e varie Enteprise 3 e francamente se dovessi dare un giudizio sull'affidabilità delle macchine non saprei decidermi, vanno tutte bene...