Intel sviluppa una nuova plastica per lo chassis degli ultrabook

Il gigante di Santa Clara sviluppa un nuovo materiale plastico ad alta resistenza destinato alla realizzazione di chassis economici ma robusti per i sistemi ultrabook
di Andrea Bai pubblicata il 05 Giugno 2012, alle 08:09 nel canale PortatiliIntelUltrabook
Con un sintetico intervento sul proprio blog ufficiale, Intel Corporation ha comunicato di aver sviluppato un nuovo tipo di materiale plastico caratterizzato da un'elevata robustezza comparabile - si legge - a quella del metallo e ideale per la realizzazione di chassis destinati all'impiego con i sistemi ultrabool.
Intel, che non rilascia alcun dettaglio specifico sul materiale sviluppato, afferma che la realizzazione della nuova plastica è stata possibile "prendendo a prestito medodologie di ingegnerizzazione dall'industria aerospaziale ed automobilstica. Con questo materiale gli ingegneri Intel hanno realizzato un concept di chassis per sistemi ultrabook ad una "frazione del costo e confrontabile in qualità" alle soluzioni in alluminio e metallo presenti attualmente sul mercato.
Il gigante di Santa Clara, che non ha mostrato alcuna immagine del nuovo materiale ne' del prototipo di chassis, sottolinea come l'impiego della plastica permette di contenere i costi di produzione dei sistemi ultrabook. Intel condividerà i risultati del proprio lavoro con l'ecosistema dei partner, nell'ottica di portare i primi prodotti finiti sul mercato nel corso del prossimo anno.
Il materiale da utilizzare per la realizzazione degli chassis dei sistemi ultrabook rappresenta un elemento di dibattito tra i produttori di portatili: l'impiego di metalli quali l'alluminio permette di conferire robustezza e gradevolezza estetica, con il contraltare dei costi di produzione dovuti alla complessità per la lavorazione del metallo. Di contro l'impiego di materiali plastici permette di contenere i costi di produzione, andando però a realizzare un dispositivo che può prestare il fianco ai segni dell'usura e ad eventuali incidenti. Che Intel sia riuscita a trovare l'uovo di Colombo? Se ne potrà sapere di più quando inizieranno a circolare i primi prototipi e le prime immagini dei nuovi chassis costruiti con questo materiale.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto interessante comunque, anche se a livello di "feeling" la plastica rimarrà sempre la plastica imho.
A me sembrano dei comunissimi e schifosissimi notebook senza drive ottico
Grazie Intel che dopo averci propinato i cessatom ci fai credere che un notebook senza masterizzatore è un ULTRABUUUUK
almeno i netbook sono ben differenziati dai notebook e hanno il loro perchè
ora capisco intel quanto prevedeva che il 40% dei notebook entro quest' anno fossero ultracosi, ora chiamano tali anche i plasticoni da 2,5kg che vendono nei cestoni di metallo dei discount
ormai gli ultracosi si stanno allontanando dalle origini e perdono senso
si, ma ben pochi possono permettersi 1000 e passa € per un pc che non può diventare l' unico pc di casa
Pochi dici? Quanti si possono permettere auto da 50.000 euro o più? A me sembra che in giro ce ne siano una moltitudine. No, Tony, quella è una vecchia scusa; la verità è che la gente spende i propri soldi come le pare [per carità] e di pc non capisce una fava, quindi non è disposta a spendere grandi somme per il computer, pur avendone bisogno (ok, mediamente ci fanno solo cazzate, ma prova a levarglielo) e non potendone fare a meno. Questo è triste.
Io ho un cliente che monta video con un Athlon XP, un computer che avrà 10 anni (già sembra assurdo che possa montarci video...). Da qualche anno gli dico che il computer andrebbe sostituito e lui "si, si, vorrei farci ancora un paio d'anni e poi lo cambio, ora sono alle strette...". E va bè. Passa un altro anno e mi riporta il computer per una formattazione. Gli dico che è ormai ora di cambiarlo, non ce la fa più. E lui "si, si, ancora un paio d'anni" - (sempre un paio d'anni, non passano mai questi due anni??). Quindi capisco che è a corto di soldi, pazienza, che ci vuoi fare. Se non che, dopo due giorni, mi arriva in negozio con una Audi Q5 bianca, nuova fiammante e mi fa "mi sono tolto lo sfizio, hai visto che bella?".
Lo sfizio, ho pensato io??
Ed il computer, che usi tutto il santo giorno e che costa 50 volte meno della tua macchina? Che aspetti a cambiarlo?
Quello non sarebbe uno sfizio notevole da togliersi e pure con pochi soldi? Sono tutti matti, questa è la verità. Riescono a giustificare 40 mila euro di macchina in due secondi, ma non ce la fanno proprio a farsi una ragione di spendere 1000 euro per un computer, che peraltro usano tutto il santo giorno per le cose più pesanti (montaggio, conversione, etc.). Da panico.
Detto questo, mi aspettavo che intel sapesse che la gente è tutta fuori di melone e tendenzialmente preferisce cambiare computer ogni 2 anni, comprando schifezze, piuttosto che spendere una volta ogni 4 anni per il prodotto di qualità. Per quel che riguarda l'informatica, per lo meno, perchè con le auto moltissimi spendono milioni senza farsi grandi problemi, pare. E state tranquilli, vi garantisco che il 100% dei miei clienti "con i soldi" hanno i peggiori computer che si siano mai visti. La gente con computer seri, è tutta gente con stipendi da 1000 euro risicati al mese. Altro che "un problema di soldi". E' un problema di testa.
1000 euro per un pc sono tanti ora come ora
1000 euro per un pc sono tanti ora come ora
Sono d'accordo, un buon desktop sarebbe meglio per molte persone (tutte chiacchiere quelle dello spazio, un problema quasi sempre esasperato, proprio come quello dei soldi, che poi si dimostra non esistere veramente) che invece pretendono un notebook. Se però i notebook non costassero 200 euro, forse in molti non ci si butterebbero a pesce, comprando un prodotto da schifo. Sono comunque in disaccordo sulla faccenda dei 1000 euro; se vuoi non solo potenza, ma soprattutto qualità, ci stanno tranquillamente tutti. Specie se vuoi un notebook e non un desktop.
ora capisco intel quanto prevedeva che il 40% dei notebook entro quest' anno fossero ultracosi, ora chiamano tali anche i plasticoni da 2,5kg che vendono nei cestoni di metallo dei discount
ormai gli ultracosi si stanno allontanando dalle origini e perdono senso
Non sanno più che inventarsi
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