I rischi della strategia Ultrabook di Intel

I produttori di sistemi notebook temono che listini troppo vicini ai prodotti Apple MacBook Air possano limitare la diffusione delle proposte Ultrabook, attese a fine anno
di Paolo Corsini pubblicata il 04 Agosto 2011, alle 10:48 nel canale PortatiliAppleIntelUltrabook
Intel sta lavorando assieme ai propri partner produttori di sistemi notebook al debutto delle prime soluzioni Ultrabook, anticipate in occasione del Computex 2011 di Taipei alcuni mesi fa. A dispetto dell'interesse suscitato per questa nuova tipologia di prodotti, secondo un report pubblicato da Digitimes c'è incertezza da parte dei produttori asiatici per il posizionamento di prezzo che verrà scelto per queste nuove soluzioni. Le indicazioni iniziali di Intel parlano di listini a partire da 999 dollari USA.
Alla base della definizione dei sistemi Ultrabook da parte di Intel troviamo infatti una serie di soluzioni tecniche che di fatto permettono ai partner produttivi di avere a disposizione soluzioni che possano rivaleggiare direttamente, in termini di potenza di elaborazione e dimensioni contenute, con le proposte MacBook Air di Apple, a listino proprio a partire da 999 dollari. Per i produttori asiatici questa vicinanza di prezzo potrebbe rappresentare un serio ostacolo allo sviluppo di mercato delle soluzioni Ultrabook.
L'approccio, d'altro canto, ha un precedente non così brillante nella strategia CULV, Consumer Ultra Low Voltage, sviluppata da Intel lo scorso anno. In quel caso l'obiettivo era quello di poter fornire soluzioni notebook di dimensioni non elevate, abbinate ad una notevole autonomia con funzionamento a batteria e con un costo d'acquisto accessibile.
Per sviluppare una soluzione Ultrabook i partner produttivi dovranno seguire alcune precise linee guida. In primo luogo la batteria sarà integrata all'interno dello chassis e non rimovibile, usando in questo un approccio reso popolare dai prodotti Apple. In secondo luogo i componenti saranno direttamente saldati sul PCB così da ridurre le dimensioni complessive e il peso, tecnica che si discosta dall'utilizzo di diversi moduli combinati assieme in fase di assemblaggio.
45 Commenti
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Questo è il motivo per cui io non amo molto i portatili, ho solo un netbook che ho pagato molto poco, altrimenti rimaneva dove stava, e che mi serve giusto per navigare e leggere la posta, per il resto ce la mia scatoletta super-rodata.
Ciao
dopo aver preso il mio primo computer della compaq (un Pentium MMX 200 mhz) nel quale il banco di ram era saldato sulla scheda madre quindi senza possibilità di espandere la memoria, hd saldato sul case e spazio all'interno del case praticamente nullo, ho sempre dato molta importanza a queste cose.
Questo è il motivo per cui io non amo molto i portatili, ho solo un netbook che ho pagato molto poco, altrimenti rimaneva dove stava, e che mi serve giusto per navigare e leggere la posta, per il resto ce la mia scatoletta super-rodata.
più di quanti tu pensi.
ormai all'upgrade di hd e ram ci sono arrivati anche i mac users
(sto scherzando eh!)
Delusione Assoluta
Certo che dopo aver letto per settimane di questi fantastici ultrabook mi ero quasi convinto a prenderne uno dato che promettevano prezzi molto interessanti (ancora mi rimbomba in testa il titolo "ultrabook Asus a meno di 1000$"...) e poi tutte le promesse del contenimento dei prezzi si sono dissolte come un castello di sabbia lasciato sotto il sole rovente.Ripeto il concetto espresso nel titolo del messaggio: delusione assoluta.
Se non si ravvederanno a limare i prezzi come promesso rischiano un tonfo assoluto imho.
ps: se nn ci saranno novità positive misà che mi faccio un meccheir a settembre ....
Li possono sempre vendere agli utonti e funboy che non mancano mai
Li possono sempre vendere agli utonti e funboy che non mancano mai
Inutile che si lamenti dei prezzi dei produttori...ormai WIN ed Apple stanno puntando su ARM. Il che non mi dispiace per niente, visto che a guadagnarci saremo noi.
In un modo o nell'altro i prezzi caleranno, come succederà con i tablet...almeno se vogliono fare volumi di vendita, mica è sempre natale a trovare gente sotto l'albero a spendere fior di quattrini per le loro tasche...
Oltrettutto l'idea della batteria integrata e non sostituibile secondo me è una grandissima caxxata!
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