Compaq TC4200: il nuovo tablet HP

HP ha da qualche tempo presentato il proprio tablet pc Compaq TC4200, una soluzione convertibile basata su piattaforma Intel Centrino, con display da 12,1" che appare curato e resistente nella costruzione
di Fabio Boneschi pubblicata il 20 Dicembre 2005, alle 09:22 nel canale PortatiliIntelHP
Il TC4200 di HP è un tablet pc che, nelle intenzioni della casa, vuole
garantire il giusto compromesso tra peso e comodità d'uso. E' dotato
di un display da 12,1 con risoluzione 1024X768 ed il peso si assesta sui 2,1Kg.
La soluzione tablet in oggetto è un cosiddetto convertibile, ovvero un
tablet pc dotato di tastiera che può essere utilizzato all'occorrenza
anche come un normale pc portatile.
La dotazione hardware del TC4200 prevede componenti tipici di soluzioni notebook
tradizionali, ovvero una piattaforma Intel Centrino (Sonoma) con cpu Pentium
M dalla frequenza di clock di 1,86GHz, 512MB di memoria ram DDR2 e sottosistema
video integrato i915GM.
La potenza elaborativa di una configurazione simile è quindi identica
a quella di una soluzione notebook tradizionale; questa scelta comporta anche
una drastica riduzione dell'autonomia di funzionamento a fronte però
di elevate prestazioni. L'utilizzo di cpu Low Voltage o Ultra Low Voltage avrebbe
sicuramente garantito maggior autonomia, ma in quel caso ci si sarebbe dovuti
accontentare delle prestazioni offerte da cpu caratterizzate da frequenza di
clock e di bus inferiore.
La costruzione del TC4200 appare robusta e il design decisamente sobrio, particolarmente efficace ci è sembrato il sistema di ritenuta del display in posizione tablet ma anche il pulsante per l'espulsione della penna.
Il tasto di accensione è realizzato con un sistema a slitta di colorazione grigio metallizzato vicino a cui è collocato un led di colore verde e un tasto che fornisce un accesso facilitato alle principali utility del tablet.
Le funzionalità wireless sono efficacemente controllabili da un tasto
dedicato, mentre eventuali presentazioni multimediali potranno beneficiare di
un'uscita S-Video o di un comune connettore VGA.
Eventuali periferiche potranno essere connesse attraverso le tre porte USB 2.0
o lo slot PCMCIA.
Su un lato del display sono collocati alcuni pulsanti che permettono lo scroll
delle pagine, mentre poco distante è collocato un utilissimo tasto che
simula la pressione della combinazione CTRL-ALT-CANC.
Utilizzando la penna e posizionandosi su tre serigrafie presenti a bordo schermo
è possibile scegliere l'orientamento del display, visualizzare la comoda
tastiera sullo schermo oppure accedere al "Q menù " che permette
di configurare i principali parametri del tablet.
Segnaliamo l'assenza di una porta Firewire, suprattutto considerando l'assenza di unità ottica integrata che obbliga quindi ad utilizzare un dispositivo esterno su interfaccia USB 2.0.
La dotazione software con cui viene fornito il TC4200 prevede ovviamente Windows XP Tablet Edition a cui si aggiungono vari tool Microsoft per meglio supportare le funzionalità e l'interfaccia grafica touch screen, mentre altri software di agenda, rubrica, organizer ecc vengono forniti in versione trial.
Il TC4200 è stato a nostra disposizione per un certo periodo di tempo,
abbiamo così rianalizzato alcune precedenti esperienze legate all'utilizzo
di questi dispositivi e con piacere abbiamo notato che parecchio software ad
oggi disponibile per questi prodotti.
Migrare da un notebook a un tablet è comunque una scelta difficile, bisogna
prima di tutto chiedersi "mi serve veramente un tablet?" "ne
sfrutterò le potenzialità oppure lo utilizzerò come un
normale notebook?".
Sicuramente le persone sempre in movimento, che necessitano di accedere ai propri
documenti in modo semplice e rapido, come solo una penna può fare, potranno
beneficiare dei tanti tool messi a disposizione da Microsoft o da altre software
house, anche se la nicchia di questi particolari dispositivi è destinata
a restare di piccole dimensioni.
Con piacere abbiamo notato che il software per questi dispositvi è sempre
più efficace, alcuni tool per il disegno o per la creazione di note virtuali
ci sono sembrati decisamente più maturi rispetto ad altre versioni provate
in precedenza. Alcuni di questi software sono preinstallati sul TC4200 di HP,
mentre altri sono disponibili online.
Questo genere di applicativi non possono certo motivare la scelta di acquisto,
ma devono essere visti come un complemento a software specificamente sviluppati
per impieghi verticali, unico ambito in cui i tablet pc potranno forse affermarsi.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa parte ciò, non è affatto male, anche se forse la dotazione è poco più che sufficiente: no cd, firewire, risoluzione dello schermo non eccezionale (ok, che è un 12,1", ma un poco di più IMHO non avrebbe guastato)... però come linea mi piace! mancano indicazioni sul prezzo, qualcuno ne sa di più?
bel giocattolino, ma il costo?
Tc4200 - p-m 750 (1.86 ghz) centrino, 12.1tft xga, grafica intel mga 900 uma 128mb condivisi, 512mb ddrii 400mhz 1 dimm, 60gb 5.4k, wireless intel 802.11b/g, bluetooth
siamo sui [SIZE=3]1850 euro, [/SIZE] un prezzo giusto per un prodotto del genere.
Per quanto riguarda la risoluzione dello schermo, 1024 x 768 va benissimo, quella successiva sarebbe 1400 x 1050 che su un 12" è da manicomio e comunque rende inutilizzabile il tablet anche come pc normale.
Peccato piuttosto che pesi 2kg senza neppure unità ottica, decisamente un pò troppo!
Fa conto il sistema operativo che monta
Fosse stato equipaggiato con linux quel pulsante non sarebbe servito
1000€ per chassis di questo tipo te li puoi scordare, non credo avranno mai la diffusione sufficiente a far sì che si abbassino i prezzi.
Era il primo tablet PC della mia vita, e devo dire che ha rivoluzionato il mio concetto di computer portatile.
Utilizzare la penna per prendere note, cliccare per lo schermo e fare le principali operazioni è una cosa ineguagliabile (è indubbiamente il metodo di interazione più intutitivo che abbia mai provato), anzi, anche aperto a PC preferisco usare la penna al posto del mouse. Certamente per scrivere testi corposi è meglio la tastiera, e proprio per questo la possibilità di averle entrambe è notevole. Tanto più che il software di riconoscimento riesce a decodificare perfino la mia scrittura, ed è di una facilità disarmante (come la mia nipotina di 7 anni vi può confermare).
Come ulteriore nota personale, per me che leggo molti PDF, leggere a letto su un affare del genere è una vera pacchia, lo si usa come un libro, mettendo le pagine in verticale.
E' vero che è un po' pesante, la batteria non dura tantissimo e il costo è piuttosto alto, ma in rete si trovano tablet dotati di celeron a poco più di 1000 euro (ovviamente il crollo di prestazioni è evidente, dipende per cosa uno lo usa). La mancanza del lettore ottico è comunque accettabile viste le 3 porte USB e la scheda di rete wireless integrata.
Altra nota per chi non ha avuto un tablet è sulla penna: lo schermo non è touch screen come sui palmari, per interagire bisogna per forza usare la penna in dotazione, che con un pulsante sul lato simula il tasto destro e che girata al contrario funziona come gomma. Ovviamente massima attenzione a non perderla (non oso pensare quanto può costare).
Lo schermo, dopo una iniziale paura di fragilità, è resistentissimo, non si graffia con l'uso normale e si può usare anche con le mani impiastricciate di nutella
Era il primo tablet PC della mia vita, e devo dire che ha rivoluzionato il mio concetto di computer portatile.
Utilizzare la penna per prendere note, cliccare per lo schermo e fare le principali operazioni è una cosa ineguagliabile (è indubbiamente il metodo di interazione più intutitivo che abbia mai provato), anzi, anche aperto a PC preferisco usare la penna al posto del mouse. Certamente per scrivere testi corposi è meglio la tastiera, e proprio per questo la possibilità di averle entrambe è notevole. Tanto più che il software di riconoscimento riesce a decodificare perfino la mia scrittura, ed è di una facilità disarmante (come la mia nipotina di 7 anni vi può confermare).
Come ulteriore nota personale, per me che leggo molti PDF, leggere a letto su un affare del genere è una vera pacchia, lo si usa come un libro, mettendo le pagine in verticale.
E' vero che è un po' pesante, la batteria non dura tantissimo e il costo è piuttosto alto, ma in rete si trovano tablet dotati di celeron a poco più di 1000 euro (ovviamente il crollo di prestazioni è evidente, dipende per cosa uno lo usa). La mancanza del lettore ottico è comunque accettabile viste le 3 porte USB e la scheda di rete wireless integrata.
Altra nota per chi non ha avuto un tablet è sulla penna: lo schermo non è touch screen come sui palmari, per interagire bisogna per forza usare la penna in dotazione, che con un pulsante sul lato simula il tasto destro e che girata al contrario funziona come gomma. Ovviamente massima attenzione a non perderla (non oso pensare quanto può costare).
Lo schermo, dopo una iniziale paura di fragilità, è resistentissimo, non si graffia con l'uso normale e si può usare anche con le mani impiastricciate di nutella
Io ho avuto un tablet per più di un anno e l'ho usato veramente poco come tablet vero, cioè con la penna, ma piuttosto l'ho usato con la tastiera.
Alla fine l'ho venduto e mi sono preso un 12" non tablet...
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