Dopo 244 anni muore l'Encyclopaedia Britannica, spazio all'online

L'Encyclopaedia Britannica non sarà più stampata: lo storico insieme di libri che hanno rappresentato il riferimento dell'informazione per anni arriva ora al capolinea
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 14 Marzo 2012, alle 14:12 nel canale MultimediaDopo 244 anni di vita l'Encyclopaedia Britannica finisce. A partire da oggi, infatti, non verrà stampata più nessuna copia cartacea. Quella che è sempre stata considerata il riferimento per l'informazione nei paesi di lingua anglosassone, si trova oggi ad un punto di svolta che cede il passo alle nuove tecnologie: diffondere informazioni, anche autoritarie, non passa più dal mezzo cartaceo. O meglio, non solo. La competizione sempre crescente di progetti come Wikipedia ha portato Encyclopaedia Britannica a focalizzarsi principalmente sulla parte online e sui corsi di formazione.
L'ultima edizione stampata, quindi, rimane la versione del 2010 composta da 32 volumi e dal peso di 58,5 Kg: quando si dice il peso della cultura. Tra i documenti presenti in quella edizione, anche quello redatto dallo Human Genome Project sul riscaldamento terrestre.
La decisione della Encyclopaedia Britannica rappresenta, a conti fatti, un passaggio di era: se 30 anni fa avere una enciclopedia in casa era praticamente indispensabile, oggi tutto questo sembra solo anacronistico.
Dal giorno della sua introduzione, 11 anni fa, Wikipedia ha raccolto decine di migliaia di utenti che contribuiscono in modo attivo, da tutto il mondo: l'aggiornamento giorno dopo giorno e la continua crescita delle informazioni messe a disposizione a tutti rappresentano alcuni degli elementi chiave che hanno determinato il successo di quella che è considerato, oggi, il riferimento.Quella che è oggi, a tutti gli effetti, più un complemento di arredo che una vera fonte di informazione arriva così alla fine.
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTristezza? La tristezza erano i 32 volumi che ci voleva il transpallet per portarseli in giro e maneggiarli.
Oltretutto titolo un pò forzato visto che non muore nessuno, ma finalmente viene offerta in una forma decente.
Mi dispiace che chiudono e mi dispiace buttarle.
Ma negli ultimi 15 anni non le ho piu' aperte.
Prima con Encarta e poi con wiki. (anche se preferivo Encarta)
Ma ora.... faccio spazio e butto 50 chili di carta per riciclare?
Una enciclopedia pagata un milione 30 anni fa
Ma per, come è nata, è più giusto che l'enciclopedia prosegua con Wikipedia.
Attenzione. Questa è una strada un po' pericolosa. Diciamo piuttosto che Wikipedia è una fonte di informazione, più o meno affidabile a seconda dei temi.
quoto..
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".