Watercooling e overclock per le memorie Corsair

Per ottenere le più elevate prestazioni possibili l'americana Corsair propone, su moduli DDR3, anche un kit di raffreddamento a liquido con cella di Peltier
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Marzo 2009, alle 08:27 nel canale MemorieCorsair
Abbiamo avuto modo di segnalare, con questa notizia, la volontà di Corsair di entrare nel mercato degli chassis con una propria soluzione specificamente destinata al mercato enthusiast, caratterizzata da notevoli dimensioni costruttive e da alcune soluzioni tecniche particolari. C'è ancora tempo prima del debutto utfficiale sul mercato, che dovrebbe avvenire indicativamente in concomitanza con il Computex di Taipei il prossimo mese di Giugno.
Nel frattempo continua l'interesse del produttore americano verso il proprio business di riferimento, quello delle memorie a più elevate prestazioni. La serie Dominator GT, composta da modelli in standard DDR3 che vengono certificati per operare a frequenze molto elevate di default, è stata presentata da Corsair negli scorsi mesi. Si tratta di kit DDR3 triple channel, per sistemi basati su processore Intel Core i7, che possono raggiungere frequenze di clock certificate sino a 2 GHz, oltre che spingersi sino a 2,4 GHz in condizioni di test di laboratorio.
Queste memorie sono commercializzate con la nuova generazione di kit di raffreddamento airflow, dotato di 2 ventole di genose dimensioni contro le 3 ventole più piccole montate nei sistemi airflow per kit memoria dual channel. Un approccio di questo tipo permette di ottenere certificazione per una frequenza di clock di 2 GHz con timings pari a 7-8-7-20 e tensione di alimentazione di 1.65V, a fronte di un costo d'acquisto realmente alla portata di pochi. Corsair tuttavia non propone solo tradizionale raffreddamento ad aria per le proprie memorie, ma ha sviluppato anche un kit a liquido con cella di Peltier incorporata.
Il kit, adatto all'abbinamento con memorie Dominator triple channel, integra al proprio interno una cella di Peltier grazie alla quale il calore generato dalle memorie viene trasferito al waterblock montato superiormente, a sua volta collegato al sistema di raffreddamento a liquido. Una circuiteria di controllo permette di gestire dinamicamente, e in modo completamente automatizzato, il livello di intervento della cella di Peltier a seconda della temperatura dell'ambiente e del tasso di umidità: questo dispositivo impedisce che si possa generare della condensa attorno alla cella, con possibili danneggiamenti di moduli memoria e scheda madre.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe inoltre consideriamo quanto poco incide la frequenza delle memorie sulle prestazioni complessive del sistema è ancor più una buffonata...
Le memorie dovrebbero avere giusto il margine di overclock per far salire il processore fino al suo limite senza creare fastidi... quella è la loro importanza principale, ma non la loro frequenza in se per se, che 200mhz in piu o meno sulle memorie cambiano niente...
se proprio si vogliono a liquido ho visto modelli migliori ma non credo sia una cosa utile neanche i benchatori più estremi fanno ste cose...
in ogni caso così credono di poter giustificare un prezzo più alto di un kit piuttosto che un altro...
come minimo l'impianto deve essere certificato a 3.000 e non a 2.000
altrimenti come facciamo a fare gli sboroni con un giocattolo simile?
Corsair così facendo dimostra che le loro memorie si possono tirare fino a millemila hertz, usando tutti gli "ordigni" disponibili attualmente per il raffreddamento (ventole, liquido, peltier): poi se qualche f**** si compra il kit, loro sono molto contenti, credo...
cmq se poi lo venderanno io non lo comprerei mai
tranne.. quello di Davis5 che non credo sappia nulla sulle celle di peltier.
a casa ho pareccihe celle di peltier.. la più potente è da 600W ed è composta da 12 celle da 50W l'una.. esistono celle di peltier da pochi watt e da molti kilowatt.. non diciamo fesserie sul fatto che siccome è una peltier allora deve consumare 200-300 watt.. anche perchè bestie così nei pc se ne vedono poche.. e se venissero usate sarebbero per le CPU..
suvvia.. che i commenti, per quanto assurdi.. siano almeno realistici..
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