ReadyBoost di Windows Vista: una soluzione dedicata alle motherboard

Innodisk propone un modulo flash memory che utilizza la connessione usb ma si collega direttamente alla motherboard
di Fabio Boneschi pubblicata il 06 Aprile 2007, alle 11:00 nel canale MemorieWindowsMicrosoft
ReadyBoost è una tecnologia introdotta da Microsoft con il recente sistema operativo Windows Vista che si prefigge lo scopo di rendere più veloce e fluido l'utilizzo del sistema stesso. A grandi linee il principio di funzionamento è il seguente: Windows Vista archivia su un dispositivo di memoria di tipo flash dati e impostazioni che abitualmente andrebbe a salvare su hard disk, quando ad esempio la ram di sistema è esaurita. I dati vengono comunque salvati su HD al fine di garantire la stabilità di sistema qualora la flash memory venga rimossa.
Queste informazioni, per caratteristiche proprie delle memorie statiche, potranno essere recuperate molto più velocemente dalla memoria flash rispetto a quanto avviene abitualmente con un comune hard disk. L'effetto finale di Readyboost e delle tecnologie Superfetch ad esso collegate, è quindi una maggior reattività del sistema e un minor tempo di start up.
Alcuni test hanno però fatto rilevare come i vantaggi siano realmente apprezzabili in sistemi con scarsa dotazione di memoria ram, in alcuni casi al di sotto dei requisiti minimi di Microsoft Windows Vista. Questo impiego di Readyboost è da considerarsi momentaneo poichè il rilascio da parte di Intel della nuova piattaforma Intel Centrino Pro mette a disposizione la tecnologia Intel Turbo Memory. La principale caratteristica di questa funzionalità è un migliorato accesso alla memoria flash.
In attesa che le soluzioni Intel Centrino Pro si diffondano, e che il fatidico modulo Robson venga ampiamente impiegato, è necessario ricorrere a pen drive o soluzioni simili i cui vantaggi sono mediamente esigui. Una soluzione particolare e fuori dal coro è quella proposta da Innodisk che offre un piccolo modulo contente fino a 2Gbyte di memoria Flash collegabile direttamente alla motherboard attraverso i pin abitualmente usati per la connessione delle porte usb presenti sul retro dei case.
La soluzione proposta da InnoDisk di fatto permette di non sacrificare una porta USB, infatti, le motherboard offrono vari connettori, spesso inutilizzati, a cui collegare le porte di espansione collocate sul retro dello chassis.
89 Commenti
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piccolo errore
si dice:un piccolo modulo contente fino a 2Gbyte di memoria Flash
mentre nella foto c'è stampigliato 4GB
Concordo...per negozi stanno vendendo le pennette a carrettate e a basso costo...peccato però non dicano che non sono compatibili con ReadyBoost
Op er lo meno bisogna forzarle...ma con dubbi vantaggi visto che le velocità di lettura e scrittura sono bassine...
Op er lo meno bisogna forzarle...ma con dubbi vantaggi visto che le velocità di lettura e scrittura sono bassine...
Fammi capire questa storia della compatibilità che mi pare alquanto campata per aria.
un piccolo modulo contente fino a 2Gbyte di memoria Flash
mentre nella foto c'è stampigliato 4GB
Quella in foto potrebbe essere un modulo da 4 GBit
http://www.youtube.com/watch?v=yHd53do0A3A
I vantaggi si vedono principalmente sulle configurazioni molto datate e con scarsa quantità di ram.
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