Scarsa disponibilità di processori AMD

Molti operatori del canale stanno verificando, in questi ultimi mesi, una indisponibilità di processori AMD Athlon 64 e Athlon 64 X2 per piattaforme Socket AM2, con volumi molto ridotti e in alcuni casi accessibili solo a quei partner che hanno effettuato per tempo ordini d'acquisto di processori.

Alla base di questa situazione sembra esserci l'accordo tra AMD e Dell: il produttore americano ha immesso sul mercato propri sistemi desktop basati su processori AMD Athlon 64, ma questo avrebbe di fatto ridotto la disponibilità di processori destinati ad altri clienti, principalmente i produttori di sistemi "white box" o assemblati.

In questo periodo, del resto, AMD da una parte sta registrando una domanda record per i propri processori, dall'altra ha in corso una serie di modifiche nelle proprie fabbriche produttive. Quella FAB36 ha in fase di completamento l'avvio alla piena produzione, e dall'inizio del 2007 sfornerà in volumi processori con tecnologia produttiva a 65 nanometri. Quella FAb30, invece, è in piena produzione ma sta per essere convertita a nuova tecnologia e a wafer da 300 millimetri di diametro, processo che porterà ad una riduzione della produzione mensile a partire da inizio 2007.

A queste fabbriche AMD ha affiancato la fonderia Chartered di Singapore, attualmente utilizzata per la produzione di alcuni processori Athlon 64 così da aumentare la capacità produttiva complessiva del produttore americano e far meglio fronte alla domanda di mercato.

Di tutto questo potrebbe beneficiare la concorrente Intel, che ha registrato negli ultimi trimestri una perdita di quote di mercato ma che con le soluzioni Core 2 Duo ha a disposizione un'architettura capace di ottime prestazioni velocistiche, a prezzi particolarmente interessanti soprattutto per le due soluzioni d'ingresso modelli Core 2 Duo E6300 e E6400.

Ulteriori informazioni a riguardo sono disponibili a questo indirizzo.