Perdita d'esercizio nel Q2 2003 per AMD
Il produttore americano continua l'opera di risanamento interno, ma la difficile situazione di mercato non aiuta nelle vendite di cpu
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Luglio 2003, alle 18:16 nel canale ProcessoriAMD
I risultati finanziari di AMD per il secondo trimestre dell'anno fanno registrare una perdita di esercizio di circa 140 milioni di dollari, con un aumento del volume delle vendite del 7% rispetto allo stesso periodo del 2002, con un calo del 10% rispetto al primo trimestre del 2003.
Storicamente il secondo trimestre dell'anno è per il mercato il meno redditizio; a questo bisogna aggiungere le ripercussioni date dall'epidemia SARS.
Sin dall'inizio dell'anno AMD ha iniziato un'opera di risanamento interna, mirante alla riduzione dei costi di esercizio. I risultati finanziari del trimestre indicano che il break-even point è stato portato sotto gli 800 milioni di dollari. Nel secondo trimestre 2003 i costi operativi sono stati di 769 milioni di dollari, contro un valore di 897 milioni di dollari dello stesso periodo del 2002 e gli 840 milioni di dollari del primo trimestre 2003.
Le previsioni per il terzo trimestre dell'anno sono ancora incerte, in quanto la generale crisi economica continua ad affliggere il mercato. AMD prevede comunque di registrare risultati migliori rispetto al secondo trimestre 2003, grazie alla crescente domanda che storicamente si registra in questo periodo dell'anno e all'introduzione delle nuove cpu Athlon 64, oltre alla crescente disponibilità di processori Opteron per sistemi workstation e server.
L'intero comunicato stampa di AMD è disponibile on line a questo indirizzo.
Storicamente il secondo trimestre dell'anno è per il mercato il meno redditizio; a questo bisogna aggiungere le ripercussioni date dall'epidemia SARS.
Sin dall'inizio dell'anno AMD ha iniziato un'opera di risanamento interna, mirante alla riduzione dei costi di esercizio. I risultati finanziari del trimestre indicano che il break-even point è stato portato sotto gli 800 milioni di dollari. Nel secondo trimestre 2003 i costi operativi sono stati di 769 milioni di dollari, contro un valore di 897 milioni di dollari dello stesso periodo del 2002 e gli 840 milioni di dollari del primo trimestre 2003.
Le previsioni per il terzo trimestre dell'anno sono ancora incerte, in quanto la generale crisi economica continua ad affliggere il mercato. AMD prevede comunque di registrare risultati migliori rispetto al secondo trimestre 2003, grazie alla crescente domanda che storicamente si registra in questo periodo dell'anno e all'introduzione delle nuove cpu Athlon 64, oltre alla crescente disponibilità di processori Opteron per sistemi workstation e server.
L'intero comunicato stampa di AMD è disponibile on line a questo indirizzo.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper esercizio si intende l'anno
scusate se sono pignolo, ma faccio il ragioniere...
Speriamo che la tendenza su base annua sia positiva.
Ma con un passivo trimestrale del genere....
Purtroppo (sottolineo purtroppo) ci sono interi mercati dove AMD e' latitante e non riesce ad avere una sua fetta di mercato.
Provate a chiedere in Egitto quanti comprano AMD.
Fa da padrone in assoluto Intel, e non per motivi marketing, ma per qualche "problemuccio" termico della concorrenza.
Ora estendete tale problema a tutti i paesi in tali condizioni climatiche e avete un quadretto poco confortante a livello mondiale.
Lo share di mercato non cresce e i bilanci vacillano.
Purtroppo.
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