Intel Atom E600: novità per il mondo embedded
I processori Atom sono ora disponibili con una linea specifica anche per il mondo embedded. A partire dalla prima metà del prossimo anno previste soluzioni programmabili con FPGA
di Andrea Bai pubblicata il 15 Settembre 2010, alle 14:49 nel canale ProcessoriIntelAtom
Oltre al nuovo SoC Intel Atom CE4200, il colosso di Santa Clara ha annunciato all'IDF 2010 la nuova famiglia di soluzioni System-on-Chip Atom E600 destinate all'ambito embedded. La caratteristica principale di questa soluzione, precedentemente nota con il nome in codice di "Tunnel Creek" è la capacità di potersi interfacciare con una vasta gamma di dispositivi di Input/Output basati su bus PCI Express, che lo rendono adatto all'impiego per sistemi di intrattenimento automotive, soluzioni di sorveglianza automatizzata, automazione industriale, dispositivi medicali portatili e via discorrendo.
Intel prevede di abbinare Atom E600 al proprio controller hub EG20T, tuttavia alcune realtà partner di Intel (OKI Semiconductor, Realtek, STMicroelectronics, Dialog Semiconductor e ROHM Co.) hanno già disponibili una serie di chipset customizzati per specifiche applicazioni in grado di operare sinergiamente con Atom E600.
Atom E600 che si basa sul progetto Bonnell, comune alle soluzioni Atom della famiglia D, N, Z, e CE, è prodotto con processo a 45 nanometri. La generazione successiva, a 32 nanometri, è conosciuta con il nome in codice Saltwell, mentre per le soluzioni a 22 nanometri non è ancora noto il nome in codice. Intel prevede di commercializzare 9 diverse versioni di Atom E600, che si differenziano principalmente per frequenza operativa e consumo energetico. Atom E600 sarà disponibile prossimamente nel corso dell'anno a prezzi unitari compresi in un range tra 19 e 85 dollari, per lotti di 1000 unità. Il controller EG20T sarà commercializzato al prezzo di 9 dollari per lotti di 1000 unità
Intel ha inoltre in serbo per la prima metà del 2011 la soluzione "Stellarton": si tratta dell'abbinamento tra il core Atom E600 ed un FPGA (Field Programmable Gate Array) prodotto da Altera. In questo modo Intel può mettere a disposizione un processore programmabile, per una maggiore flessibilità di implementazione.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProblema
La caratteristica principale di questa soluzione, precedentemente nota con il nome in codice di "Tunnel Creek" è la capacità di potersi interfacciare con una vasta gamma di dispositivi di Input/Output basati su bus PCI Express, che lo rendono adatto all'impiego per sistemi di intrattenimento automotive, soluzioni di sorveglianza automatizzata, automazione industriale, dispositivi medicali portatili e via discorrendo.d'accordo, ma queste soluzioni "embedded" fanno un po' a pugni con il potersi interfacciare con tanti dispositivi via PCI Express: embedded equivale a dire sistemi di ridotte dimensioni, quindi non ci vedo tutta questa possibilità di riempire la piattaforma di periferiche PCI Ex! Basti vedere i notebook/netbook che sulla PCI Express a mala pena mettono la scheda video e il wifi
la cosa strana e' l'aggiunta di un chip programmabile, che alla fine potrebbe essere addirittura piu' potente di un ATOM!
di questi esempi ne ho visti pochi e tutti basati su chip molto datati, in cui la prima CPU serve solo per l'inizializzazione e la programmazione, e poi fa' tutto il chip programmabile.
l'FPGA può POTENZIALMENTE avere prestazioni maggiori del processore, ma solo in certi ambiti dato il suo elevato parallellismo, e al fatto che le operazioni avvengono alla velocità "wire speed" cioè a quella che può dare un circuito logico semplice. Solo in certi ambiti però, non può affatto sostituire una CPU.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".