iPad ed editoria digitale: novità in vista?

Apple sembra prossima a presentare un nuovo modello di business che prevede la vendita di quotidiani e riviste per iPad
di Andrea Bai pubblicata il 23 Novembre 2010, alle 12:31 nel canale AppleAppleiPad
Secondo una serie di indiscrezioni che circolano in queste ore sulla rete, Apple potrebbe organizzare un evento con la stampa il prossimo 9 dicembre, al quale potrebbero essere presenti i grossi nomi dell'editoria, tra i quali News Corp di Rupert Murdoch, per presentare un nuovo modello di business per la vendita di quotidiani e riviste su iPad.
E' John Gruber di Daring Fireball a dare il via al valzer di speculazioni. Secondo il giornalista si dovrebbe trattare di qualcosa di diverso da iBook e sarà piuttosto una nuova opzione di sottoscrizione per le app da pagare attraverso l'account di iTunes. Gruber afferma inoltre che gli sviluppatori di News Corp avrebbero già avuto per le mani la documentazione preliminare delle API di Apple per l'implementazione dei sistemi di sottoscrizione nelle applicazioni.
Nel corso del weekend il quotidiano britannico The Guardian ha suggerito che News Corp sta lavorando ad un nuovo progetto editoriale "tablet-only" collaborando strettamente con Apple e, a quanto pare, la nuova pubblicazione non sarà tratta dai contenuti di prodotti editoriali già esistenti, ma si tratterà di un progetto completamente nuovo supportato da una redazione dedicata.
Le ultime indiscrezioni contraddicono pertanto alcune precedenti supposizioni secondo le quali Apple fosse al lavoro su un'applicazione, al pari di App Store o iBooks, per la vendita di riviste e quotidiani in forma digitale, dando invece spazio ad una possibilità fino ad ora poco considerata, ovvero all'introduzione di modelli di business ad abbonamento per quotidiani e riviste su iPad. Questa eventualità non era mai stata considerata in maniera particolare, per via del fatto che le attività pubblicitarie di quotidiani e riviste sono basate su informazioni demografiche degli utenti per la vendita degli spazi pubblicitari, informazioni che dovrebbero recuperare da Apple e che quest'ultima, ovviamente, non vuole condividere.
E' tuttavia possibile - se tutta la ridda di supposizioni dovesse tramutarsi in realtà - le la Mela vada ad implementare una funzione per la quale l'utente avrà la possibilità di scegliere se condividere le proprie informazioni personali con gli editori delle pubblicazioni.
36 Commenti
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oggi questo termine spopola!!
/OT
Curioso, mi sono avvicinato, voglioso di provarlo.
Dopo un minuto passato ad osservarlo senza neanche sfiorarlo me ne sono andato.
Non sapevo cosa farci
Addirittura Zinio l' ha "subaffittata" al national geographic chè altri non è appunto che Zinio rimarchiata...
Boh , aspettiamo a vedere cosa esce che magari faccio meno fatica a capire.
Sperando che non sia una "rivoluzione" tipo Beatles su iTunes che per uno che i CD dei Beatles li ha gia' da 15 anni (in buona parte per rimpiazzare i vinili che comunque tengo) una rivoluzione non è stata.
Curioso, mi sono avvicinato, voglioso di provarlo.
Dopo un minuto passato ad osservarlo senza neanche sfiorarlo me ne sono andato.
Non sapevo cosa farci
ahahahahah... scherzo, non fa ridere e denota il fatto che:
1) sei OT
2) sei chiuso all'innovazione per scartarla senza provarla..
Commento # 6 di: Revan1988 pubblicato il 23 Novembre 2010, 13:5
Non è vero, non è come dici tu per il semplice fatto che:1) il titolo è iPad e blablabla, ed io ho espresso una mia esperienza che lo riguarda
2) l'ultima innovazione che si possa realmente definire tale si chiama transistor
1) il titolo è iPad e blablabla, ed io ho espresso una mia esperienza che lo riguarda
2) l'ultima innovazione che si possa realmente definire tale si chiama transistor
Ahahaha
No, non fa ridere nemmeno questa, ha ragione Revan1988. Innovazione è anche un orologio di una forno che mostra oltre ai minuti anche i secondi, se è per questo. Il fatto che si odi a prescindere un tale prodotto mostra chiusura mentale e basta.
O poca informazione.
Altrimenti ti sarebbe bastato girare la springboard, le impostazioni, ecc.. e poi aprire AppStore. Non te ne saresti scollato per almeno 3 ore
Ciò non significa che sia una rivoluzione o bla bla bla bla, semplicemente apriti un pochetto che può farti solo bene
Firmato, un NON possessore di iPad che non ha nemmeno intenzione di comprarlo nel prossimo futuro perché non gli serve quasi per niente.
mio fratello ce l'ha
come tutti gli altri prodotti apple.L'ipad è un bel dispositivo ma ci puoi fare poche cose.
Le cose che fa,le fa bene.
Penso che l'editoria digitale sia il suo pane
Fai una bella cosa, esci di casa una volta ogni 30anni, a cavallo con le grandi innovazioni della storia (sempre ammesso che ci mettano solo 30anni.... XD ).
Un tablet, che sia apple o barilla, se si è un appassionato, comunque lo si prova, anche per vedere che reattività e qualità ha il pannello, quanto pesi, se sia ergonomico, come vanno le applicazione e quali applicazioni sono presenti... poi qua parliamo di un appassionato.. se invece non te ne fregava nulla, potevi fare a meno di commentare una notizia, con un commento del tutto sterile.
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