Apple Music: salvare i brani offline può essere catastrofico per le proprie librerie

Apple Music: salvare i brani offline può essere catastrofico per le proprie librerie

Alcuni utenti starebbero riscontrando i primi problemi con il servizio di streaming musicale di Apple, soprattutto con l'attivazione della Libreria musicale di Apple, opzione richiesta per accedere ad alcune funzionalità

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Apple
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Apple Music è stato progettato da Apple per essere un'unica applicazione in cui custodire gelosamente la propria collezione musicale digitale. Nella stessa applicazione si gestisce la propria libreria, e si può anche accedere al nuovissimo servizio musicale in streaming. Il problema è che per accedere ad alcune funzionalità essenziali bisogna affidarsi alla Libreria musicale di iCloud, ovvero una sorta di versione rebrandizzata di iTunes Match.

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La prima volta che si cerca di salvare un brano in locale per la riproduzione offline, il servizio richiede l'attivazione della Libreria iCloud. Un processo che, a differenza di quanto descritto dalla società, non è così innocuo come sembra. Il software infatti scansiona la nostra libreria musicale confrontandola con la collezione di brani presenti su iTunes, in modo da rendere disponibili tutti i brani della libreria su tutti i dispositivi connessi con lo stesso account.

Quando un brano non c'è su iTunes Store, o non è riconosciuto, effettua l'upload, altrimenti cerca di effettuare un match fra i brani apparentemente uguali. Il problema è che non sempre i "match" sono accettabili: brani live che vengono proposti in versioni studio e viceversa, tracce non censurate che invece ritroviamo censurate. Modifiche che non tutti sono disposti ad accettare, soprattutto coloro che hanno sistemato meticolosamente la propria libreria nel corso degli anni.

Ed è questo di cui si stanno lamentando parecchi utenti a pochi giorni dal rilascio di Apple Music: la richiesta di attivare la Libreria musicale di iCloud per accedere a servizi basilari non è tollerabile, soprattutto perché potrebbe danneggiare un potenziale lavoro di anni. La problematica è documentata in un lunghissimo thread sul forum di supporto ufficiale, in cui si legge che parecchi utenti hanno paura ad attivare la funzionalità per via delle motivazioni che abbiamo descritto sopra.

Per parecchi utenti l'attivazione della libreria musicale di iCloud non rappresenta un problema, ma per i più meticolosi potrebbe esserlo. E si tratta di un elemento che potrebbe di fatto limitare la diffusione del servizio di streaming proprio con quegli utenti che aveva fidelizzato su iTunes nel corso degli anni. Questi potrebbero continuare a preferire gli altri servizi di streaming che, per accedere alle proprie funzioni, non richiedono procedure particolari.

19 Commenti
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The Windwaker03 Luglio 2015, 11:09 #1
l'ho notato subito quando ho abilitato la fusione delle librerie su iPhone. Fortunatamente ho evitato di farlo su Mac perchè 110 Gb di libreria musicale con metadati finemente ordinati sputtanati avrebbe provocato un vortice di bestemmie di proporzioni bibliche.
iorfader03 Luglio 2015, 11:44 #2
Originariamente inviato da: The Windwaker
l'ho notato subito quando ho abilitato la fusione delle librerie su iPhone. Fortunatamente ho evitato di farlo su Mac perchè 110 Gb di libreria musicale con metadati finemente ordinati sputtanati avrebbe provocato un vortice di bestemmie di proporzioni bibliche.

parlagli del plumcake!
Link ad immagine (click per visualizzarla)
demon7703 Luglio 2015, 12:04 #3
Originariamente inviato da: The Windwaker
l'ho notato subito quando ho abilitato la fusione delle librerie su iPhone. Fortunatamente ho evitato di farlo su Mac perchè 110 Gb di libreria musicale con metadati finemente ordinati sputtanati avrebbe provocato un vortice di bestemmie di proporzioni bibliche.


Premetto che io sono lontano anni luce dai tuoi 110 giga
Io ne avrò in tutto forse otto o poco meno.

Però sono sul tradizionale completo: la mia libreria è una bella catella "musica" piena di MP3.
Non ho mai gradito dover dipendere da libreire e gestioni obbligate di software proprietari modello itunes e company.
La ragione è proprio quella che hai descritto.. fanno modifiche, cambiamenti, cazzate varie.. e tu rischi di vederti incasinare il mondo per poi impazzire per recuperare.. ammesso che riesci.
ContiF03 Luglio 2015, 12:05 #4
Oppure si evita lo streaming come la peste?
Mr_Paulus03 Luglio 2015, 12:15 #5
per chi ha già attivo itunes match non c'è problema.
qboy03 Luglio 2015, 12:15 #6
solo io tengo i 960GB di musica sul fisso di casa e streammo dal mio pc?
demon7703 Luglio 2015, 12:18 #7
Originariamente inviato da: qboy
solo io tengo i 960GB di musica sul fisso di casa e streammo dal mio pc?


WHAT!?!
ma ti basta una vita per sentirli tutti?

..e se questa è SOLO la musica.. come ti attrezzi per i backup di sicurezza? Nas?
Mr_Paulus03 Luglio 2015, 12:18 #8
Originariamente inviato da: qboy
solo io tengo i 960GB di musica sul fisso di casa e streammo dal mio pc?


:stima:
Nhirlathothep03 Luglio 2015, 12:26 #9
non ho notato nulla, funziona perfetto come prima in locale per i 20 brani che ho nell' iphone.



molto molto piu' bella l' icona! (ma la precedente era terribile!)
iorfader03 Luglio 2015, 12:42 #10
Originariamente inviato da: demon77
WHAT!?!
ma ti basta una vita per sentirli tutti?

..e se questa è SOLO la musica.. come ti attrezzi per i backup di sicurezza? Nas?


guarda che magari è un patito di musica o ci lavora... quindi magari ha pochi film oppure ha un datacenter in garage, le vie del nerd sono infinite

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