iTwin, condividere file sempre e ovunque

iTwin, condividere file sempre e ovunque

La condivisione di file, specie in mobilità, può essere un vero grattacapo: iTwin promette di superare pla difficoltà della configurazione di parametri di rete e di trasferire file in piena sicurezza

di pubblicato il nel canale Storage
 

Sicurezza

Tra i due sistemi connessi tramite iTwin si instaura un collegamento sicuro, ed i pacchetti in transito sono criptati mediante algoritmo AES a 256bit. Come abbiamo già spiegato in precedenza, la chiave per decriptare i pacchetti è generata casualmente ogni volta che le due metà vengono abbinate, ed è stoccata solamente sulle due metà di iTwin. Ciò significa che se un attaccante riuscisse ad intercettare i pacchetti in transito tra i due sistemi, dovrebbe poter conoscere la chiave di cifratura per poterli interpretare.

Il collegamento tra i due sistemi equipaggiati ciascuno con una metà di iTwin avviene in maniera diretta nel momento in cui i due sistemi si trovano sulla stessa rete dal momento che ciascuna applicazione è in grado di eseguire un server proprietario, mentre è necessario appoggiarsi ad un relay server di iTwin quando si desidera connettere due sistemi che si trovano su reti differenti, per esempio se vogliamo condividere i file il PC dell'ufficio con il PC domestico. I collegamenti tra sistemi utilizzano il protocollo TLS (Transport Layer Security) mentre le comunicazioni tra i dispositivi iTwin ed il server di appoggio avviene attraverso protocollo https.

Al momento della configurazione del dispositivo è possibile impostare una password che verrà richiesta all'utente quando collegherà una metà di iTwin ad un sistema. Questo renderebbe inaccessibile il collegamento tra i due sistemi nel momento in cui non è possibile autenticarsi, limitando così i pericoli nel caso in cui una delle due metà di iTwin dovesse venir smarrita. In caso di smarrimento di una delle due metà di iTwin sarà comunque possibile disabilitare da remoto il collegamento tra le due metà, annullando la chiave di cifratura, grazie al codice che ci è stato inviato in email al momento della configurazione.

E' importante sottolineare che nessun dato o file si troverà a risiedere fisicamente su iTwin, dal momento che non è un dispositivo di storage, ne' sarà stoccato su server terzi dato che, come già detto, questi rivestono solamente una funzione di appoggio per la connessione tra le due metà del dispositivo. In ogni caso ricordiamo che i pacchetti sono criptati e che la chiave di cifratura è presente solo sulle due metà di iTwin.

 
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