iTwin, condividere file sempre e ovunque

iTwin, condividere file sempre e ovunque

La condivisione di file, specie in mobilità, può essere un vero grattacapo: iTwin promette di superare pla difficoltà della configurazione di parametri di rete e di trasferire file in piena sicurezza

di pubblicato il nel canale Storage
 

Considerazioni e video

La caratteristica che maggiormente colpisce di iTwin è la sua semplicità ed immediatezza di utilizzo: sono necessari veramente pochi passi, per altro del tutto automatici, per poter condividere i nostri contenuti tra i sistemi che vogliamo, senza doverci preoccupare di alcuna configurazione. Nella prova del dispositivo abbiamo avuto modo di verificare, con esito positivo, la condivisione di file sia all'interno della stessa rete, sia tra reti diverse, ciascuna con un modem/router prima dei sistemi di destinazione: in entrambi i casi non abbiamo dovuto mettere mano ad alcuna impostazione dei parametri di rete, ne' sul sistema operativo ne' sugli apparati.

iTwin offre inoltre un sistema di protezione da salvataggi indesiderati nel caso due utenti stiano lavorando simultaneamente sullo stesso file: iTwin notificherà il salvataggio avvenuto cronologicamente prima, in maniera tale che l'utente che sta effettuando la nuova operazione di salvataggio può decidere se sovrascrivere il file esistente oppure se creare una nuova copia.

Piuttosto convincente è risultata la velocità di trasferimento dei dati, che comunque dipende direttamente dalla velocità della connessione su cui ci appoggiamo. Non abbiamo tuttavia rilevato alcun ritardo nella modifica di file direttamente da remoto, con le operazioni che avvengono in maniera istantanea come se i documenti fossero presenti in locale. Abbiamo voluto provare la riproduzione di file multimediali da remoto, pur sapendo che questa non rappresenta la destinazione d'uso di iTwin: l'esito della prova è stato abbastanza positivo, anche se in taluni casi (soprattutto in presenza di connessioni non particolarmente performanti o trafficate) non è possibile assicurare una sempre fluida riproduzione dei contenuti.

[HWUVIDEO="1034"]iTwin, la condivisione di file alla portata di tutti[/HWUVIDEO]

Quali alternative esistono a questo prodotto? La condivisione di file in remoto può essere realizzata con numerosi software, molti dei quali anche gratuiti, in circolazione, come per esempio Hamachi o Leaf. Chiaramente in questo caso sarà necessario configurare correttamente i parametri di connessione, così come dover intervenire sul firewall o sul router affinché l'indirizzamento delle porte sia corretto. Si tratta di operazioni alla portata degli utenti di maggiore esperienza, ma che possono causare più di qualche grattacapo a tutti coloro i quali non hanno dimestichezza con le connessioni di rete. In questo, il pregio di iTwin sta proprio nella sua semplicità d'uso, che gli permettono di essere alla portata di tutti. L'unico vero limite di iTwin, comunque necessario, è la presenza di una connessione di rete per il collegamento tra i sistemi.

iTwin mette inoltre a disposizione la funzionalità "iTwin multi" che permette, mediante l'impiego di un comunissimo hub USB, di effettuare condivisioni di tipo uno a molti. Si tratta di una funzionalità piuttosto utile in ambito professionale, si pensi ad esempio una squadra di agenti e venditori che reca con sé un catalogo o un listino prezzi che magari è oggetto di frequenti revisioni: con iTwin multi la squadra di agenti disporrà sempre dell'ultima versione del documento. Prossimamente sarà rilasciato un aggiornamento software che introdurrà la funzionalità iTwin Desktop, che come il nome suggerisce consentirà di controllare da remoto il dekstop di un sistema a cui è collegata una metà di iTwin.

Il dispositivo è commercializzato ad un prezzo di circa 95 Euro, comprensivi di IVA, una cifra non trascurabile ma che ci sembra essere pienamente giustificata dalle funzionalità offerte e dalla semplicità di utilizzo.

66 Commenti
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ziozetti06 Dicembre 2011, 15:17 #1
i vetusti floppy disk (quelli flessibili da 5,25 pollici prima, quelli rigidi da 3,5 pollici poi) permettevano di salvare una piccola quantità di documenti da portarsi appresso

Non era poi una quantità tanto piccola, era piccola per oggi.
A suo tempo i documenti erano molto più piccoli, non esistevano foto né musica.

Con l'arrivo di Windows 95 e i suoi (se non ricordo male) 13 floppy di installazione le cose sono un po' cambiate...
R057006 Dicembre 2011, 15:18 #2
In poche parole è un token crittografico + software che instaura una pseudo-vpn in salsa dumb-proof? O ho capito male?

Se è così meritano di certo un plauso per la semplificazione, ma non ci trovo nulla di trascindentale, i più smaliziati possono ottenere lo stesso in altra maniera.
~Bl4k06 Dicembre 2011, 15:43 #3
Originariamente inviato da: R0570
In poche parole è un token crittografico + software che instaura una pseudo-vpn in salsa dumb-proof? O ho capito male?

Se è così meritano di certo un plauso per la semplificazione, ma non ci trovo nulla di trascindentale, i più smaliziati possono ottenere lo stesso in altra maniera.

si... che poi fondamentalmente si traduce in una addizione del market con share abilitato della passkey WPA con IP dinamico e forno statico a 120° della VGA che calcola il mainframe sulla linea della deframmentazione babudoio...
R057006 Dicembre 2011, 15:51 #4
Originariamente inviato da: ~Bl4k
si... che poi fondamentalmente si traduce in una addizione del market con share abilitato della passkey WPA con IP dinamico e forno statico a 120° della VGA che calcola il mainframe sulla linea della deframmentazione babudoio...


Ti giuro, mi hai quasi fatto cadere dalla sedia!! AHAHAH!! E dopo aver riletto la mia frase mi stavo cappottando ancor di più!!!

(quando il gergo ti prende si "sragiona" di brutto, LOL)

ByE

PS: a proposito: http://youtu.be/NQjRDhwGHco
supermario06 Dicembre 2011, 16:32 #5
ho la nausea di tutti sti prodotti con la i davanti

passate alla L
vampirodolce106 Dicembre 2011, 16:43 #6
Originariamente inviato da: ziozetti
Non era poi una quantità tanto piccola, era piccola per oggi.
A suo tempo i documenti erano molto più piccoli, non esistevano foto né musica.

Con l'arrivo di Windows 95 e i suoi (se non ricordo male) 13 floppy di installazione le cose sono un po' cambiate...
Esatto, e non esistevano neanche i film. Su un floppy da 1,44 mi ci stavano 6 mesi di lavoro, che a quei tempi volevano dire molti files .txt, .bat, .pas, .bas, .wri e qualche .doc/.xls di pochi KB, insomma a quei tempi al pc si lavorava e basta.
D'altronde se dal mondo di oggi togli la multimedialita' (film, musica, foto) le esigenze di storage diventano decisamente simili a quelle di allora.
Originariamente inviato da: R0570
In poche parole è un token crittografico + software che instaura una pseudo-vpn in salsa dumb-proof? O ho capito male?

Se è così meritano di certo un plauso per la semplificazione, ma non ci trovo nulla di trascindentale, i più smaliziati possono ottenere lo stesso in altra maniera.
Sottoscrivo.
Krakatoa06 Dicembre 2011, 16:54 #7
Domanda, probabilmente stupida: che permetta di eseguire applicazioni residenti in remoto, tipo portable?
K.
Muppolo06 Dicembre 2011, 16:58 #8
Ma... forse sbaglio, ma mi sembra di ricordare che la rece di 'sto coso era stata pubblicata uno/due anni fa...
Ad ogni buon modo, il suo limite IMHO risiede nella necessità di far sì che installi un apposito software.
Sarebbe perfetto se funzionasse senza dover installare nulla.
pgp06 Dicembre 2011, 17:01 #9
Originariamente inviato da: ~Bl4k
si... che poi fondamentalmente si traduce in una addizione del market con share abilitato della passkey WPA con IP dinamico e forno statico a 120° della VGA che calcola il mainframe sulla linea della deframmentazione babudoio...


Sei un grande Mi hai ribaltare dalle risate

Anyway, gran bel gadget, dalle utili funzionalità, davvero semplice e che vale quel che costa. Se scende un pochino di prezzo, mio di certo, soprattutto perché funziona tra Mac e Windows.


pgp

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