NVIDIA GTC 2013: Roadmap aggiornate e Grid VCA

Nel keynote di apertura del GPU Technology Conference 2013 Jen-Hsun Huang, CEO di NVIDIA, anticipa alcune interessanti informazioni sulle future roadmap delle soluzioni GPU e dei SoC della famiglia Tegra. Importante annuncio anche in ambito enterprise con NVIDIA Grid VCA
di Paolo Corsini pubblicato il 19 Marzo 2013 nel canale Schede VideoNVIDIATegra
Remote Computing NVIDIA Grid VCA
Ultimo argomento del keynote è il remote computing, cioè la possibilità di trasferire tutta la capacità di elaborazione dei grandi blocchi di data lontano dalle scrivanie degli utenti così da migliorare l'efficienza e facilitare l'accesso in qualsiasi ambiente. NVIDIA Grid è la soluzione proposta dall'azienda americana, proposta che ha raccolto l'interesse di tutti i principali player dell'industria.
NVIDIA Grid VCA, Visual Computing Appliance, è il nome del sistema, composto da un rack da 4 unità rack all'interno del quale trovano posto due processori Intel Xeon con architettura a 8 core ciascuno, un elevato quantitativo di memoria di sistema che può raggiungere i 384 Gbytes e 8 schede NVIDIA Grid ciascuna con due GPU della famiglia GK104 basate su architettura Kepler. Un sistema di questo tipo è fornito di software ed è pronto all'uso, solo da inserire all'interno della propria infrastruttura di rete e collegato ad una serie di client che vengono gestiti dagli utenti, capace di gestire contemporaneamente sino ad un massimo di 16 utenti contemporaneamente connessi, ciascuno abbinato ad una virtual machine.
I client possono essere di vario tipo: da sistemi Windows a Mac sino a semplici client basati su sistema operativo Android. Grid VCA è al momento attuale in fase di beta; verrà proposta in due versioni distinte con prezzi pari a 24.900 dollari e 39.900 dollari in funzione del numero di processori a disposizione e di GPU integrate, oltre che del quantitativo di memoria di sistema.
La logica alla base di una proposta come NVIDA Grid VCA, e in generale dei prodotti NVIDIA Grid, è quello di delegare ad un'unità di elaborazione esterna tutte le necessità di calcolo proprie del mondo della virtualizzazione grafica, nonché del rendering e di tutti gli ambiti di utilizzo che possono beneficiare della presenza di una GPU per calcolo parallelo. NVIDIA quindi vuole portare le GPU fuori dalle workstation grafiche per tutti quegli scenari di utilizzo nei quali la potenza di elaborazione richiesta sia molto elevata, rendendo possibile che programmi particolarmente complessi possano venir gestiti da un utente attraverso dispositivi molto semplici, anche tablet al limite, sfruttando ambienti virtualizzati e rimuovendo tutti i problemi legati alla manutenzione e alla gestione di un elevato numero di sistemi che devono fornire una potenza di calcolo elevata.
Grid è in sintesi il tentativo di NVIDIA di portare on the cloud tanto i dati quanto la potenza di elaborazione necessaria per elaborare questi dati. L'elemento di novità riguarda due elementi: da un lato che NVIDIA proponga ora una propria soluzione completa ai clienti, a proprio brand. Dall'altro la continua spinta verso l'utilizzo delle GPU per elaborazione parallela, con una evoluzione tecnologica che anno dopo anno mette a disposizione soluzioni sempre più potenti e flessibili.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infousciranno alcune versioni depotenziate del gk110, ma nulla di nuovo.
se fara quello che penso, in campo grafico potrebbe rappresentare la svolta dei motori di render GPGPU.
Ma se con 135 euro si compra una 7850 che fa girare tutto in full hd e con tutti i filtri attivi mi spieghi a cosa diavolo servirebbe altro hardware?
C'è un motivo se non esce hardware nuovo, ovvero che da tempo sia lato gpu e cpu c'è troppa potenza e pochissime applicazioni in grado di sfruttarle ( di conseguenza nessuno aggiorna l'hardware) e quando ci sono, sono rivolte ad una nicchia estremamente ristretta di utenti per cui non vale la pena nemmeno investire.
Parliamoci chiaro gente che ha da 6 anni la 8800 gt gioca senza troppi compromessi a tutti e il giocatore non stra hardcore anche con una 260 o una 4850 comprate anni e anni orsono gli basta e avanza (di fatto) la generazione corrente che offre prestazioni a prezzi stracciati.
Chi mai comprerebbe un ulteriore nuova generazione? Nessuno.
Cioè, con 130 euro fai girare persino metro 2033 tutto ad high e con tutti i filtri, all'atto pratico con 500 euro di computer (schermo escluso) anche meno fai girare qualsiasi gioco a dettagli massimi e risoluzione full hd, mi spieghi a cosa diavolo servirebbe altro hardware?
Io vi farei tanto tornare a 10-12 anni fa che bisognava investire 600 mila lire minimo per giocare agli ultimi giochi e in ogni caso coi compromessi dovuti appena usciva un altro gioco.
Piuttosto mi piacerebbe investissero sui prezzi/dimensioni/consumi, non 10-20 fps che può portare un altra (inutile al momento) generazione di gpu per qualche maniaco di giochi ultra noiosi e pompati graficamente stile Crysis e soprattutto mi piacerebbe investissero di più nel settore grafica mobile (notebook) che è il futuro.
volta con lo stack DRAM significa che vogliono mettere la memoria direttamente sul package della CPU? o proprio nel die della GPU?
volta con lo stack DRAM significa che vogliono mettere la memoria direttamente sul package della CPU? o proprio nel die della GPU?
si possono mettere o nel pcb della scheda video o sul soc della cpu, metterlo nello stesso die è praticamente impossibile perche porterebbe i costi a livelli stellari e la resa a livelli troppo bassi visto che gia oggi i die delle gpu sono fra i piu grandi e complessi da costruire.
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