GeForce 8800GTS: nome vecchio, scheda nuova

Abbiamo misurato rumorosità, temperatura GPU e consumo delle schede analizzate, anche se occorre puntualizzare alcune premesse. Il consumo è stato misurato in tre scenari diversi: idle, con CPU sotto stress (grazie al tool Orthos, installato in due percorsi differenti per caricare tutti e quattro i core) e con CPU e GPU sotto stress (aggiungendo al precedente anche l'esecuzione di Shadermark), così come per la misurazione della temperatura. Riguardo alla rumorosità, abbiamo eseguito le misurazioni alla distanza di circa 10 cm e, per minimizzare gli errori, abbiamo scollegato temporaneamente le altre ventole presenti sul sistema (CPU e chipset).

L'adozione della tecnologia a 65nm che ritroviamo sulla nuova GeForce 8800GTS non risulta poi così determinante nel contenere il consumo generale del sistema. Ricordiamo però che siamo di fronte ad una scheda particolarmente performante, motivo per il quale è lecito che il consumo energetico non sia preso come primo criterio di giudizio dai potenziali acquirenti. Il valore ottenuto, che ricordiamo essere quello dell'intera piattaforma, non è poi così distante da quello ottenutco con la GeForce 8800GTX. E' in ogni caso utile ricordare che il modello preso in esame opera a frequenze superiori rispetto allo standard.

Nulla da segnale sotto il profilo della rumorosità di esercizio, se non un generale allineamento dei risultati ottenuti da tutte le schede prese in esame.

Interessante invece l'analisi delle temperature in idle e sotto stress, ottenute dalle schede analizzate. Trova riscontro quanto detto in occasione del test della scheda GeForce 8800GT: un sistema di dissipazione poco efficiente è alla base delle temperature elevate raggiunte dai modelli GeForce 8800GT. Lo stesso chip infatti, che va ad equipaggiare la nuova scheda GeForce 8800GTS, si ferma a circa 10 gradi centigradi più in basso, grazie all'adozione di un adeguato sistema di raffreddamento.

Ricordiamo in ogni caso che ci troviamo di fronte ad un caso limite, ottenuto attraverso la scena 18 del tool Shadermark, lasciato girare per circa 10 minuti. In ambito videoludico è lecito attendersi valori inferiori nell'ordine dei 10-12 °C rispetto a quanto riportato.