Preview HyperMemory: la TurboCache secondo ATI

Preview HyperMemory: la TurboCache secondo ATI

Dalla presentazione della tecnologia TurboCache di NVIDIA non poteva passare troppo tempo prima di vedere dispiegata sul campo di battaglia l’alternativa dell’antagonista ATI. La società canadese presenta, quindi, HyperMemory, una tecnologia che rappresenta il suo modo di vedere il futuro delle soluzioni grafiche di fascia entry level

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAATI
 

Tecnologia HyperMemory

Annunciata da ATI Technologies il 17 settembre dello scorso anno, la tecnologia HyperMemory vede la luce solo recentemente con l’arrivo di una nuova versione della Radeon X300 SE. Il concetto alla base di questo prodotto non è molto differente da quello esposto da NVIDIA con le sue GeForce 6200 TurboCache, già recensite in un precedente articolo.

La tecnologia HyperMemory ha lo scopo di abbattere la complessità costruttiva di una scheda video agendo sia sull’ampiezza del bus verso la memoria video, che sul quantitativo di memoria stessa. Il tutto consente di ottenere schede video meno costose da produrre, più semplici da assemblare, con una consistente riduzione della complessità ed un incremento delle rese produttive. ATI vuole da un lato proporre ai propri partner una ricetta per massimizzare gli introiti e dall’altro accontentare una fascia d’utenza non troppo esigente sotto il profilo delle prestazioni e particolarmente attenta al portafogli. Naturalmente ciò non significa che il numero di fotogrammi al secondo non debba essere sufficiente alla fruizione dei videogames, ma al contrario obiettivo primario della società canadese è che alla riduzione dei costi non corrisponda l’impossibilità di far uso della grafica tridimensionale.

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La tecnologia HyperMemory si basa essenzialmente sull’utilizzo degli 8 GB/s messi a disposizione dal bus PCI Express 16x per ottenere un canale di collegamento rapido ed efficiente verso la memoria di sistema. Affinché, tuttavia, tale approccio possa essere utilizzato con successo in situazioni particolarmente critiche senza un degrado delle prestazioni, è necessaria la presenza di una piccola quantità di memoria video onboard dove immagazzinare i dati di più frequente accesso. Gestire il traffico dei dati completamente attraverso il bus PCI Express 16x, infatti, comporterebbe uno scontro con diverse problematiche di latenza.

La tecnologia HyperMemory messa a punto da ATI è totalmente trasparente alle applicazioni e all’API. La sua gestione è completamente integrata all’interno dei driver e, naturalmente, dell’hardware. Ciò significa che l’utente non si accorgerà effettivamente dei vari processi di gestione della memoria di sistema. A tal proposito è bene ricordare che tale gestione viene eseguita senza interferire con le normali operazioni del sistema operativo ed in perfetta ottemperanza alle politiche di gestione delle risorse dello stesso.

 
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